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Sanità, apre Casa Parkinson: primo centro multidisciplinare a Firenze

Nel presidio Canova il progetto di presa in carico e di continuità di cura dei pazienti con questa malattia: stimati 5 mila casi sul territorio

L’inaugurazione di Casa Parkinson nel presidio di via Canova – © Stefano Casati

Casa Parkinson, il primo centro multidisciplinare per la presa in carico e la continuità di cura dei pazienti apre nel presidio Canova. Una struttura nata grazie alla partnership tra Asl Toscana Centro e Fresco Parkinson Institute. Un lavoro di squadra tra enti pubblici e privati per assicurare le cure migliori a fronte di richieste sempre più pressanti: oltre 5mila i pazienti stimati in provincia di Firenze.

Il team di lavoro è composto da neurologo, geriatra, fisiatra, neuropsicologo, fisioterapisti e infermieri: nei prossimi mesi saranno inoltre aggiunte le figure del logopedista e del terapista occupazionale. È la Fondazione Cr Firenze, già attiva nel settore, a sostenere parte dei costi del personale di Casa Parkinson.

In virtù del progetto ‘Welfare Culturale‘ e grazie ai locali messi a disposizione dal Comune di Firenze, sono stati organizzati una serie di interventi complementari per il benessere dei pazienti con malattia di Parkinson lanciati e coordinati dal Fresco Parkinson Institute. Nella sala auditorium Sonoria, messa a disposizione dal Comune, si svolgeranno classi di danza che coinvolgono anche familiari e caregivers. Molti altri progetti rientrano nel programma di “Welfare Culturale“.

L’inaugurazione di Casa Parkinson nel presidio di via Canova – © Stefano Casati

Un abile lavoro di squadra dietro il progetto

Questa struttura arricchisce l’assistenza sul territorio – ha commentato il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Il nostro obiettivo è potenziare i servizi sanitari a disposizione dei cittadini, con approcci multidisciplinari e diffusi, e lo stiamo facendo in più ambiti“.

Il direttore generale Asl Toscana centro Paolo Morello, e il direttore del dipartimento specialistiche mediche, Giancarlo Landini hanno sottolineato come “vi è stata una convergenza di competenze, investimento su personale e apparecchiature che ha coinvolto insieme soggetti pubblici e privati. Il risultato è un centro di eccellenza sul territorio, unico nel suo genere“.

Casa Parkinson nel presidio di via Canova – © Stefano Casati

Secondo il sindaco Dario NardellaCasa Parkinson è la dimostrazione concreta di come la sinergia pubblico-privato può dare risposte importi ed efficaci ai bisogni di salute e benessere dei cittadini“.

Presenti all’inaugurazione anche l’assessore al welfare di Palazzo Vecchio Sara Funaro, il direttore della Società della salute di Firenze Marco Nerattini, il presidente e fondatore del Fresco Parkinson Institute Paolo Fresco, e il presidente della Fondazione Cr Firenze Luigi Salvadori.

Il ruolo del Fresco Parkinson Institute

Il Fresco Parkinson Institute ha sostenuto e continua a sostenere economicamente la formazione dei professionisti coinvolti nelle varie discipline con corsi ad hoc organizzati dalla Fresco Academy ed ha finanziato, oltre al personale dedicato alla neuropsicologia e all’attività di segreteria, la possibilità di effettuare innovativi approcci fisioterapici. Questa iniziativa è stata resa possibile dalla donazione di strumenti tecnologici quali una pedana stabilometrica ed un gate trainer.

La Fondazione Fresco Parkinson Institute è impegnata nella ricerca dei migliori modelli di cura per la malattia di Parkinson – sottolinea il direttore del Fresco Parkinson Institute, Daniele VolpeIl modello che sembra rispondere nel modo più esaustivo ai molteplici bisogni di una malattia complessa è un modello di cura integrato e omnicomprensivo che garantisca la continuità di cura dove la riabilitazione di tipo multidisciplinare svolge un ruolo fondamentale nel rallentare la progressione della malattia. Casa Parkinson rappresenta un progetto innovativo che vede la presa in carico delle persone con malattia di Parkinson con i loro familiari dal territorio fino al domicilio”.

Casa Parkinson nel presidio di via Canova – © Stefano Casati

I casi di Parkinson sul territorio fiorentino

Ad oggi ben oltre 5000 sono i pazienti con malattia di Parkinson nel territorio fiorentino. Recenti studi internazionali (J Park 2018) sui dati epidemiologici vedono in netto aumento il numero dei casi in tutto il mondo. Il numero risulta ben più grande dei 3200 che erano stati censiti nel 2000 grazie allo studio ILSA effettuato sul nostro territorio nazionale. E stante l’andamento esponenziale previsto, i casi potremo considerarli raddoppiati nel 2040.

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