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Dall’Università di Pisa il laureando da record: ha vinto 5 borse di studio

Giulio Deangeli, prossimo alla laurea in Medicina all’Ateneo pisano, si è aggiudicato 5 borse per il dottorato, di cui 3 assegnate dall’Università di Cambridge

Lo studente Giulio Deangeli

È una storia esemplare di talento e meritocrazia quella di Giulio Deangeli, giovane studente dell’Università di Pisa che ad appena 25 anni e a un passo dalla laurea in Medicina ha ottenuto il numero record di 5 borse di studio in contemporanea per il suo dottorato.
È il primo studente che conquista contemporaneamente così tante borse di studio estremamente selettive, fra cui ben tre assegnate dall’Università di Cambridge, superando un iter di selezione serratissimo a cui partecipano ogni anno circa 22mila candidati internazionali di altissimo livello.

Giulio è appena stato nominato fra i 24 studenti europei insigniti della massima onorificenza dell’Università di Cambridge, il Vice-Chancellor’s Award, ed è risultato vincitore dell’MRC DTP grant della School of Clinical Medicine e della Darwin College Studentship dell’ateneo britannico. A queste si aggiungono la Hevolus Innovation Scholarship, conferita dall’omonima azienda, partner italiana di Microsoft e fortemente impegnata nel talent scouting – e la Ermenegildo Zegna Founder’s Scholarship: la borsa di studio che seleziona e sostiene le massime eccellenze italiane che desiderano mantenere contatti con il nostro Paese, per apportare un contributo alla sua crescita culturale e scientifica.

“Giulio Deangeli è un ragazzo fuori dal comune sotto molti profili, quello umano prima di tutti – ha commentato il Rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella – i suoi risultati nascono da un talento prezioso unito a un’innata capacità di leadership che gli sta permettendo di emergere a livello internazionale. Sono fiero che la nostra università abbia saputo valorizzarlo e farlo crescere, consegnandoci un giovane ricercatore che darà certamente un contributo significativo allo sviluppo del nostro Paese. In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, è rassicurante sapere che il futuro dell’Italia è in mano a ragazzi come lui”.

“Il mio amore per la scienza è sempre stato viscerale – ha commentato Giulio Deangeli – ma devo ringraziare l’ambiente accademico straordinariamente stimolante nel quale mi sono trovato a Pisa se oggi i miei progetti più ambiziosi si stanno concretizzando. Nutro un profondo sentimento di riconoscenza verso la mia università e il mio Paese, per avermi messo nelle migliori condizioni per perseguire i miei sogni”.

Primo fra tutti la possibilità di condurre un progetto di ricerca nel campo delle neuroscienze e, più nello specifico, delle malattie neurodegenerative, con il PhD in Clinical Neurosciences all’Università di Cambridge, per il quale è stato da poco selezionato.
“Le neurodegenerazioni costituiscono un problema sociale e scientifico di proporzioni colossali – afferma Deangeli -. Non ho nessun dubbio circa la scelta di dedicare la mia vita a dare il mio contributo per combattere questa tragedia.”

A Cambridge Giulio lavorerà nel gotha mondiale della ricerca sulle neurodegenerazioni, a fianco della professoressa Maria Grazia Spillantini, scopritrice dell’alfa-sinucleina (la proteina centrale del Parkinson) e del professor Michel Goedert, insignito del Brain Prize nel 2018 (il Nobel delle Neuroscienze), probabilmente il massimo esperto mondiale della proteina tau (la proteina centrale dell’Alzheimer).

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