Enogastronomia/

Top 100 Wine Spectator, Fattoria dei Barbi di Montalcino seconda con la Riserva 2016

Argento per la storica azienda, tra le fondatrici della denominazione che festeggia l’avvio di Benvenuto Brunello nel migliore dei modi

Un calice di Brunello di Montalcino di Fattoria dei Barbi

Benvenuto Brunello non poteva esordire sotto migliori auspici. Il Brunello di Montalcino Riserva 2016 della Fattoria dei Barbi al 2° posto della Top 100 2022 di Wine Spectator. La testata statunitense piazza in cima alla classifica dei cento migliori vini del mondo la Riserva di una delle più storiche aziende di Montalcino.

Il secondo posto del 2022 su Wine Spectator è un onore per la Fattoria dei Barbi, e un riconoscimento della grandezza di tutti i viticoltori Montalcino”, è infatti il commento di Stefano Cinelli Colombini, alla guida dell’azienda di famiglia: la Fattoria dei Barbi.

Stefano Cinelli Colombini, ad della Fattoria dei Barbi a Montalcino

Due anni fa la Docg toscana aveva conquistato ancora il podio: una conferma che la dice lunga sul livello dei rossi di quest’angolo di Toscana. Il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci si dice doppiamente contento: “Questo riconoscimento va a una delle aziende fondatrici del Consorzio. Fattoria dei Barbi ha fatto la storia del Brunello di Montalcino. Non finiremo mai di ringraziare la famiglia Cinelli Colombini, a partire da Stefano. Sono da sempre impegnati nel tenere viva la memoria e la tradizione di una denominazione che negli anni è diventata un simbolo dell’enologia mondiale“.

Il presidente ricorda come “Benvenuto Brunello inizia nel migliore dei modi nella consapevolezza che questo ennesimo riconoscimento sia uno stimolo anche per le nuove generazioni del Brunello”.

A rendere il risultato ancora più tondo per la Toscana, nella Top 100 di Wine Spectator, il quinto posto del Tignanello 2019 di Casa Antinori e l’ottavo posto di Fattoria Le Pupille con il Toscana Saffredi 2019.

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