Un tempo tenuta di caccia, oggi giardino delle delizie tra le tante varietà di rose e agrumi che adornano siepi e aiuole disegnate a regola d’arte. Dopo quasi due anni di lavori, ha riaperto al pubblico il giardino à parterres della Villa Medicea La Magia a Quarrata. L’intervento di restauro ha interessato l’intero complesso monumentale. La villa, riconosciuta patrimonio dell’umanità Unesco dal 2013, fa parte della rete ‘Ville e Giardini medicei in Toscana‘.
Il progetto è stato reso possibile grazie a un finanziamento di 2 milioni e 382mila euro, di cui 2 milioni provenienti dai fondi del PNRR – Next Generation EU – e la restante parte coperta dal Comune di Quarrata. Un intervento complesso e articolato che ha coinvolto 17 aziende e che ha restituito alla collettività uno dei più importanti beni storico-artistici del territorio toscano.

La Magia rivive dopo due anni di interventi
L’intervento ha incluso la riqualificazione architettonica, impiantistica e paesaggistica dell’intero complesso. In particolare il giardino romantico, il giardino à parterres, il viale di accesso, le fontane storiche, la vasca del lago, le sculture, le componenti lapidee e le opere di illuminazione.
Grande attenzione è stata riservata al verde storico. Sono state effettuate nuove piantumazioni per ripristinare le specie tipiche delle ville medicee della Toscana, in parte scomparse nel tempo: agrumi, alberi da frutto, bulbose e rose. Partendo dai documenti dell’epoca sono state impiantate circa 360 piante di rose di 130 varietà diverse.
Nei giardini, completamente rinnovati, sono stati installati nuovi impianti di irrigazione e sono state restaurate le vaschette ornamentali che servivano per far zampillare le fontane. Nuova l’illuminazione a led, con un lavoro di particolare precisione nel giardino romantico, dove sono stati ridisegnati vialetti, aiuole e siepi.

Il restauro ha incluso cinque lotti funzionali: il portale monumentale di accesso al parco e le sue decorazioni, la cappella neogotica e il muro di contenimento del giardino à parterres, le componenti lapidee e le sculture, la rifunzionalizzazione delle fontane storiche e delle componenti idrauliche, e infine la sistemazione stradale e illuminotecnica di alcuni percorsi del parco con opere complementari.
Villa La Magia è un luogo che unisce la ricchezza storica e architettonica del Rinascimento all’arte contemporanea. Qui si conserva un’importante collezione. È stata pure restaurata l’opera site-specific di Daniel Buren, Muri Fontane a 3 colori per un esagono, installata nel parco della Villa.
L’intervento, finanziato da Fondazione Caript e Comune di Quarrata, accompagna la mostra “Daniel Buren: Fare, Disfare, Rifare”, a cura della Fondazione Pistoia Musei, in corso fino al 27 luglio.
Un momento importante per la Toscana
Alla cerimonia inaugurale erano presenti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti e l’architetto Marco Pellegrini, funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato.
“È davvero un momento importante quello di oggi – ha sottolineato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – con una risposta bellissima da parte di tutta la comunità di Quarrata. Sono orgoglioso di aver partecipato alla genesi, insieme all’allora ministro Franceschini, dell’inserimento dei parchi nei fondi del Pnrr come misura di volano per uscire dalla pandemia. Il Comune di Quarrata, sia nella sua parte tecnica che amministrativa e politica, ha saputo cogliere al volo questa straordinaria opportunità, con bravura, capacità e lungimiranza, acquistando questo bene nel lontano 2000 e gestendolo fino ad oggi, migliorandolo sempre”.
“Un restauro complesso – ha dichiarato il sindaco Gabriele Romiti – per il quale ringrazio la preziosa collaborazione della Soprintendenza, finalizzato alla tutela e valorizzazione di un patrimonio che l’amministrazione comunale ha il dovere di conservare per il bene della collettività. Stiamo lavorando affinché Villa La Magia possa essere vissuta e goduta tutto l’anno, dentro e fuori, da cittadini e visitatori.”
Soddisfazione anche da parte dell’architetto Marco Pellegrini, che ha sottolineato l’importanza dei fondi PNRR per il rilancio del patrimonio culturale: “Il restauro dei giardini storici di Villa La Magia è il risultato di una collaborazione virtuosa tra enti pubblici, istituzioni culturali e amministrazioni locali. Un esempio concreto di come il PNRR possa essere motore di rigenerazione culturale e territoriale, restituendo alla comunità luoghi di straordinaria bellezza e valore storico in una chiave sostenibile e contemporanea”.