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Attualità /Il bilancio di metà legislatura

Prima meta: il punto su due anni e mezzo di governo regionale. Giani: “I risultati raggiunti e le nostre priorità”

L’iniziativa oggi a Firenze per tracciare il bilancio della prima metà della legislatura, dall’emergenza Covid-19 alle opportunità del Pnrr, dalla sanità ai nidi gratis

Far conoscere ai toscani e alle toscane gli obiettivi raggiunti, le sfide vinte e le priorità di due anni e mezzo di governo regionale della Toscana. È questo l’obiettivo di “Prima meta. La relazione di metà mandato della XI legislatura”, l’iniziativa che si è tenuta stamani al Cinema della Compagnia di Firenze, un evento aperto a tutti per tracciare il bilancio di questa prima metà legislatura, che ha visto il governo regionale affrontare due emergenze di portata mondiale, quella della pandemia e della guerra in Ucraina, con impegno e responsabilità.

La Toscana resiliente, dalla sanità all’occupazione

Dalla sanità al Pnrr, dai nidi gratis al bonus cultura, sono tantissimi i fronti che ha visto impegnata la giunta regionale guidata dal presidente Eugenio Giani

“Era il 22 ottobre 2020 – ha detto Giani – quando presentai la squadra degli assessori, con le loro deleghe, in uno dei luoghi più suggestivi e carichi di storia di Firenze, la Villa medicea di Careggi. E quello fu l’inizio, carico di idee, progetti, obiettivi, molto ambiziosi,  ma anche segnato da un’emergenza planetaria senza precedenti, l’epidemia da Covid-19, che riempiva gli ospedali e bloccava l’economia. Sono e sarò sempre orgoglioso – rivendica Giani – di come la Toscana ha affrontato e vinto la sfida del contrasto del virus e della campagna di vaccinazione: una pagina che certamente resterà nella storia della nostra regione”.

Ma sulla fine dell’emergenza pandemia, ecco la nuova crisi internazionale causata dall’aggressione russa all’Ucraina, con la conseguente esplosione dei costi dell’energia, e anche di fronte a questo nuovo, imprevedibile evento l’attività di governo è andata naturalmente avanti “senza mai trascurare – ha sottolineato il presidente – quanto ci eravamo riproposti nel programma su cui avevamo chiesto il mandato ai cittadini”.

“Molte – ha proseguito Giani – sono le cose realizzate: nella sanità, con livelli di assistenza che abbiamo difeso a dispetto dell’emergenza, come nell’economia, con Pil e occupazione che hanno recuperato i livelli pre-pandemia, come nelle infrastrutture o nelle politiche di welfare. Risultati importanti, di cui sono stati decisivi protagonisti le dipendenti e i dipendenti regionali, che oggi voglio ringraziare da questo palco per il loro prezioso impegno e la loro insostituibile professionalità.”

Con il Pnrr in arrivo 10 miliardi di euro per 5920 progetti

La seconda parte della legislatura per Giani sarà quella della ripartenza e del rilancio per la Toscana.

“Ci sono tutte le condizioni per lasciarsi alle spalle il lungo periodo delle emergenza – spiega Giani – a cominciare dai 5920 progetti approvati con il PNRR che significano 6,6 miliardi di euro, a cui si aggiungono i 3,3 miliardi dell’Unione europea: mai così tanti, a dimostrazione, anche, della nostra capacità di spesa, per finanziare i nostri progetti e realizzare i nostri obiettivi. Significa in tutto 10 miliardi che dobbiamo spendere bene e in modo efficace nei prossimi cinque, sei anni. Contemporaneamente dare gambe a tutti i progetti che possono dare prospettive e crescita ai nostri 273 comuni alla #ToscanaDiffusa.”

“A breve inizierò le visite nelle province toscane per fare il punto con i sindaci su ciò che è stato illustrato qua stamani – ha continuato Giani – per visitare i 45 ospedali e almeno una quindicina dei 53 i centri per l’impiego perché nei prossimi cinque anni quello che ho detto si deve tradurre in almeno 100mila posti di lavoro. Con servizi che vedano asili nido gratis da settembre per chi ha un Isee sotto 35mila euro, il reddito di libertà per le donne colpite da violenza, il bonus cultura per i giovani, le comunità per la terza età che vivono i nostri borghi di una #ToscanaDiffusa che deve contrastare lo spopolamento. Una #ToscanaDiffusa più innovativa, più sostenibile, più connessa, più sociale e più vicina ai cittadini. Difendere la sanità pubblica e migliorare la mobilità sono le nostre priorità”.

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