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The State of the Union: come costruire l’Europa in tempi incerti. Rivedi la conferenza

Prosegue la conferenza organizzata dall’Istituto Universitario Europeo di Fiesole. Il messaggio inviato dal Presidente Mattarella: “Le sfide globali richiedono l’unità dell’Ue”

State of the Union 2023 - © European University Institute

Building Europe in times of uncertainty“, ovvero costruire l’Europa in tempi incerti: è questo il tema della conferenza europea The State of the Union, organizzata dall’Istituto Universitario Europeo in corso da giovedì 4 maggio a Fiesole. Il primo giorno si è aperto con il saluto del presidente Mattarella e l’intervento, tra gli altri, del ministro degli Esteri Antonio Tajani.

The State of the Union al via

“L’Europa non può diventare un attore di rilievo se rimane vista come una somma variabile e temporanea di umori e interessi nazionali e dunque, per definizione, una struttura perennemente instabile – ha detto in apertura dell’evento, giovedì 4 maggio, il presidente dell’Eui, Renaud Dehoussequesto titolo non potrebbe essere più tempestivo. Nessuno, credo, può mettere in discussione il fatto che stiamo attraversando un periodo molto incerto, con la guerra, il cambiamento climatico, lo straordinario sviluppo dell’intelligenza artificiale, che stanno cambiando il nostro modo di vivere. Come reazione, i paesi europei a volte sembrano tentati di andare avanti da soli, ma subito sono messi davanti a una semplice realtà: da soli contano solo fino a un certo punto”.

La conferenza organizzata dall’Istituto Universitario Europeo di Fiesole si è aperta giovedì 4 marzo con il messaggio del Presidente Mattarella: “Le sfide globali richiedono l’unità dell’Ue“.

Il messaggio di Mattarella: le sfide globali richiedono l’unità dell’Ue

In apertura di The State of the Union anche un messaggio video inviato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che richiama all’unità dell’Unione Europea.

“L’Unione sta affrontando di nuovo emergenze globali di portata epocale, pandemia, conseguenze drammatiche del cambiamento climatico, flussi migratori incontrollati, l’ingiustificabile aggressione della Federazione Russa all’Ucraina e le sue devastanti conseguenze umanitarie, geo-politiche ed economiche. Prove che hanno offerto e richiedono ancora unità, solidarietà e uno sforzo congiunto nel difendere i valori senza i quali l’Unione non avrebbe motivo di essere: Stato di diritto, libertà fondamentali, democrazia”.

“L’Europa ha dimostrato di sapere affrontare le sfide e le crisi più difficili, emergendone più forte e coesa. Le ragioni del patto fondativo europeo sono più che mai attuali – ha aggiunto Mattarella – oggi è, più che mai, necessario continuare la costruzione europea, con coraggio. Nei momenti di maggiore difficoltà rinnovarsi è essenziale e risolutivo”.

Tajani: passi avanti all’Onu verso la pace

Alla conferenza in corso a Fiesole è intervenuto anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha commentato il voto di Pechino e New Delhi alla risoluzione Onu sui rapporti con il Consiglio d’Europa in cui si parla di “aggressione” della Federazione russa all’Ucraina. “È un passo in avanti la posizione cinese ed indiana” all’Onu, “anche se poi si sono astenute sulla parte del preambolo pur votand o il documento finale. Comunque certamente mi auguro si va nella giusta direzione, la Cina può svolgere un ruolo fondamentale per convincere la Russia a ritirarsi dall’Ucraina” ha dichiarato Tajani.

Tajani poi ha ribadito la necessità di un’Europa più democratica”, con “più poteri al Parlamento Europeo”.Non lo dico soltanto perché sono stato presidente del Parlamento
Europeo – ha aggiunto – ma perché sono assolutamente convinto che così i popoli si sentano più rappresentati nelle istituzioni comunitarie”.
Secondo Tajani, “confondere la burocrazia con l’Europa è un grave errore: la burocrazia è al servizio di mezzo miliardo di persone, e non viceversa. Qui è la politica che deve avere il coraggio e la forza di imporsi, di assumersi delle responsabilità, dare delle direttive, dare delle linee guida alla burocrazia che deve applicare le scelte politiche”.

Il commissario Wojciechowski: l’agricoltura è la chiave per il futuro Ue

Tra gli interventi anche quello di Janusz Wojciechowski, commissario europeo all’Agricoltura, che ha rimarcato l’importanza della sicurezza alimentare, della sostenibilità, e del concetto di solidarietà.  “Lo stato dell’Unione europea dipende dallo stato del nostro sistema alimentare, e il futuro dell’agricoltura europea è il futuro dell’Europa stessa – ha sottolineato Wojciechowski – dipendiamo l’uno dall’altro, e dunque dobbiamo garantire la solidarietà, soprattutto in tempi difficili.”

A margine di The State of The Union oggi Wojciechowski ha incontrato la vicepresidente della Regione Toscana e assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi, che ha fatto presente al commissario la necessità di émark]un maggiore supporto agli agricoltori che vogliono introdurre prodotti alternativi per la difesa fitosanitaria delle colture e affermare l’agricoltura di precisione,[/mark] ma anche l’auspicio che la nuova governance europea, che impone un minor protagonismo delle Regioni nei contatti con la Commissione europea come previsto dalla nuova Pac riformata, porti comunque a mantenere lo spazio di interlocuzione con gli enti regionali.

The State of The Union in diretta streaming

Tutta la conferenza viene anche trasmessa in streaming sul sito.

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