Ambiente /

Foreste casentinesi, l’Ente parco compie trent’anni e cresce di trenta ettari

Grazie ad una sponsorizzazione, l’area di tutela del Parco Nazionale delle foreste casentinesi si amplia di trenta ettari di foreste alle pendici del Monte Falterona, alla sorgente dell’Arno

Per il trentennale dell’Ente Parco delle Foreste Casentinesi l’area tutelata si amplia di ulteriori trenta ettari, uno per ogni anno d’età, di foresta alle pendici del Monte Falterona.

Questo è stato possibile grazie alla sponsorizzazione di Comdata SPA, società italiana leader nei servizi di customer care per multinazionali e PMI, che ha scelto proprio il parco nazionale delle Foreste Casentinesi per un accordo che, in base ad una apposita delibera, sottrae trenta ettari di foreste intorno alle sorgenti del fiume Arno da ogni forma di utilizzazione forestale, a tempo indeterminato. Grazie a questa collaborazione, le foreste di Capo d’Arno cresceranno libere e completamente tutelate, accrescendo le loro dimensioni ed accumulando ingenti quantitativi di carbonio.

La storia dell’Ente

L’Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è stato istituito con decreto del Presidente della Repubblica il 12 luglio 1993. Gli oltre 36mila ettari che compongono il Parco, racchiudono aree di eccezionale valore naturalistico, in cui l’antropizzazione è assente o di scarso rilievo. L’ambiente naturale viene così tutelato e studiato.  Il Parco si estende tra due regioni. La Toscana e l’Emilia-Romagna, interessando i comuni di Bagno di Romagna, Santa Sofia, Premilcuore, Portico-San Benedetto e Tredozio (FC); Chiusi della Verna, Bibbiena, Poppi, Pra­tovecchio Stia (AR); Londa e San Godenzo (FI). La superficie boscata è attualmente l’80% della superficie totale del Parco.

Gli eventi per il trentennale

Per i primi trent’anni dell’Ente Parco è stato organizzato un ricco calendario di iniziative. Oltre alla donazione dei trenta ettari, è in corso proprio in questi giorni (visitabile fino al 31 agosto) la mostra fotografica di Alberto Fornasari con paesaggi in fine art del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. A questi si aggiunge una serie di pubblicazioni di atlanti dedicati agli anfibi e ai rettili che abitano il Parco, frutto di oltre dieci anni di studio e monitoraggio e l’atlante delle orchidee che descrive le specie presenti nel parco e come riconoscerle.

 

I più popolari su intoscana