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Viaggi /paradiso verde

Borghi, castelli, santuari: 10 luoghi da scoprire nel Parco dell’Appennino tosco-emiliano

Paesi incantati e sentieri nei boschi, laghi e vallate silenziose: vi presentiamo l’anima “verde” di questa grande area protetta che si estende tra Emilia Romagna e Toscana

Sillano Giuncugnano, San Romano in Garfagnana e Villa Collemandina, Comano, Filattiera, Fivizzano, Licciana Nardi e Bagnone. Sono questi i territori della nostra regione che fanno parte del Parco dell’Appennino tosco-emiliano, una gigantesca area protetta che si estende tra l’Emilia-Romagna e la Toscana, dove comprende le province di Massa Carrara e Lucca.

Immaginate 22mila ettari di boschi di faggi e castagni, praterie verdissime, laghi glaciali, cascate e pascoli dove abitano cervi, lupi e aquile reali: un vero giardino botanico naturale, ricco di biodiversità e panorami incredibili perfetto per chi ama la montagna, il trekking e tutti gli sport d’alta quota, sia in estate che in inverno.

Cosa vedere

La Fortezza delle Verrucole di San Romano Garfagnana – © www.fortezzaverrucolearcheopark.it

Iniziamo il viaggio con una visita al Santuario della Madonna della Guardia, sul Monte Argegna a 1034 metri di altezza con il suo panorama mozzafiato sulle Alpi Apuane, per poi procedere verso i ruderi dell’antico hospitale medievale del Passo di Tea che si trovano sullo spartiacque appenninico tra la Valle del Serchio e l’alta valle dell’Aulella.

Il monumento più importante di San Romano in Garfagnana è la Fortezza delle Verrucole, dotata di un magnifico torrione poligonale e di mura imponenti. La Fortezza è inoltre il cuore di un vivace Archeopark: grazie a uno speciale allestimento degli spazi, il visitatore potrà rivivere l’atmosfera della fine del XIII secolo.

Gli appassionati di escursioni nel verde avranno la possibilità di addentrarsi – a piedi o in bicicletta – nel parco dell’Orecchiella, magnifico luogo per famiglie, popolato da animali selvatici come il lupo appenninico, i cervi, i mufloni e l’aquila reale.

Il comune di Filattiera è caratterizzato da affascinanti borghi medievali tra cui spicca Ponticello, uno dei più bei villaggi lungo la via Francigena: elemento principale del paese sono le case-torri medievali, imponenti abitazioni che in passato avevano una funzione difensiva.

Per chi è più interessato alla geologia, da non perdere i percorsi trekking che conducono ai Gessi triassici nell’alta Lunigiana. Per chi invece è alla ricerca di relax in acque fresche, da segnalare i Salti di Fiacciano (Bozzi delle fate) a Fivizzano.

Il comune di Licciana Nardi è un luogo ideale per gli amanti della natura e del turismo lento. Tra i percorsi più battuti spicca la Via del Volto santo, che attraversa il territorio in maniera trasversale. La meta da raggiungere è la statua lignea del Volto Santo, venerata sin dal medioevo in tutto il mondo e custodita a Lucca nel Duomo di San Martino.

Il territorio di Bagnone è celebre per il suo paesaggio naturale incontaminato ed è in particolare un’area votata al turismo fluviale. Sono molti i luoghi dove è possibile, nel periodo estivo, fare una nuotata nelle acque cristalline del torrente Bagnone e dei suoi affluenti. A pochi passi dal centro storico si trovano alcune aree fluviali facilmente accessibili come “L’Anguillara” e “I Mulini di Marzo”.

Interessante, infine, il Castello di Treschietto. Treschietto fu sede feudale con Vico, Iera e Corlaga dal 1351 fino al XVIII secolo quando i Malaspina cedettero i loro diritti al Granduca di Toscana. Attualmente i ruderi del castello sono visitabili esternamente. Il borgo è celebre anche per la produzione della cipolla di Treschietto, specialità gastronomiche della Lunigiana.

Orecchiella

Viaggio con bambini, in tutte le stagioni

L’Appennino è una montagna perfetta per tutti, dalle famiglie con i bambini in cerca di passeggiate e aria pulita agli sportivi che trovano itinerari perfetti per la mountain bike o il nordic walking.

Chi cerca un luogo per fare trekking, arrampicata o equitazione può contare sui tanti sentieri disponibili nel Parco. Chi desidera un po’ di adrenalina tra alberi, piante e ponti tibetani, invece, si divertirà nel parco avventura Selva del Buffardello nel comune di San Romano in Garfagnana.

In inverno, invece, con l’arrivo della neve, il Parco diventa il paradiso per chi adora ciaspolare nei boschi imbiancati.

Trekking nella natura sull’Appennino – © Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano

Dove dormire

Natura, relax, cordialità ed accoglienza sono gli ingredienti di un viaggio vissuto nell’anima del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. Chi desidera svegliarsi di fronte a panorami mozzafiato, laghi e vette illuminate dalla luce dell’alba, può optare per un soggiorno in qualche rifugio o bivacco.

Informazioni utili

La lista di infopoint e centri visita è disponibile sul sito ufficiale del Parco dell’Appennino tosco-emiliano: www.parcoappennino.it.

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