La linea T1 della tramvia di Firenze sarà interrotta da lunedì 7 luglio per circa due mesi, nel tratto compreso tra le fermate “Porta al Prato – Leopolda” e “Alamanni – Stazione”. L’interruzione è necessaria per consentire la sostituzione dei binari usurati nella curva tra viale Rosselli e via Iacopo da Diacceto, uno dei punti più delicati dell’intera infrastruttura.
Durante il periodo dei lavori, la linea T1 effettuerà servizio regolare nei tratti “Villa Costanza – Porta al Prato – Leopolda” e “Unità – Careggi”, mentre la linea T2 non subirà modifiche. Per garantire la continuità del trasporto pubblico, Autolinee Toscane attiverà un servizio sostitutivo con bus tra “Porta al Prato – Leopolda” e “Alamanni”, con frequenze di 5-6 minuti nelle ore di punta e di 8-10 minuti in serata. Tuttavia, a causa della minore capienza dei bus rispetto ai tram, i passeggeri sono invitati a considerare possibili tempi di attesa più lunghi.
Il cantiere interesserà un tratto di circa 40 metri e sarà completamente finanziato da GEST, senza interferire con il traffico veicolare. I lavori saranno realizzati dalla ditta Ing. De Aloe Costruzioni di Brescia sotto la supervisione del reparto Manutenzione di GEST e dell’ingegner Maurizio Falzea.
“Una struttura complessa come la tramvia, che trasporta ogni giorno 160.000 persone, ha bisogno di interventi di manutenzione regolari. Questa curva, in particolare, è nata con una geometria che ha portato a un’usura accelerata del binario”, ha spiegato l’amministratore delegato di GEST, Denis Ratto. “Sappiamo che l’intervento avrà un impatto sui passeggeri, ma è indispensabile per mantenere la rete efficiente”.
Il tratto interessato risale infatti al 2010, quando la curva fu realizzata come parte di uno scambio poi disattivato. La mancanza di una clotoide – curva a raggio variabile usata nelle infrastrutture ferroviarie e tranviarie – ha causato un’usura anomala delle rotaie. L’intervento prevede ora la sostituzione di circa 160 metri di rotaia e il rifacimento completo della struttura, comprese opere civili come porfido e caditoie.

I precedenti
Non si tratta della prima interruzione importante sulla linea T1: già nel 2012 alcune fermate furono chiuse per la realizzazione del centro cittadino a Scandicci, mentre nel 2016 un’interruzione di tre mesi fu necessaria per i lavori al sottopasso Foggini. Anche in questi casi furono attivati bus sostitutivi.
Info utili per i passeggeri
I bus sostitutivi collegheranno direttamente le fermate “Porta al Prato – Leopolda” e “Alamanni – Stazione”, con fermate a pochi metri da quelle tranviarie. Da Porta al Prato, i bus seguiranno il percorso: viale Rosselli, Il Prato, via di Santa Lucia, via degli Orti Oricellari, via Alamanni. In direzione opposta, percorreranno via Santa Caterina da Siena, via della Scala, Porta al Prato e viale Rosselli.
Per chi viaggia da Careggi verso Villa Costanza o viceversa, sarà necessario scendere a Valfonda e attraversare la stazione per proseguire con la T2 o con i bus. Si invitano i passeggeri a pianificare con attenzione gli spostamenti, considerando possibili ritardi nei transiti.
Obiettivo dell’intervento: una T1 più veloce e sicura
L’intervento porterà benefici concreti ai viaggiatori: la nuova geometria della curva, con l’introduzione delle clotoidi, ridurrà l’usura e accorcerà i tempi di percorrenza della T1, migliorando il servizio complessivo.