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Festival Francesco 4.0, rivive a Chiusi della Verna il messaggio del Poverello

A ottocento anni dall’approvazione della Regola Francescana e del primo presepe appuntamento dall’11 al 20 agosto al santuario e in paese

Il santuario de La Verna

A ottocento anni dall’approvazione della Regola Francescana e del primo presepe di San Francesco a Greccio, dall’11 al 20 agosto a Chiusi della Verna si svolgerà il festival Francesco 4.0. Un programma di eventi e iniziative nei luoghi in cui visse il Poverello d’Assisi: dalla rievocazione della Natività allo striscione per la pace nel mondo lungo un chilometro per le vie di Chiusi della Verna.

Incontri sul Turismo esperenziale, spirituale e gastronomico e sui Cammini d’Italia: dove natura e spiritualità si incontrano. Completano il programma del festival Diorami, presepi aperti e creativi d’Italia in esposizione in un percorso lungo un chilometro e il monumentale presepe di luce sotto il santuario allestito dai presepisti di Castelfiorentino. Infine le mostre allestite in paese.

Gli appuntamenti in ricordo di San Francesco

Un appuntamento che guarda oltre: nel 2024 il centro delle ricorrenze nazionali sarà proprio a La Verna per ricordare gli 800 anni delle stimmate. Mentre nel 2025 si ricorderà il Cantico delle Creature e nel 2026 l’ascesa al cielo del santo di Assisi.

Tanti personaggi e incontri per celebrare gli 800 anni della Regola e del primo Presepe. Dal missionario Alex Zanotelli all’alpinista Fausto De Stefani il senatore Franceschelli, il sindaco di Greccio Emiliano Fabi, il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia. Atteso anche il segretario di Stato al Turismo della Repubblica di San Marino.

Il romitorio delle stimmate a La Verna

Giani: celebrare il messaggio francescano

Il programma del Festival  è stato presentato a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana a Firenze. “Una bella iniziativa – ha detto il presidente Eugenio Gianiche si propone di valorizzare gli appuntamenti ottocentenari legati al francescanesimo, che mette in luce l’aspetto religioso e spirituale, ma anche quello storico della tradizione, della meraviglia del luogo in cui si svolge, ricco di suggestioni e bellezza. Un festival speciale che celebra il messaggio francescano, un messaggio attuale e quanto mai vivo fra tutti noi”.

Il messaggio francescano a distanza di ottocento anni è quanto mai vivo ed è intriso nella nostra quotidianità. E lo sarà ancora di più nei prossimi anni: da qui il titolo del festival Francesco 4.0. Per cui guarderemo al passato non in chiave di racconto storico, ma nella misura che sarà necessaria per costruire, pensare e progettare l’oggi e il domani” ha aggiunto il coordinatore dell’Associazione Terre dei Presepi, Fabrizio Mandorlini.

Si parte dunque dai presepi e dalla Regola Francescana. I presepisti d’Italia si sono dati appuntamento proprio qui e insieme a molti artisti e pittori hanno dato vita a una esposizione straordinaria con 50 postazioni, ognuna delle quali comprende un vero e proprio evento.

Dietro al valore del presepe c’è il lavoro intenso di piccole e grandi comunità– ha spiegato il consigliere speciale del presidente con delega alle rievocazioni storiche Federico EligiIl presepe è qualcosa di vivo e forte, soprattutto in Toscana dove costituisce una tradizione vera e profonda che crea identità in moltissimi territori della nostra regione. Non è un caso che anche l’associazione nazionale presepi abbia sede proprio in Toscana, e da qui operi per creare momenti legati al territorio”.

Eligi ha ricordato l’importanza di tenere insieme i presepi coi cammini che rappresentano un’infrastruttura della mobilità dolce e lenta.

Il festival Francesco 4.0

Un festival intitolato a San Francesco – ha detto il consigliere regionale Andrea Pieroniè iniziativa senza ombra di dubbio originale, che avrà una rassegna di presepi in pieno agosto. Un evento straordinario il cui merito va all’Associazione Nazionale Città dei Presepi e al suo coordinatore Fabrizio Mandorlini che ha curato l’organizzazione e il programma e al comune di Chiusi della Verna che ospiterà la kermesse. Il Consiglio regionale sostiene l’Associazione Città dei Presepi, e tant’è che la Regione ne è divenuta socia. E condividendone le finalità, ha finanziato, con 50 mila euro, un suo progetto volto alla valorizzazione e diffusione della tradizione presepiale nel territorio della Toscana“.

Il programma in dettaglio

Chiusi della Verna 11-20 agosto 2023
Venerdì 11 agosto
ore 15,30
Visita alle mostre e conferenza di Francesco Pedini Amati Segretario di Stato per il Turismo – Repubblica di San Marino (Granello di Senape Via S.Francesco. 1)
ore 16,00
Apertura dello striscione per la pace nel mondo lungo un chilometro per le vie di Chiusi della Verna e composto da lenzuoli riciclati con messaggi di pace provenienti da tutta Italia. Arrivo a Chiusi della Verna dell’icona del Festival e del Lume per la Pace nel mondo prelevato nel marzo 2022 alla cappella delle stimmate.
– Inaugurazione della mostra Luce di Loretta Doro
ore 17,00
Apertura del Festival. Saluti delle autorità.
Interviene Federico Eligi, Ufficio Presidenza Regione Toscana delegato alle manifestazioni storiche.
A seguire: “Dalla regola bollata al primo presepe di Greccio”
Rappresentazione scenica in costume interpretata dai figuranti del presepe vivente lungofiume di Pescia e già rappresentata a Roma nel luogo dove si svolsero i fatti, alla Basilica di San Giovanni in Laterano. Con la partecipazione dei figuranti dei presepi viventi. Scene dell’Annunciazione, del Sogno di Giuseppe e della Natività. Al canto Stefano Mattii e Giulia Orlandini interpreti dell’inno ufficiale di Terre di Presepi “Oggi è nato per voi”

Sabato 12 agosto
ore 10,00
Granello di Senape Via S.Francesco. 1, sede del Festival
– Apertura e presentazione di Francesco 4.0
Introduce: Fabrizio Mandorlini Associazione Nazionale Città dei Presepi-
intervengono: Mons. Andrea Turazzi Vescovo di San Marino – Montefeltro;
Maurizio Zerini – Presidente Unione Cattolica Artisti Italiani
Sen. Silvio Franceschelli, membro della 9ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare.
Giampaolo Tellini, Sindaco di Chiusi della Verna

ore 11,00
Turismo esperenziale, spirituale e gastronomico

Opportunità di sviluppo negli anniversari francescani: i frutti della terra.
Interviene: sen. Silvio Franceschelli
Partecipano i produttori del territorio. Esposizione dei prodotti, possibilità di assaggi e vendita. Presentazione delle attività e dei prodotti del territorio..Taglio del nastro della Sagra del Tartufo e della Festa del Tortello di Corezzo. Intervengono i presidenti delle Pro Loco di Corezzo e di Chiusi.
Dimostrazione della cerca del tartufo, patrimonio immateriale dell’umanità, con i cani campioni e i tartufai
Le alleanze del gusto: Il Tortello incontra il tartufo nero
Cooking show e brindisi al festival e ai produttori, con distribuzione di piccoli assaggi ai presenti. Interviene Franco Polidori presidente di Arga Toscana.

Il festival si trasferisce a Corezzo.
ore 17,00
Inaugurazione della festa del Tortello con presentazione del festival delle iniziative.

Domenica 13 agosto
ore 15,30
Dal presepe di greccio il messaggio per gli uomini di ogni tempo

incontro con: Emiliano Manfredonia, Presidente Acli Nazionale;Emiliano Fabi Sindaco di Greccio e Presidente Comitato nazionale Greccio 2023; Andrea Pieroni Consigliere regionale della Toscana.Coordina: Fabrizio Mandorlini Associazione Nazionale Città dei Presepi

Lunedì 14 agosto
ore 15,30
Passeggiata alla scoperta del bosco e delle piante che lo compongono con Riccardo Buti.
ore 17,00
presentazione del libro “Il Drago sul campo” di Riccardo Buti a favore della Fondazione Stella Maris di Pisa.
ore 20,45
Fiaccolata al Santuario della Verna

Mercoledì 16 agosto
ore 15,30
Cammini d’Italia: dove natura e spiritualità si incontrano
Federico Eligi, delegato dal Presidente della Regione Toscana per i cammini; Flavio Foietta, Presidente della Via Romea Germanica; Gianluca Bambi, Ippovie, percorrendo i cammini a cavallo; Gianfranco Bracci, Le vie degli Etruschi: da Pisa a Spina e da Volterra a Chiusi; Eraldo Ammannati L’esperienza della Via Francigena in Toscana; Marco Quaranta, Visit Alpi Liguri: La Rete delle Vie Monregalesi; Terre di Presepi, la rete presepiale più lunga d’Italia La mappatura dei presepi lungo i cammini.
Le Vie di Francesco negli anniversari ottocentenari: prospettive e sviluppi
Sono invitati e intervengono tutti gli attori, a ogni livello che partecipano al cammino. Introduce: Giampaolo Tellini Sindaco di Chiusi della Verna

L’Europa dei cammini intervista a Alberto d’Alessandro già direttore del Consiglio d’Europa, Ufficio di Venezia; al termine Cooking show: Il cibo dei pellegrini. Coordinano: Fabrizio Mandorlini e Sabrina Busato

Giovedì 17 agosto
ore 15,30
Un manifesto per l’Arno. Un esempio pilota per i fiumi d’Italia.
L’acqua risorsa finita
Ne parlano alcuni promotori:
Sabrina Busato, Presidente di Feisct; Fabiola Franchi, Comune di Vicopisano;
Rosanna Gallerini, Comune Capraia e Limite; Fabio Franchi, Comune S. Giovanni Valdarno; Circolo canottieri di Capraia-Limite; Edoardo Antonini, Pro Loco Capraia e Limite.

Bluetour 2023: L’Italia vista dal mare
Ne parlano: Sabrina Busato Presidente di Feisct e promotrice dell’iniziativa dell’organizzazione; Alfredo Giacon, scrittore, skipper e armatore di Jancris
Durante il pomeriggio: Consegna dei diplomi dei nuovi Ambassador della Toscana Al termine: Cooking show

Venerdì 18 agosto
ore 15,30
Francescanesimo, storia, arte e bellezza
Isabella Gagliardi, Università di Firenze, “Le Donne Francescane”; mons. Giovanni Paccosi, vescovo di San Miniato delegato Cet per la Cultura “L’arte e la bellezza”; Domenico Mugnaini, Direttore del Settimanale Toscana Oggi “Capolavori del Cuore”, Fr Paolo Stoppani, Fraternità monastica di Montegiovi “Icona stimmate dell’arte” Fabrizio Mandorlini “Il presepe, la rappresentazione dell’incarnazione”. Coordina: Ermanno Poletti artista

Pace, natura, sostenibilità e globalizzazione. il mondo in cui viviamo.
Ne parlano Alex Zanotelli, missionario e Fausto De Stefani, Alpinista

ore 21,00
Sulle tracce di fratello Lupo. Escursione notturna nel bosco.

Sabato 19 agosto
ore 15,30
Alle origini del “Perdono grande” di S. Giovanni Valdarno
Relatore: prof. Carlo Fabbri, storico. Incontro promosso dal Comune di San Giovanni Valdarno e dall’Ente Basilica Maria SS.ma della Grazie

Un’esperienza di comunità alle porte di La Verna:
La Fraternità monastica di Montegiovi si racconta.

ore 17,30
I ragazzi di Arnolfo in concerto
Al termine: Cooking show
dalle 19,30 Cena con piatti del territorio con musica dal vivo

Domenica 20 agosto 
ore 10
Arrivo da Roma dell’icona di San Lorenzo.

ore 15,30
Da La Verna a Bologna nel nome di Francesco
A colloquio con Suor Daniela Scarpellini del direttivo del Festival Francescano di Bologna. Al termine: Cooking show

dalle ore 19,00
Festa di chiusura del festival
Cena con piatti del territorio e della tradizione francescana e musica dal vivo con Stefano Mattii

Diorami, presepi aperti e creativi d’Italia in esposizione in un percorso lungo un chilometro
I presepisti: Claudio Terreni, Maurizio Turriani, Maurizio Longobardi, Luciano Mori, Candido Manzullo, Domenico Nucci, Natale Mattieto, Claudio Carletti, Annalisa Paniccià, Leandro Messi, Pro Loco Gricignano, Giuseppe di Iorio, Massimo Brini, Rosaria De Biasio, Romano Dini, Ernestina Carrato, Sandra Maestrini, Bruna Battaglini, Dorella Fardelli, Natalie Cangea; Giovanni Fiaschi, Stefano Mattii, Barnino Barnini, Marco Scarselli, Angelo Perini, Ermanno Poletti, Alessandro Vanni, David Shift, Vasco Lari e Daniela Corsi, Sonia Rossetti, Pro Loco Fucecchio, Associazione Festaioli di Roffia, Comunità Fraternità monastica della Speranza, Macachi Lab Albissola, Scuole primaria e dell’Infanzia di Castelfiorentino, Associazione, Presepisti di San Romano, presepisti Chiusi della Verna.

I presepisti di Castelfiorentino hanno allestito un monumentale presepe di luce sotto il santuario. L’associazione “Territorio in Comune” di Ponte a Egola ha realizzato due munumentali presepi sostenibili nel bosco del Santuario e nel centro di Chiusi della Verna.

Le mostre
“50 Santi Francescani”, Collettiva di pittura Unione Cattolica Artisti Italiani; “Consapevole impotenza” di Diana Polo ed Elisabetta Fontani; “Madre Natura, sorella pittura” di Claudio Occhipinti; “Madre Terra” – Collettiva di pittura; “I frutti della terra: il grano” di Arti il Ghibellino; “Acqua, terra Fuoco Mani” di Adrian Triboie e Vitaliee; “Moldova, elogio della natura” di Alecu Renità; “Luce” di Loretta Doro – “Il Cantico delle Creature”, collettiva; “Io sono Francesco” di Massimo Nardi; “L’uomo e la natura” di Domenico Conforte; “Labili confini” di Lorella Consorti, “La vita di Santa Chiara in 5 tavole”, “L’adorazione dei Magi” di Lina Vinazzani; “Natività in arte”, collettiva, “Annunciazioni e Madonne”, collettiva, “Calendario dell’Avvento” collettiva Ucai.

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