Non solo quotidiani, magazine e libri: in edicola si possono acquistare anche prodotti di qualità made in Toscana e usufruire di servizi non sempre facilmente raggiungibili. È questa l’idea di rilancio e potenziamento delle edicole alla base di “Edicola a km 0”, il progetto sviluppato dall’azienda distributrice di giornali Giorgio Giorgi, presentato ieri in Regione.
Obiettivo: raggiungere le 2mila edicole della Toscana
“Abbiamo iniziato a sperimentare il progetto “Edicola Km 0” con successo – spiega Gabriella Giorgi, figlia del fondatore dell’azienda Giorgi – nei 400 punti vendita a noi collegati, ma il nostro obiettivo è raggiungere il maggior numero possibile delle 2mila edicole toscane”.
Per il presidente della Toscana Eugenio Giani, “è un progetto del tutto in linea con gli obiettivi della Regione, che fa delle edicole un vero e proprio presidio nella comunità, associando il loro ruolo nella catena dell’informazione alla promozione e alla valorizzazione dei prodotti della Toscana. Per sostenere le edicole è necessario un piano di supporti nazionale, ma anche a livello regionale possiamo favorire la loro affermazione con un nuovo ruolo, la loro trasformazione in spazi al servizio della comunità dove si va non solo per comprare il giornale, ma anche per trovare servizi e prodotti di uso e consumo.”
Dalle specialità alimentari al servizio lavanderia
Grazie a ‘”Edicola km 0″ in edicola potranno essere acquistati o ritirati prodotti made in Tuscany: creme e saponi, vino, specialità agroalimentari e di pasticceria.
“Per alcun tipologie merceologiche, come il cibo – aggiunge Giorgi – non era possibile la vendita in edicola, per cui i prodotti vengono acquistati dai clienti sul nostro sito e ritirati in edicola. Lo stesso principio vale per i servizi: è già attivo nelle edicole del nostro circuito quello di affilatura coltelli, che riscuote un grande successo. Il cliente porta il coltello da affilare la mattina e lo riprende affilato il giorno successivo. Un servizio analogo è partito per la lavanderia ed abbiamo in mente molto altro”.
