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Tutti pazzi per il glamping, ecco le destinazioni più suggestive in Toscana

Si tratta di un nuovo concetto di soggiorno che unisce la liberta e il contatto con la natura tipico dell’esperienza in campeggio ai comfort e ai servizi di un hotel di lusso. In questo articolo, vi raccontiamo il vasto panorama del glamping in Toscana

Foto dall’alto del glamping 2cuori e una yurta - © booking.com

La ricerca della natura, la necessità di allontanarsi dalla routine e dai ritmi frenetici della vita quotidiana ma senza rinunciare al comfort. I glamping, campeggi glamour, nel senso letterale, incarnano l’identikit del viaggiatore di oggi: attento ad un modo di viaggiare slow e sostenibile ma in perenne ricerca di nuove emozioni

La clientela dei glamping è giovane, moderna, desiderosa di vivere nuove esperienze per poi raccontarle sui social ed è disposta, per ottenere tutto ciò, a non badare troppo al portafogli: per una notte in una bubble room, ad esempio, si può arrivare anche a spendere 300 euro. Se quando pensate al glamping, infatti, vi vengono in mente le classiche piazzole con il bagno in comune, siete completamente fuori strada. Yurte, scuolabus originali degli anni 50, tende tepee e appunto bubble room: sono questi gli alloggi tipici del glamping, alloggi originali ma soprattutto glamour, perfetti per una storia per Instagram . Più esclusivi sono meglio è.

L’alloggio però non è tutto. Il glamping è un’esperienza: idromassaggio (magari riscaldato), saune, lezioni di yoga o di pilates, degustazioni di prodotti locali a chilometro zero sono solo alcuni dei tanti servizi di alta fascia che caratterizzano questa nuova tendenza. Il tutto all’aria aperta, magari sdraiati dentro una tenda safari su palafitte in mezzo ad un’uliveta, o in un caravan ultra-confortevole con il rumore delle onde in sottofondo.

Yurte, scuolabus originali, tende tepee e case sugli alberi sono gli alloggi tipici dell’offerta turistica del glamping, termine che unisce il concetto del campeggio a quello del lusso

La Toscana è stata tra le prime regioni ad intuire le potenzialità del glamping, che si trovino in villaggi dedicati come il bubble room village a Camporgiano, in Garfagnana, primo del genere in Italia, o in aziende agricole, dal mare alla montagna fino al Chianti e alla Maremma non mancano le proposte per un viaggiatore che ama farsi sorprendere

Ne abbiamo selezionate alcune per cercare di raccontare il variegato panorama del glamping in Toscana.

Dormire sospesi sugli alberi

Nella splendida pineta di Baratti, grazie a Matteo è possibile dormire su dei portaledge, speciali brandine usate dagli alpinisti, perfetti per coccolare i sogni dei turisti sulla quercia Teresa. Il turista che opta per questo tipo di esperienza non è alla ricerca del lusso ma di un rapporto più intimo con la natura. Si parla sempre di glamping, più propriamente di tree sleeping, letteralmente “dormire sugli alberi”.

Dalla scorsa estate è possibile provare il tree sleeping anche al Parco di Poggio Valicaia, sulla più alta collina della cintura fiorentina. Fare tree sleeping a Poggio Valicata offre anche l’occasione di esplorare il parco, grande circa 68 ettari, donato nel 1979 al Comune di Scandicci, e provare le numerose attività naturalistiche che vi si organizzano

Generalmente il tree sleeping è un’esperienza adatta anche alle famiglie, anche perché più accessibile economicamente, questa attività tuttavia ha incontrato il lusso articolandosi in proposte di soggiorno di grande fascino. Oltre alla ormai nota Casa Barthel, sempre ai primi posti tra le mete più desiderare dagli italiani secondo AirBnB, a Celli vicino Poppi, in provincia di Arezzo, il turista ha l’occasione di scoprire come sarebbe stato dormire nella casa sull’albero che da piccoli avrebbe sempre voluto costruire. Tutto il contesto in cui la casetta sull’albero si inserisce è raffinato ed estremamente ricercato (il costo giornaliero è di 200 euro in bassa stagione, 250 in alta stagione). Anche il tipo di esperienza è di charme.

Glamping sul mare in Toscana

Non si può parlare di glamping sul mare e non citare le maxi lodge tents del Glamping Capalbio, tra i più apprezzati anche all’estero: le tende di questo glamping, sulle dune di Capalbio Scalo, si trovano in mezzo alla macchia mediterranea e con il mare a soli 10 metri.

Il mare è sempre protagonista ma è decisamente più “avventura” la proposta del camping Etruria, sulla costa degli Etruschi: il soggiorno è sospeso, immerso nella pineta di Castagneto Carducci. Non tende ma atomi quelli che ospitano i turisti. La tenda Atomo è una nuova concezione di casa sull’albero: è grande quanto basta per un sacco a pelo, è fatta in alluminio e con materiali altamente tecnologici che le permettono di galleggiare a circa 80 cm da terra tra gli alberi

Per il turista che cerca un glamping completamente green il Paradù Tuscany EcoResort ha fatto della sostenibilità ambientale la propria filosofia, anche nella scelta dei materiali delle Lodge Tent. Si tratta infatti di strutture ecocompatibili, totalmente amovibili, appoggiate su sabbia e riciclabili al 90%. Questa spinta ad un’accoglienza sostenibile si ritrova anche nell’organizzazione e gestione della struttura stessa: dalla raccolta differenziata alla scelta di non far veicolare mezzi a motore all’interno del parco, dall’impiego di un sistema di impianto fotovoltaico alla presenza di punti ricarica per la mobilità elettrica.

A soli tre chilometri dalla rinomata spiaggia naturista di Rimigliano si trova il glamping BNatural il primo agricampeggio di tipo naturista. Non è un luogo della perdizione, come ci tengono a precisare gli host sul proprio sito, ma un posto ideale per gli amanti del naturismo, del mare del relax e della tranquillità.

La costa maremmana si sta affermando come regina indiscussa dell’offerta glamping. Questo nuovo concetto di turismo a contatto con la natura si sta velocemente diffondendo in tutta la regione ma è qui, tra Capalbio e Punta Ala che troviamo il maggior numero di realtà che hanno deciso di aprire un glamping: dal caravan del PuntAla Camp & Resort fino alla “Air Dreamer” del Vallicella glamping resort a Vallicella, nei pressi di Scarlino: si tratta di strutture-tende a due piani che possono ospitare fino a sei persone.

Maremma regina del glamping

Non solo mare. L’offerta glamping in Maremma è vastissima e si trovano glamping per tutte le fasce di prezzo. Ci sono glamping che privilegiano la dimensione del comfort e del lusso, come fa Anna Barberini, anima del BeVedetta, glamping e resort a Scarlino e ce ne sono altri dove l’accento è sul contatto con la natura e sull’offerta enogastronomica locale. Come, ad esempio, il glamping Ixtlan Agricamping Maremma, nei pressi del borgo medievale di Tatti (Grosseto).

Qui tende e iurte, costruite a mano dai proprietari, trovano spazio nella piccola azienda agricola a conduzione familiare che ha fatto della coltivazione a chilometro zero il punto di forza dell’accoglienza ricettiva. Questo agricamping mette a disposizione dei propri clienti le verdure coltivate nell’orto biologico, la frutta dei loro alberi, olio e vino da produzione biologica. E poi limoncello, mirto, liquore allo zafferano, tisane ma anche prodotti per l’igiene e la cosmesi, tutti rigorosamente prodotti in loco .

L’attenzione ai prodotti locali è ricorrente nell’offerta glamping della Toscana, in Italia, in generale, il food and beverage è più curato che altrove. Un esempio è la fattoria La Maliosa, nella Maremma collinare. Guardando all’enoturismo e all’oleoturismo, si rivolge agli amanti del buon vino e del buon olio con proposte enogastronomiche ad hoc da degustare dentro alloggi veramente originali. Per loro, infatti, tra i vigneti di Monte Cavallo, hanno messo a disposizione delle Starbox, piccole casette in legno la cui copertura esterna può aprirsi per lasciare posto al cielo stellato durante la notte.

Glamping nel Chianti in inverno

Metti insieme la bellezza della valle del Chianti con l’atmosfera natalizia e probabilmente non troverai modo migliore per descrivere l’essenza stessa del romanticismo. Sono questi i punti di forza dell’Orlando in Chianti winter glamping, una delle poche realtà di glamping che ha fatto della stagione invernale il proprio periodo di punta.  Ciò che rende tuttavia l’Orlando in Chianti unico nel suo genere è la “collection”, ovvero la collezione di alloggi originali che mettono a disposizione dei clienti: uno Scuolabus, una roulotte vintage Shasta  e un autentico Aistream americano degli anni Settanta ovviamente rimodernato e reso adatto al concetto del glamping . Originalità ma anche comfort e lusso. Fornito di letto matrimoniale, un angolo cottura con piano a induzione e bagno completo di doccia, l’Aistream è completamente domotizzato e può ospitare fino a quattro persone. Anche lo scuola bus accoglie fino a d un massimo di quattro persone. Loro lo chiamano “cool bus” ed è un mezzo americano originale cui hanno aggiunto tutto: dal frigorifero a due macchine per il caffè.

Glamping per due in Toscana

Sono le coppie il cliente tipo dei luxury camping, che scelgono di regalarsi due notti di puro romanticismo godendosi il massimo relax magari festeggiando un’occasione speciale. Un falò, un plettro, una coperta e una cassa di birre comprare al market vicino al molto, infatti, non bastano più agli innamorati del 2020 che oggi alla torretta del bagnino come rifugio per la notte, preferiscono sorseggiare vino dentro bolle trasparenti dotate di jacuzzi esterna.

Si chiamano bubble room e garantiscono un’esperienza indimenticabile. In Toscana se ne trovano di parecchie, da Vada alla Garfagnana. Si tratta di strutture che hanno la forma di una bolla di sapone, con all’interno tutti i comfort di un hotel di lusso, in mezzo ad un bosco o vicino al mare. Sono dotate di bagno privato e spesso di una vasca esterna riscaldata con aria climatizzata per l’estate.

Le bubble room poco si addicono alle realtà familiari, sono pensate e progettate per ospitare, almeno nella maggior parte dei casi, due persone al massimo (sono molte le strutture glamping riservate espressamente agli adulti, quindi non per famiglie, una scelta probabilmente in linea con la filosofia di questa concezione di soggiorno).

Tra le tante proposte per coppie, ve ne segnaliamo due tra le più originali. La tenda chalet del’Hexagon a Ortignano Raggiolo, in provincia di Arezzo, è una struttura esagonale, in parte in legno, in parte in cristal, dove gli ospiti possono sdraiarsi per addormentarsi tra le stelle e le querce, adagiati su una pedana di legno, tra gli alberi: “Abbiamo scelto la forma esagonale – spiegano nella loro descrizione gli host – perché siamo principalmente apicoltori, e le cellette delle api sono appunto esagonali, oltretutto è un simbolo di creazione e protezione”.

Il romanticismo è richiamato anche nel nome del glamping “Due cuori e una yurta”. Siamo ad Asciano, a pochi chilometri da Siena.

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