Attualità/

Maturità 2023, da Quasimodo a Piero Angela a WhatsApp: le tracce della prima prova

Per 536.008 studenti in tutta Italia (30 mila toscani) questa mattina alle 8.30 è iniziata la maturità 2023 con il tema di italiano. Un ritorno alle origini dopo la formula avviata con la dad

maturità esami

536.008 studenti in tutta Italia (30 mila quelli toscani) questa mattina alle 8.30 in punto hanno iniziato l’esame di maturità. Tra le tracce non c’erano né D’Annunzio né Don Milani i più gettonati fino a qualche ora fa, quest’ultimo quasi dato per certo su quasi tutti i siti che nelle scorse ore si sono sbizzarriti suggerendo e ipotizzando tracce e autori visto il centenario dalla nascita che ricorre quest’anno.

Moravia, Quasimodo, Piero Angela e Oriana Fallaci. Questi invece gli autori che i ragazzi si sono trovati di fronte. Eh si che forse qualcuno su Piero Angela si sarà pure preparato. Il grande divulgatore scientifico è scomparso meno di un anno fa (il 13 agosto del 2022)  e “Dieci cose che ho imparato”, il libro-testamento curato dal figlio Albero, è uscito nell’ottobre scorso.

La lettera sulla Maturità

Decisamente poco accreditate alla vigilia della prima prova le altre tracce, in particolare la lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all’ex ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, per reintrodurre le prove scritte alla Maturità, esattamente come è accaduto quest’anno, questa Maturità 2023 è infatti la prima che si svolge come tutti ricordiamo, come prima della pandemia.

Le tracce di attualità: da WhatsApp alla Fallaci

Tra gli argomenti che i maturandi si sono trovati di fronte anche un testo del giornalista Marco Belpoliti “Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp” pubblicato nel 2018 su Repubblica: “Non sappiamo più attendere. Tutto è diventato istantaneo, in “tempo reale”, come si è cominciato a dire da qualche anno. La parola chiave è: “Simultaneo”. Scrivo una email e attendo la risposta immediata. Se non arriva m’infastidisco: perché non risponde? Lo scambio epistolare in passato era il luogo del tempo differito. Le buste andavano e arrivavano a ritmi lenti. Per non dire poi dei sistemi di messaggi istantanei cui ricorriamo: WhatsApp. Botta e risposta. Eppure tutto intorno a noi sembra segnato dall’attesa: la gestazione, l’adolescenza, l’età adulta. C’è un tempo per ogni cosa, e non è mai un tempo immediato”. 

Di Oriana Fallaci è stato scelto un estratto dell’introduzione di “Interviste con la storia”, il libro nel quale la giornalista fiorentina racchiude alcune delle sue più celebri interviste con alcuni leader del mondo fatte tra gli anni 60 e 70: da Henry Kissinger a Indira Gandh ad Andreotti. Tra le proposte per la tipologia B, quella argomentativa, anche “L’idea di nazione” con un testo tratto da Federico Chabod, un testo che rimanda al cambiamento del concetto stesso di nazione che potrebbe portare gli studenti ad affrontare anche le evoluzioni recenti guardando all’Europa e a quello che accade dentro e fuori i confini del vecchio continente.

La comprensione del testo: Moravia e Quasimodo

La traccia per eccellenza, la comprensione del testo. Gli studenti hanno avuto la possibilità di scegliere tra prosa e poesia. Per la prosa è uscito Moravia con un brano tratto da “Gli Indifferenti”, per la poesia Quasimodo con “Alla nuova luna” tratta da “La terra impareggiabile” penultima raccolta di poesie del poeta Premio Nobel.

Domani la seconda prova

Domani i ragazzi torneranno sui banchi per la seconda prova, quella incentrata sulle discipline specifiche di ciascun indirizzo di di studio. Matematica agli scientifici, latino al classico, prova di lingua ai licei linguistici ecc. Sul sito del ministero è possibile visionare ogni assegnazione. Sarà la prova dove dovranno dimostrare quanto appreso dalla scelta fatta cinque anni fa, e chissà magari per molti di loro sarà anche la disciplina che continueranno ad approfondire in futuro.

I più popolari su intoscana