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Porto turistico di Livorno, un Marina nel segno della sostenibilità

Ad aprile via ai lavori per la realizzazione di 815 posti barca e di una struttura ecofriendly con tanto di ristorante waterfront e parcheggio multipiano

Uno scorcio del porto di Livorno

Un moderno Marina nel cuore del Porto Mediceo di Livorno. Il sogno è pronto a diventare realtà: ad aprile prendono il via i lavori di costruzione del porto turistico di Livorno. Saranno 815 i posti barca e si aggiungeranno un ristorante “waterfront”, un parcheggio multipiano, mentre la presenza di pannelli solari garantirà alla struttura un’attenzione alla sostenibilità. Nel complesso un investimento che si aggira sui 15 milioni di euro.

A realizzare il progetto, due anni i tempi previsti per la conclusione, Azimut Benetti, leader globale del settore nautico, e D-Marin, gestore di una selezione delle migliori marine al mondo. Il nuovo marina diventerà una delle più importanti destinazioni del Mediterraneo.

I dettagli del Marina atteso a Livorno

Il progetto, presentato in Comune alla presenza del sindaco di Livorno Luca Salvetti, di Massimo Vitelli, fondatore di Azimut Benetti e di Nicolo Caffo direttore generale di D-Marin Italia prevede il rinnovamento delle banchine della Darsena Nuova e del Mediceo.

Tra gli interventi la stesura dei nuovi pontili, la realizzazione di spazi incontro e strutture di intrattenimento con più di 280 mq riservati a ristoranti e bar e 250 mq a uffici. Niente recinzioni ma alberi e siepi per delimitare gli spazi. Il Marina sarà green grazie alla presenza di pannelli solari e di un sistema di recupero delle acque piovane per l’irrigazione delle aree verdi.

Il porto di Livorno

Livorno ripensa il suo futuro al porto

Venti anni fa questa città – ha detto il sindaco Salvettisi è trovata a cambiare la visione del comparto del vecchio Cantiere Orlando, da una parte oggi c’è Azimut che produce yacht e che ogni giorno impiega più 2mila persone al lavoro, poi la seconda rivoluzione che è la parte commerciale e residenziale con la galleria delle Officine storiche, e ora il terzo tassello, quello del porto turistico che dobbiamo avere la forza di immaginare in modo diverso: un progetto che fa veramente fare salto di qualità alla città che ci permetterà di avere nuovi ingressi di persone da fuori e che allo stesso tempo sarà a servizio dei livornesi”.

Il più bel cantiere del mondo aspettando il 2026

“Siamo arrivati alla conclusione di questo progetto che sogno da vent’anni – ha detto Vitelli -. Qui abbiamo il più bel cantiere del mondo, mancava il porto il che non significa solo porto turistico, ma aver dato sistemazione a soggetti che stavano in situazione precaria ovvero Yacht club, Marina militare e Lega navale. Vivranno in un contesto internazionale, positivo e innovativo. Il sindaco è stato straordinario in questi cinque anni, ha capito il progetto di abbellimento della città. A gestire il porto turistico sarà D-Marine che sta creando una catena di porti e nel mondo ne ha 26″.

Un prestigioso yachting club per Livorno

Per Nicolo Caffo, Direttore Generale di D-Marin ItaliaD-Marin crede fortemente in Livorno. Sarà una delle marine di maggiore prestigio del Mediterraneo, nata da valori condivisi e allineata alla customer experience di alta gamma, all’eccellenza commerciale, all’impegno per la sostenibilità e all’innovazione. In collaborazione con Azimut|Benetti Group, D-Marin garantirà che la Marina di Livorno prosperi e diventi il prestigioso yachting hub che siamo certi possa essere”.

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