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Giulio Wilson e gli Inti-Illimani in concerto a Firenze in collaborazione con Amnesty International

Il concerto e il tour sono realizzati a supporto della campagna di sensibilizzazione a sostegno dei diritti umani e a tutela dei migranti, contro tutte le guerre nel mondo

Inti Illimani

Lunedì 14 marzo fa tappa a Firenze Vale la pena tour: gli Inti-Illimani tornano ad esibirsi dal vivo al TuscanyHall in compagnia di Giulio Wilson, geniale cantautore fiorentino dallo stile ricercato e demodé.

Il concerto e il tour sono realizzati in collaborazione con Amnesty International Italia, supporta la campagna di sensibilizzazione a sostegno dei diritti umani e a tutela dei migranti.

Da sempre ambasciatori di pace, della resistenza contro le dittature e le ingiustizie, del patrimonio musicale dell’America Latina, gli Inti-Illimani hanno cantato e gridato forte il loro impegno civile contro le lotte di classe, in difesa della democrazia e del progresso, contro ogni forma di abuso, di repressione e di violenza.

Hanno un legame profondo con Firenze: qui, in un memorabile concerto in piazza della Signoria, intonarono per la prima volta “El pueblo unido”. E tra le tante tappe in riva all’Arno, impossibile dimenticare quella del settembre 2013, proprio al TuscanyHall, nel 40esimo anniversario del colpo di stato militare che cancellò la democrazia in Cile, costringendoli all’esilio in Italia, loro riconosciuta seconda patria.

In questa situazione drammatica che il popolo ucraino sta subendo e che il mondo intero sta vivendo, Jorge Coulón, voce degli Inti-Illimani, tiene a precisare: “Ancora una volta le situazioni non risolte o gestite male ci portano a una condizione estrema e inaccettabile di guerra, di invasione, di sopruso e di abuso contro le popolazioni indifese. Volevamo tanto fare questo tour, abbiamo sognato per molto tempo di tornare in Italia dopo il dilagare della pandemia; torniamo in un Paese che, come tutto il mondo, lotta ancora una volta per la pace, per il rispetto dei diritti umani, per il rispetto dei popoli, per la gente comune che vive del proprio lavoro e che non aspetta altro che poter lavorare, vivere, crescere e amare, condividere in pace. Speriamo che questi concerti siano un momento di incontro, per riaffermare i diritti delle persone, al di sopra dei giochi delle grandi potenze”.

“Vale la pena” è il nome del brano che ha suggellato l’incontro, il sodalizio prima umano e poi artistico tra gli Inti-Illimani e Giulio Wilson: è il manifesto contemporaneo di un’epoca in cui si ha bisogno di confronti, di dialogo, di abbattere i confini per afferrare l’umanità di ogni cosa, l’umanità di ogni vita; slogan universale e di speranza, dedicato a tutti.

La canzone, scritta da Wilson e cantata insieme agli Inti-Illimani, è stata registrata a Santiago del Cile durante le proteste popolari scaturite il 7 ottobre 2019 contro l’aumento del carovita e la corruzione. Uscita in doppia versione, in italiano e in spagnolo, “Vale la pena” è una delle 13 tracce che compongono l’album del cantautore.

Giulio Wilson, di professione cantautore ed enologo, amante della poesia e delle storie nascoste, anche quelle che sembrano naufragate negli angoli più reconditi della memoria, che tornano a galla nelle canzoni, come nel suo disco pubblicato qualche mese fa, dal titolo “Storie vere tra alberi e gatti”. Da appassionato di vini, non può che ricordare questo aneddoto: “Durante il lockdown del 2020, il giorno che morì Sepulveda, mandai un messaggio di dispiacere a Jorge Coulón degli Inti-Illimani; lui mi rispose con una frase che sento ancora risuonare nella mia testa, ovvero che gli artisti e gli scrittori di testi e di canzoni non muoiono mai. Gli Inti-Illimani sono immortali, anche loro; sono come un buon vino, vivo, in evoluzione, che più passa il tempo e più migliora. Sono come un vino da ‘meditazione’, perché muovono qualcosa dentro gli animi; un vino dal retrogusto nostalgico, caratterizzato da una persistenza nel tempo passato, in quello presente e nel futuro”.

Inti-Illimani

Biglietti

I biglietti (da 23 a 34,50 euro, compresi diritti di prevendita) sono disponibili sul sito www.bitconcerti.it, su www.ticketone.it (tel. 892.101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita tel. 055.210804). Biglietti disponibili anche alla cassa del TuscanyHall, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 14. Info tel. 055.667566 – 055.6504112.

 

Informazioni sull’evento:

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