Enogastronomia /L'EVENTO

Buy Wine e PrimAnteprima: riparte il mondo del vino. La Toscana si apre al mondo

Il 14 maggio alla Fortezza da Basso di Firenze spazio all’Anteprima dei Vino di Toscana, con un evento riservato alla stampa. In degustazione oltre 400 etichette di 170 aziende del territorio. Misure speciali anti-covid saranno messe in atto per garantire la piena sicurezza nello svolgimento della manifestazione

60mila ettari di vigneti, 13mila aziende concentrate prevalentemente nelle province di Siena (2.525) e Firenze (2.375): la Toscana del vino riparte (non solo dai numeri) ed è pronta ad affrontare le sfide post-covid, pronta a comunicare i suoi valori, l’identità, la qualità delle proprie produzioni. L’occasione è la prossima edizione di PrimAnteprima, la presentazione e la degustazione delle nuove annate dei Consorzi riservata alla stampa alla Fortezza da Basso di Firenze –  che di fatto darà il via come da tradizione alla Settimana del vino – con Anteprime dedicate nei maggiori territori di produzione, da San Gimignano fino a Montalcino, Montepulciano, passando per il Chianti.

A Firenze il 14 maggio dalle 9.30 alle 17.30  spazio dunque a 400 etichette di 170 aziende. 12 invece i Consorzi partecipanti, un numero in crescita rispetto allo scorso anno. Presenti dunque il Consorzio Bianco di Pitigliano e Sovana, Candia dei Colli Apuani, Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Terre di Pisa, Val di Cornia e Suvereto, Valdarno di Sopra.

Questa è un’edizione che ha riscosso grande attenzione nonostante le limitazioni per la pandemia– ha spiegato la vicepresidente della Regione Toscana e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – presentando i due eventi del vino. Tutto questo è stato possibile grazie ad un gioco di squadra importante. Con l’organizzazione di Buy Wine e Anteprime di Toscana abbiamo voluto dare un segnale di ripresa, di ripartenza e di fiducia nel futuro”.

La diretta di PrimAnteprima

 

L’attenzione per prevenire il contagio da covid-19

Un’edizione che prevede un’estrema attenzione alla sicurezza, con misure anti-covid ben precise, a  partire dai tamponi obbligatori per i giornalisti accreditati alle degustazioni ed alla conferenza stampa di apertura dell’evento (che sarà possibile seguire in diretta streaming anche sul nostro portale).

All’interno della Fortezza, il Padiglione delle Nazioni ospiterà i tavoli singoli per le degustazioni, alla distanza prevista dalle norme  per il contenimento della pandemia, e con servizio di sommelier, in modo da evitare contatti diretti e spostamenti dalle proprie postazioni.

Il punto sulla vendemmia 2020

PrimAnteprima è anche l’occasione non solo per presentare il  ventaglio di vini di altissima qualità prodotti in Toscana ma anche per fare il punto sull’ultima vendemmia.  Quella del 2020 ha segnato un leggero calo nelle produzioni, ma una tenuta massima nella qualità del prodotto: 2,2 milioni di ettolitri di vino (nel 2019 erano stati 2,6 milioni), di cui il 67% (1,4 milioni) rappresentato da etichette DOP (Fonte: Artea – Schedario viticolo al 31 luglio 2020).

Sono poi in crescita le DOP made in Tuscany (DOCG e DOC) che vengono prodotte dal 99% della superficie vitata (nel 2019 era il 95,8%)

La rassegna Ciak&Wine 

La tecnologia sarà poi lo strumento per raccontare il  vino a 360 gradi, sia per portare gli eventi sugli schermi di pc, smartphonee e tablet di tutto il mondo, sia per narrare il vino attraverso il cinema. A spiegarlo meglio è Davide De Crescenzo, responsabile Area Contenuti di Fondazione Sistema Toscana e direttore di intoscana.it.

“Siamo davvero contenti di aver dato il nostro contributo di idee e comunicazione per la realizzazione di una iniziativa che segna un parziale ritorno alla normalità – sottolinea De CrescenzoPrimAnteprima, al di là delle degustazioni che si svolgeranno in piena sicurezza, avrà un format nuovo, on line, in cui nella giornata di venerdì al Teatrino Lorenese sarà dato ampio spazio e visibilità ai Consorzi emergenti, in streaming e sui social. Per tutta la settimana delle anteprime, inoltre, nelle sale digitali del Cinema “La Compagnia” si terrà una edizione di “Ciak&Wine” che consentirà a cinefili e amanti del vino di accedere on demand a film e documentari sul tema. Infine, non solo per questi appuntamenti ma anche per i prossimi mesi, daremo vita ad una forte campagna digitale sui canali di comunicazione del sistema regionale del vino per valorizzare realtà, storie e protagonisti di un settore centrale per la promozione economica e territoriale della Toscana”.

La Settimana delle Anteprime del vino, dal Brunello alla Vernaccia

Dopo la giornata dedicata a PrimAnteprima, la settimana delle Anteprime di Toscana 2021 proseguirà con le altre Anteprime (a numero chiuso e su invito). Sabato 15 maggio sarà la volta del “Chianti Lovers” – Consorzio vino Chianti e Consorzio del vino Morellino di Scansano; a seguire domenica 16 e lunedì 17 maggio (mattina) “Benvenuto Brunello” – Consorzio del vino Brunello di Montalcino;  lunedì 17 maggio (pomeriggio) e martedì 18 maggio “Anteprima Nobile” – Consorzio del vino Nobile di Montepulciano;  mercoledì 19 maggio “Anteprima della Vernaccia di San Gimignano” – Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano giovedì 20 e venerdì 21 maggio “Chianti Classico Collection” – Consorzio vino Chianti Classico.

Buy Wine 2021

Nuovissima e studiata proprio in piena emergenza da pandemia anche l’edizione 2021 di Buy Wine, la manifestazione B2B che mette in relazione produttori toscani del vino con i buyers di tutto il mondo.

Niente incontro in presenza quest’anno: la conoscenza e gli affari si faranno online anche se gli organizzatori hanno studiato una modalità che non tolga spazio all’experience della degustazione. Oltre 130 operatori, selezionati da PromoFirenze tramite la sua rete di contatti internazionali, hanno già ricevuto le confezioni di Vinotte, piccoli campioni dei vini, molto curati nell’estetica e personalizzati con il logo del produttore, mentre l’etichetta vera e propria e tutti i dettagli tecnici sono stati caricati da ogni azienda sul catalogo online visibile ai buyer.

Tre le tappe in calendario per gli incontri. Si inizia con l’Europa, dal 10 al 14 maggio, con 18 Paesi partecipanti, tra i quali i più rappresentativi sono Germania, Francia, Danimarca, Belgio e Regno Unito.

Dal 24 al 28 maggio, seconda tappa in Asia e in Australia: 12 Paesi raggiunti dalle Vinotte, grazie alla collaborazione di Assocamerestero, all’interno del progetto finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, “True Italian Taste”. Cina, Giappone, Taiwan, Hong Kong e Corea del Sud sono i Paesi presenti con il maggior numero di buyer.

Terza tappa, dal 7 all’11 giugno, Canada (dove sono state coinvolte anche alcune province emergenti nel consumo del vino), USA, Colombia e Messico. Ogni tappa prevede la partecipazione di oltre 40 buyer, a fronte di 50 seller per un totale di 150 aziende vinicole toscane coinvolte in BuyWine 2021.

“Con l’organizzazione di Buy Wine abbiamo voluto dare un sostegno alle nostre aziende ed alle nostre imprese. Abbiamo voluto guardare al futuro ed essere pronti alla ripartenza – ha ribadito il presidente di PromoFirenze Massimo Manetti. Sappiamo che quando tutto ripartirà e tornerà alla normalità chi si farà trovare pronto sarà in vantaggio e questo abbiamo voluto garantire alle aziende del vino toscane, un vantaggio”.

“Il vino è un grande ambasciatore di toscanità nel mondo – ha chiosato il segretario generale della Camera di Commercio di Firenze Giuseppe Salvini. Abbiamo  spedito il vino toscano il 30 paesi nel mondo, paesi dove crediamo ci sia una rinnovata attenzione verso la Toscana. Ci aspettiamo quindi che possano arrivare presto tanti appassionati del vino, tanti turisti per vivere l’emozione di un soggiorno in un territorio che sappia proporre eccellenze vitivinicole e gastronomiche straordinarie”.

Riguardo ai produttori saranno presenti 56 cantine della provincia di Siena, 39 da Firenze, 21 da Grosseto, 18 da Arezzo, 5 da Pisa, 4 da Livorno. 3 saranno le aziende del territorio di Prato e una arriverà da Pistoia.

Un’occasione per ristabilire e rafforzare il contatto con gli estimatori internazionali dei vini toscani, per una nuova stagione di affari ma anche per la crescita dell’identità della Toscana stessa attraverso la storia contemporanea del proprio vino, capace di essere sintesi di una terra, della sua gente e della capacità di innovarsi e di presentarsi al mondo.

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