La tennista toscana Jasmine Paolini, in coppia con Sara Errani, ha vinto il torneo di doppio al China Open di Pechino. Con il punteggio di 6-4, 6-4 hanno battuto in finale la coppia formata da Hao-Ching Chan e Veronika Kudermetova.
Le due tenniste italiane vanno così ad arricchire la bacheca di un nuovo trofeo, questa volta della categoria WTA 1000, seconda per importanza solo ai quattro tornei del Grande Slam. Solo quest’anno le azzurre hanno vinto il torneo di doppio degli Internazionali d’Italia a Roma, anch’esso di categoria WTA 1000, l’oro olimpico a Parigi e il torneo WTA 500 di Linz. Quattro titoli in stagione (compreso l’oro olimpico di Parigi), il quinto in carriera, su sette finali disputate.
L’annata per Paolini e Errani non è ancora finita perché all’orizzonte c’è il WTA 1000 di Wuhan ma soprattutto le WTA Finals di Riad, l’equivalente femminile degli ATP Finals per i tennisti uomini, in programma dal 2 al 9 novembre, grazie alla qualificazione aritmetica che si sono guadagnate con la vittoria di Pechino.
“Credo che abbiamo giocato davvero una buona partita – le parole di Paolini in conferenza stampa dopo la vittoria -. Non è mai facile giocare una finale. Penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro“.
Grazie alla vittoria di Pechino, Jasmine Paolini entra nella top10 anche del doppio femminile. Da oggi, infatti, la toscana è l’unica tennista ad essere presente nella top10 del ranking WTA sia del singolare che del doppio. Nel ranking del singolare, a causa dei punti persi per la sconfitta al terzo turno, Paolini ha perso l’occasione di migliorare la propria classifica mondiale ed è scesa al sesto posto in generale e vede così allontanarsi la possibilità di eguagliare il quarto posto della classifica e primato italiano assoluto di Francesca Schiavone.