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Presidenza della Repubblica: è Mattarella bis. Giani: “Risultato importante”

All’ottava elezione, con 759 voti, Sergio Mattarella è stato rieletto Presidente della Repubblica. Soddisfatto Eugenio Giani: “È stato un onore poter far parte dei grandi elettori”

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Pisa

Sono state necessarie otto votazioni, ma finalmente l’Italia ha il suo Presidente della Repubblica (il dodicesimo): i grandi elettori hanno rieletto Sergio Mattarella con 759 preferenze. “Lielezione di Sergio Mattarella è un risultato di straordinaria importanza per l’Italia e gli italiani” ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

“È stato un onore poter far parte dei grandi elettori che con il loro voto hanno contribuito alla rielezione di un presidente che per i prossimi sette anni garantirà da un lato l’equilibrio dei poteri dello Stato e dall’altro un rapporto serio, corretto e di grande autorevolezza nei confronti di tutti i cittadini” ha proseguito Giani.

L’incontro col Presidente

“Devo dire che mi ha fatto molto piacere, nell’incontro che ho avuto con lui nel pomeriggio insieme agli altri presidenti di Regione, rivedere sul suo volto lo stesso sorriso di quando ad ottobre ci siamo incontrati nel parco di San Rossore ha proseguito il governatore toscano. “In quell’occasione gli espressi la mia volontà di votarlo di nuovo ed oggi gliel’ho ripetuto. Sorridendo mi ha risposto che immaginava fosse un altro il suo compito, ma che era pronto a dare nuovamente la sua disponibilità nel momento in cui gli veniva chiesto. Rivolgo quindi a Sergio Mattarella i migliori auguri per il prossimo settennato. Credo che con la sua elezione l’Italia possa guardare con fiducia al futuro“.

“E mentre celebro la sua elezione – conclude il presidente Giani – ricordo che proprio questa mattina un altro grande politico molto legato alla Toscana, Giuliano Amato, è stato eletto presidente della Corte Costituzionale. Questo mi porta ad una riflessione finale. Il nostro Paese è guidato da Sergio Mattarella come presidente della Repubblica; da Mario Draghi, figura di straordinaria competenza e autorevolezza anche a livello internazionale, come presidente del Consiglio; da Giuliano Amato, come garante dei principi costituzionali e delle leggi che ad essi devono sempre far riferimento. Credo che si debba essere orgogliosi di queste tre grandi figure istituzionali, che svolgeranno la loro funzione nell’interesse dell’Italia e degli italiani“.

L’augurio dei sindaci

“Ancora una volta Sergio Mattarella si è confermato un grande italiano, un uomo che ama il nostro Paese. A lui va la nostra sincera gratitudine per essersi nuovamente messo a disposizione in questo momento cruciale per l’Italia. Al Presidente i più sinceri auguri di buon lavoro” ha commentato il sindaco di Prato e Presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni.

“Anche nell’ultima Assemblea Anci con le sue parole il Presidente ha mostrato molto realismo e vicinanza ai sindaci italiani. Già nel 2019 all’Assemblea Anci di Arezzo ebbi l’onore di poter rappresentare al Presidente le necessità delle nostre comunità e del lavoro quotidiano dei sindaci per fare crescere le nostre città” ha proseguito Biffoni. “In questo momento in cui dobbiamo ancora superare la pandemia, la ripresa economica sta facendo i conti con l’ostacolo del caro energia e stiamo affrontando i progetti del Pnrr, la disponibilità del Presidente della Repubblica è particolarmente da apprezzare – continua Biffoni -. Dobbiamo lavorare presto e bene per la ripresa del Paese e delle nostre comunità, la massima stabilità politica è un fattore fondamentale. Da cittadino e da sindaco, buon lavoro Presidente e grazie per aver anteposto ancora una volta il bene dell’Italia“.

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