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Olio Toscano Igp, frangitura al via tra buona qualità e prezzi in rialzo

Partita la campagna 2022 al frantoio Giannini di Arezzo, la vice presidente Saccardi rilancia sulle possibilità dell’oleoturismo

Campagna olearia 2022 al via con la prima frangitura dell’Olio Toscano IGP al Frantoio Giannini di Arezzo – Consorzio Olio Toscano IGP

Frangitura al via in Toscana, partito il conto alla rovescia per il nuovo olio extravergine di oliva Toscano Igp. Nelle campagne le operazioni di raccolta sono a pieno ritmo, almeno fino a metà novembre. Frantoi già a regime. Si valuta un incremento della produzione intorno al +20% a livello regionale, ben al di sopra delle aspettative. In rialzo i prezzi al consumo a causa degli spaventosi rincari della filiera: dal vetro alla frangitura delle olive fino alle spedizione.

La raccolta presenta qualche incertezza per le temperature sopra la media stagionale che stanno mandando in confusione le piante. Il rischio è di accelerare la maturazione delle olive e rimandare il loro riposo vegetativo con ripercussioni sulla prossima annata olivicola. Buone le rese delle olive che si presentano sane, belle e grandi.

Olio, un’annata tra luci e ombre

A tracciare un primo bilancio aspettando il nuovo olio extravergine è il Consorzio di Tutela dell’olio extravergine Toscano IGP. La presentazione in anteprima del nuovo olio si è tenuta al Frantoio Giannini, in località Vitiano, nel Comune di Arezzo. Iniziativa organizzata in collaborazione con la Città dell’Olio.

Il Consorzio Toscano Igp è il primo consorzio olivicolo di qualità in Italia con 9 mila operatori certificati, tra produttori e trasformatori, su 50 mila aziende olivicole a livello regionale e 7 milioni le piante iscritte al Consorzio.

E’ stata un’annata difficile che ha anche evidenziato la straordinaria resilienza del nostro patrimonio olivicolo. La capacità dei nostri olivi di adattarsi rapidamente ai cambiamenti climatici. Queste rappresentano la sfida cruciale per continuare a garantire il primato del nostro agroalimentare rurale insieme alle caratteristiche uniche del paesaggio della nostra regione e del nostro paese anche in chiave turistica. – spiega Fabrizio Filippi, presidente Consorzio di Tutela dell’olio extravergine Toscano Igp – Il rapporto qualità-quantità è decisamente superiore rispetto alle aspettative della vigilia contando le molte insidie che abbiamo trovato sulla strada di questa stagione. I dati sull’export e sul valore alla produzione ci dicono che il Toscano Igp è in ottima salute e che quello che mettiamo sul mercato nazionale ed internazionale non è sufficiente. Un dato su cui tutti noi dobbiamo riflettere”.

Campagna olearia 2022 al via con la prima frangitura dell’Olio Toscano IGP al Frantoio Giannini di Arezzo – Consorzio Olio Toscano IGP

La produzione cresce, su i prezzi dell’olio

La produzione stimata certificata di Toscana IGP, su una produzione regionale complessiva che quest’anno si attesterà intorno ai 110mila-120mila quintali, è intorno ai 25mila quintali.

Produttori olivicoli e frantoi puntano a “contenere”, fin dove possibile, l’impennata dei costi delle bollette energetiche e dei rincari di materie prime che impatteranno sul prezzo finale.

Rincari che vanno dal 30% in più del vetro al 35% per le etichette, dal 45% per il cartone ai costi per le spedizione fino al 15%-20% della frangitura dove ad incidere sono i costi dell’elettricità aumentati anche del 300-400%. L’aumento medio dei costi per gli olivicoltori è del 50%.

Toscano IGP, olio campione dell’export

Il Toscano IGP si conferma il primo olio italiano certificato venduto all’estero con ben 33 milioni di euro di prodotto dei 53 milioni di euro su base nazionale. Lo confermano i dati sulle esportazioni. Il 70% del prodotto vola principalmente negli Stati Uniti, il 30% nel mercato europeo.

Significativo l’aumento del valore alla produzione con 23 milioni di euro, il 14% in più rispetto al 2016 secondo i dati diffusi a BuyFood da Ismea che lo collocano nella top five dei prodotti food della Dop Economy Made in Tuscany insieme ai Cantuccini Toscano Igp, alla Finocchiona Igp, al Pecorino Toscano Dop e al Prosciutto Toscano Dop.

Campagna olearia 2022 al via con la prima frangitura dell’Olio Toscano IGP al Frantoio Giannini di Arezzo – Consorzio Olio Toscano IGP

Le nuove prospettive dell’oleoturismo

La prima frangitura del nuovo olio di qualità è stata l’occasione per parlare di oleoturismo. L’olio extravergine è uno dei più potenti testimonial del turismo rurale regionale. La legge sull’oleoturismo approvata dalla Regione Toscanaè una legge innovativa che estende all’olio tutte le possibilità che ha il vino. Oggi il vino è veicolo di turismo straordinario. L’olio ha la stessa potenzialità e può diventare uno strumento di attrazione turistica importante. – ha detto il vice presidente della giunta regionale, Stefania Saccardi durante la visita al frantoio. – Noi siamo forti perché riusciamo a vendere non solo un prodotto ma un pezzo del territorio, della storia e della tradizione della nostra terra. L’olio può essere un veicolo importante quanto lo è il vino”.

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