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Il Teatro Aurora a Scandicci festeggia 44mila presenze e chiude la stagione con “Stenterello”

Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “Cultura e solidarietà che si fondono, questa è la Toscana che ci piace”

Teatro Scandicci

Il Teatro Aurora di Scandicci chiude la stagione 2022/2023 con un bilancio più che positivo, sono infatti 44mila le presenze registrate nei 99 eventi organizzati.

Un cartellone ricchissimo che culminerà sabato 15 aprile con l’ultimo spettacolo del cartellone: ‘Stenterello’ della Compagnia Mald’estro, il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Il cuore si scioglie a sostegno del progetto ‘Casa Marta’.

A fare un bilancio dell’attività del Teatro Aurora è stato il suo direttore artistico Alessandro Calonaci:Per noi oggi è un giorno di festa, perché siamo in procinto di chiudere la stagione teatrale con ‘Stenterello’ per ribadire le radici popolari come modo di fare teatro. Ci piace che la Regione Toscana partecipi a questa festa con le 44mila presenze registrate nella stagione 2022/2023, per un teatro che fino a quattro anni fa era praticamente in disuso. Nel giro di un anno e mezzo di gestione siamo riusciti a raggiungere questi obiettivi”. “Ma non ci fermiamo qui – ha proseguito – perché nei mesi di maggio e di giugno ci saranno tutti gli eventi organizzati per la danza. E il 15 aprile vi aspettiamo a teatro per una festa con le associazioni del volontariato che a Scandicci sono molto forti”.

Per il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo “investire in cultura sia investire in libertà. È stata un’annata bella e importante quella del Teatro Aurora – ha proseguito il presidente Mazzeo – che assume un ruolo centrale in tutta l’area metropolitana fiorentina. La qualità degli eventi e della proposta teatrale è davvero importante. Ma è bello sapere che oltre alla cultura c’è anche la solidarietà. E l’evento che avrà luogo il 15 aprile serve anche per sostenere un hospice pediatrico, per fare in modo che quei bambini, che purtroppo soffrono, possano avere un momento di sollievo e vicinanza. Cultura e solidarietà che si fondono, questa è la Toscana che ci piace”.

Il consigliere regionale Fausto Merlotti ha sottolineato “l’importanza di questo teatro per il territorio grazie alle tante realtà associative coinvolte”. “La qualità della vita su un territorio – ha aggiunto – si può sviluppare anche e soprattutto grazie a un’offerta culturale ampia e variegata che consenta ai cittadini di ritrovarsi, raggiungendo anche l’importante risultato di riportare le scuole all’Aurora”.

Per l’assessora alla Cultura Claudia Sereni “il Teatro Aurora ha per Scandicci un grande significato anche di socializzazione”. “Con la rassegna Aurora di sera anche il Comune investe cifre importanti con Fondazione Toscana Spettacolo. È il teatro popolare, che mancava da tempo in città ed è tornato ad essere attivo grazie alla compagnia Mald’estro di Alessandro Calonaci. Un teatro sempre pieno che dopo la pandemia è tornato a essere la casa degli scandiccesi”.

 

 

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