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Salone del libro: la Toscana vuole leggere, sentire, vivere

Allo stand della Regione un momento di confronto e dialogo per ribadire il ruolo strategico della lettura per la crescita personale fin da bambini

Lo stand della Regione Toscana al Salone del Libro di Torino

Momento di confronto e dialogo allo stand della Toscana al Salone internazionale del Libro di Torino. La presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale ha partecipato al panel ‘Leggere, sentire, vivere. Per una filosofia dell’educazione e una scienza della lettura’ e ha ribadito l’importanza della lettura come strategica per la crescita personale fin da bambini.

Non a caso la Toscana, già nella scorsa edizione del Salone, ha lanciato l’iniziativa di dedicare almeno 15 minuti di lettura libera nelle scuole, poi tradotta in una proposta di legge (leggere liberi di iniziativa della presidente della Commissione) approvata all’unanimità dall’Assemblea legislativa e inviata al Parlamento perché questa buona pratica sia adottata in tutta Italia.

Il valore di quella iniziativa, oggi più che mai concreta, ha trovato spazio nel panel del pomeriggio confermando il valore sociale, culturale e formativo della lettura. Leggere deve insomma diventare una abitudine sociale quotidiana perché insegna ad evolversi, ad ascoltare e comprendere opinioni diverse dalle proprie, ad essere critici pur rimanendo obiettivi.

Sempre nel pomeriggio, tra le tante iniziative in programma, di rilievo quella organizzata da Firenze University Press e USiena Press con la presentazione del libro “Con assoluta sincerità. Il lavoro editoriale di Natalia Ginzburg (1943-1952)“. L’autrice Giulia Bassi ha dialogato con Niccolò Scaffai, professore ordinario di letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena.

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