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A Firenze un itinerario in tre tappe per celebrare il genio di Dante Alighieri

Tra appuntamenti coinvolgeranno il Museo de’ Medici l’8 maggio, la Fondazione Franco Zeffirelli il 15 maggio e il Museo Casa di Dante il 22 maggio

La statua di Dante Alighieri

Dante Alighieri sarà protagonista di un itinerario insolito, alternativo ai tradizionali percorsi turistici,che si snoderà attraverso tre istituzioni culturali fiorentine: la Casa di Dante, la Fondazione Franco Zeffirelli e il Museo de’ Medici. 

Sarà una narrazione nuova e realizzata attraverso nuove tecnologia come stanze immersive, video mapping, ologrammi, quadri parlanti e realtà virtuale, per approfondire la vita e l’opera del Sommo Poeta.

Il presidente della Regione Toscana ha espresso soddisfazione per le “tre istituzioni culturali di primissimo ordine che si ritrovano nella celebrazione di Dante. Il rapporto di Dante con Firenze e soprattutto con la Toscana è straordinario, tutte le volte che qualcuno si rivolge a lui nella Divina Commedia è chiamato ‘o Tosco’ proprio per il suo amore per i luoghi della Toscana”.

Museo Casa di Dante

L’itinerario dantesco

Si parte l’8 maggio presso il Museo de’ Medici custode di opere d’arte tra cui dipinti e sculture, documenti originali, cimeli storici, fedeli riproduzioni e installazioni multimediali che illustrano un racconto che abbraccia quasi quattro secoli di storia. Dal teschio di Gian Gastone, all’ologramma che riproduce le corone granducali, passando per la più vasta raccolta al mondo di ritratti medicei a incisione. In questo viaggio nella storia non mancano incontri inaspettati, come quello col Sommo Poeta che fu modello di riferimento di tutti i componimenti di Lorenzo il Magnifico, e la di cui Commedia i Medici vollero illustrata nientemeno che da Botticelli.

Il 15 maggio al centro del percorso museale della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus si trova la sala numero 14, quella multimediale, interamente dedicata al grande progetto incompiuto, la trasposizione cinematografica dell’Inferno di Dante a cui Zeffirelli iniziò a lavorare all’alba degli anni ‘70. La sala è realizzata come una suggestiva immersione nel lavoro preparatorio del Maestro. I visitatori potranno ammirare le 55 grandi tavole che rappresentano i primi 18 canti del Poema proiettati scenograficamente sul soffitto e sulle pareti.

Il 22 maggio all’interno del Museo Casa di Dante è in programma un viaggio multisensoriale guidati dalle più avanzate tecnologie come stanze immersive, video mapping, ologrammi, quadri parlanti e realtà virtuale, per conoscere il padre della lingua italiana e autore della Divina Commedia. Sarà possibile vedere anche uno spettacolo immersivo, “L’Amor che move il sole e l’altre stelle” che, attraverso suggestioni visive e sonore, permette di affiancare Dante nel suo viaggio ultraterreno, attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso, accompagnato dalla voce del noto attore e doppiatore Francesco Pannofino.

Fondazione Zeffirelli
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