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Palio di Siena, Eugenio Giani: “Al lavoro per il riconoscimento Unesco”

Il Palio, ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, non è solo una corsa di cavalli ma è molto di più: è amore, tradizione e conservazione dei valori più autentici. Il Palio è rito

Eugenio Giani al Palio di Siena

Tutto pronto per il Palio dell’Assunta che si corre stasera in piazza del Campo a Siena. Nonostante il maltempo dei giorni scorsi sono pronte a sfidarsi nella celebre corsa di cavalli sul tufo le dieci contrade.

“L’autentica e accesa passione dei senesi per il loro Palio – ha affermato il presidente della Regione Toscana Eugenio Gianiè un esempio straordinario di tradizione secolare tramandata di generazione in generazione. I senesi con le loro storiche Contrade sono una viva testimonianza di unione tra giovani e anziani; il Palio non è solo una corsa di cavalli ma è molto di più: è amore, tradizione e conservazione dei valori più autentici. Il Palio è rito”.

“Occorre riprendere l’iniziativa insieme al Comune e al Magistrato delle Contradeha aggiunto Giani -, per il riconoscimento del Palio di Siena quale patrimonio culturale immateriale Unesco. Lo merita Siena, lo meritano i suoi profondi valori identitari”. 

“Il Palio non è un’attrazione turistica e non voglio che lo diventi” – ha dichiarato la sindaca di Siena Nicoletta Fabio durante la tradizionale conferenza stampa che precede la Carriera di stasera – “Nei giorni del Palio è normale che arrivino turisti per vederlo, ma bisogna ricordare anche che ci sono stati tempi in cui noi senesi abbiamo concesso che il Palio fosse attrattivo” per i turisti “ma poi i tempi cambiano e anche i numeri delle persone che vengono a vederlo cambiano”, ha aggiunto. Quindi il sindaco Fabio ha ribadito che il Palio “oggi non è un’attrazione turistica, inoltre il turista frettoloso non fa bene alla città”. 

Sull’ipotesi che il Comune di Siena possa chiedere di inserire il Palio nella lista dei Patrimoni immateriali dell’umanità dell’Unesco,  Nicoletta Fabio ha detto che “ci sono i pro e i contro come in tutte le cose. Gli attori principali sono le Contrade, è da loro che dovrebbe partire, se ci dovesse essere, questa esigenza. Io non avrei questa intenzione al momento”.

“Il giorno del Palio – ha aggiunto – siamo tutti rivali e il resto dell’anno siamo in faziosa armonia, la macchina comunale ha funzionato affrontando anche alcune difficoltà” ha aggiunto in riferimento al maltempo che ha colpito la città nella serata del 14 agosto e che ha reso necessario l’annullamento di due prove. “A me non piace dire che il Palio è una festa – ha spiegato -, perché non è una situazione di relax ma è il rito di questa città che merita di essere celebrato con la collaborazione tutti gli attori in campo a tutti i livelli”.

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