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Trasporto pubblico, ecco come saranno i nuovi bus della Toscana

Autolinee Toscana ha presentato la nuova livrea dei mezzi che d’ora in poi entreranno in servizio in Regione: bianco il colore scelto per il nuovo design, con il logo Autolinee Toscane in blu sul retro, fronte e fiancata. Annunciati 223 nuovi bus entro l’inizio del 2023

Un livrea bianca, il logo Autolinee Toscane in blu sul retro, fronte e fiancata.  Autolinee Toscane ha presentato i nuovi bus, dieci dei cinquanta che entreranno in servizio nei prossimi giorni sulle strade fiorentine.

La presentazione di questi nuovi bus per il nuovo gestore del tpl della Toscana è una sorta di ripartenza: Autolinee intende lanciare un messaggio di presenza e attenzione nei confronti dell’utenza tant’è che ha deciso di anticipare al primo anno (erano attesi nei primi due anni) l’investimento di 40 milioni di euro per acquistare, entro l’inizio del 2023, 223 nuovi bus in giro per la regione: “È una giornata molto importante per noi – ha commentato il presidente di At, Gianni Bechelli – È stato un subentro non facilissimo perchè abbiamo trovato carenza di uomini e mezzi e ci siamo trovati dentro una pandemia devastante. Grazie allo spirito di sacrificio di tutto il personale a partire dagli autisti, la situazione, pur con le inevitabili criticità, ha retto e adesso possiamo guardare al futuro con più serenità puntando al rinnovo della flotta anunciato”.  Insomma l’auspicio è quello di un nuovo inizio. “Questo è solo il nostro primo appuntamento con il territorio”, ha aggiunto Jean-Luc Laugaa  amministratore delegato di Autolinee.

I nuovi bus che entreranno in servizio saranno come esattamente come quelli presentati questa mattina: questi nuovi bus urbani infatti rappresentano il modello – per estetica allestimento e colore – che sarà applicato ai mezzi che da qui in avanti entreranno in servizio sulle linee urbane regionali. I vecchi mezzi saranno ridipinti quando le condizioni e le tempistiche lo permetteranno, per adesso quindi le nuove livree viaggeranno insieme a quelle vecchie. Una scelta fatta per evitare di tenere fermi mezzi che invece è utile siano in servizio così da non penalizzare ulteriormente la mobilità urbana.

“Sono contento – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani- , la rivoluzione che avevamo auspicato si sta compiendo. La Toscana avrà autobus più belli, più funzionali e più sostenibili. E anche dal punto di vista estetico, ci sarà un’omogeneità che ci contraddistinguerà. Credo infatti che l’unicità del trasporto rafforzi anche il concetto di identità regionale che è per me una priorità. Ci siamo impegnati perché il passaggio ad Autolinee avvenisse in modo semplice senza scosse per i cittadini. I nuovi bus che nei prossimi giorni vedremo girare per le strade di Firenze e via via nelle strade delle altre città toscane, confermano l’avvio concreto del cambio della flotta. Un rinnovamento auspicato e necessario che garantirà maggiore efficienza a tutti coloro che usano il mezzo pubblico”.

Soddisfatto anche l’assessore alle infrastrutture e alla mobilità Stefano Baccelli. “Il risultato che vediamo oggi – ha spiegato Baccelli- è importante. Abbiamo già 10 nuovi bus urbani che circoleranno per Firenze, e altri 40 in arrivo sempre destinati alle aree urbane della Toscana. E’ un risultato tangibile della svolta che abbiamo impresso al trasporto pubblico locale con una gara a lotto unico che non si era mai realizzata prima. Bus nuovi, più efficienti, esteticamente omogenei nel colore e destinati a diventare sempre più eco sostenibili. Il trasporto pubblico locale su gomma sta davvero facendo un salto di qualità che si completa  con l’intermodalità , con il treno, con le nostre piste ciclo pedonali. Siamo partiti il 1 novembre  con l’obiettivo  che il tpl in Toscana non sia solo un efficiente trasporto sociale per il pendolarismo  degli studenti e lavoratori, ma che diventi  un sistema di modalità alternativo e competitivo rispetto al trasporto privato”.

Comfort, stabilità, tecnologia e ovviamente massima attenzione all’impatto ambientale. I nuovi bus Euro 6 di Autolinee sono lunghi 12 metri, sono adatti per il trasporto di persone con disabilità motoria e rilasciano nell’ambiente dal 60 all’80% in meno di particolato e ossidi di azoto rispetto ai bus che andranno a sostituire. Per quanto riguarda Firenze, alla svolta green del tpl contribuirà anche l’amministrazione cittadina acquistando per le linee del centro storico dei nuovi bus elettrici, così come anticipato dall’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti: “Compreremo dei bus elettrici, abbiamo a disposizione circa 6 milioni che intendiamo utilizzare per nuovi bus elettrici a favore del centro storico dove abbiamo in ponte l’attivazione di un nuovo servizio”

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