Prende il via nel Chianti, a San Casciano in Val di Pesa, la nuova edizione della scuola gratuita che forma i contadini del futuro, con lezioni in aula e tra i campi. Il corso è rivolto ai giovani d’età compresa tra i 14 e i 18 anni, è triennale ed è possibile grazie al finanziamento della Regione Toscana e all’impiego di risorse ministeriali, ottenute nell’ambito del progetto Giovanisì per un importo complessivo che supera i 270.000 euro.
La durata del corso “A.Green Chianti” è da settembre prossimo a giugno 2028 e le iscrizioni sono aperte fino al 31 agosto. Il 90% dei ragazzi diplomati con la scuola di agenzia formativa “Chiantiform” ha trovato un’occupazione e il 30% di questi è stato assunto a tempo indeterminato. La scuola per operatore agricolo è promossa da cinque Comuni di area fiorentina: San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle, Bagno a Ripoli e Impruneta. Durante il percorso sono previsti stage nelle aziende locali.
“Questa scuola ha dei dati straordinari – ha spiegato la vicepresidente della Regione Toscana e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi nel corso della presentazione in Regione -. L’appello che faccio ai giovani è di guardare con attenzione alla scuola, oggi il mestiere dell’agricoltore è bellissimo, è un lavoro che ha tante opportunità”. Ogni anno la scuiola “forma operatori specializzati in diversi settori, con un tasso di successo straordinario. Parallelamente, il nostro bando Giovanisì è partito con 3 milioni di euro e ha raggiunto domande per un totale di 31 milioni di euro, che la Regione ha deciso di fianziare permettendo a oltre 420 giovani di intraprendere un percorso lavorativo in agricoltura. Oggi, in un momento di grandi sfide climatiche, economiche e internazionali, è fondamentale investire in un’agricoltura innovativa, sostenibile e di qualità, capace di valorizzare il territorio toscano e creare lavoro per i nostri giovani”.
“Con questa opportunità che portiamo avanti da anni intendiamo continuare a sviluppare un percorso formativo che costruisca nuove strade occupazionali”, hanno affermato i sindaci di San Casciano Roberto Ciappi, di Greve Paolo Sottani, di Barberino Tavarnelle David Baroncelli, di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti e di Impruneta Riccardo Lazzerini.
La scuola
Nata undici anni fa per combattere la dispersione scolastica, la scuola riapre a settembre. Ci si può iscrivere fino al 31 agosto 2025 formalizzando l’adesione mediante la piattaforma del Ministero dell’Istruzione e del Merito “UNICA” https://unica.
Il corso accoglie fino ad un massimo di 15 allievi e offre un’esperienza diretta nel mondo del lavoro alternando lezioni in aula e tra i campi. Nelle 2.970 ore complessive, articolate nelle tre annualità, ciascuna della durata di 990 ore, sono previste 1.085 ore di lezioni teoriche per la formazione di base e altrettante per l’attività laboratoriale. Inoltre sono in programma 800 ore di stage/alternanza scuola-lavoro attraverso periodi di tirocinio presso le aziende del territorio (400 ore nel secondo e 400 ore nel terzo anno del percorso).
Ad oggi per la figura di Operatore Agricolo sono stati realizzati: 5 corsi biennali per drop out età 16-18 dal 2014 al 2019 e 5 corsi triennali per giovani 14-18 (3 corsi terminati e 2 in attuazione) dal 2020 ad oggi.
Dal 2014 sono stati formati 72 giovani con la qualifica di Operatore Agricolo. Per ogni classe la scuola mette a disposizione un totale di 20-25 collaboratori tra docenti, codocenti e tutor.