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Vite sospese: gli atenei di Pisa ricordano gli 85 anni delle leggi razziali

Lunedì 16 ottobre l’iniziativa congiunta tra Università di Pisa, Scuola Sant’Anna e Scuola Normale con la proiezione del film con immagini d’epoca del regista pisano Mario Benvenuti

“Vite sospese dal buio alla luce” - © Ursula Ferrara

Gli atenei di Pisa – l’Università, la Scuola Sant’Anna e la Scuola Normale – ricorderanno il 16 ottobre l’85esimo anniversario della promulgazione delle leggi razziali. In questa data infatti, nel 1938, i cittadini italiani di origine e fede ebraica, docenti e studenti, sono stati espulsi dalle scuole e dalle università, in virtù delle leggi razziste di Vittorio Emanuele III e Benito Mussolini.

Il film con le immagini storiche di Pisa

In occasione dell’anniversario lunedì 16 ottobre la Scuola Superiore Sant’Anna ospita (inizio alle 17.30aula magna) la proiezione del film Vite Sospese – Dal buio alla luce”, realizzato con le immagini del regista pisano Mario Benvenuti, per compiere un viaggio dal 1938, anno del comizio di Benito Mussolini per giustificare la scelta razzista del suo regime, alla Liberazione, raccontando Pisa, sbrecciata dai proiettili e dalle bombe, che torna alla vita.

 Al termine della proiezione interverranno Michele Emdin (coordinatore del Centro Health Science della Sant’Anna) con “Domani avvenne. Ricordare bisogna”; Salvatore Settis (professore emerito e già direttore della Scuola Normale Superiore) con “Il buio delle leggi razziste”; Saulle Panizza (docente di Diritto Costituzionale dell’Università di Pisa) con “La luce della liberazione”.

Il progetto collettivo Vite sospese

 “Vite sospese” è il nome del lavoro collettivo di docenti, studentesse, studenti della Scuola Superiore Sant’Anna, della Scuola Normale Superiore, dell’Università di Pisa, che prende spunto da una giornata dedicata, nel 2018, ai 20 docenti e ai 290 studenti ebrei espulsi dalle università pisane.

In quell’occasione le allieve e gli allievi di Sant’Anna e Normale hanno raccontato le vicende personali di loro coetanei “sospesi” dalle università ed è stata mostrata un’installazione artistica nella Chiesa di Sant’Anna, animata da voci e immagini di una discesa agli inferi sino al momento della Liberazione. Da quella giornata è nato un libro che ha ricevuto il “Premio Matteotti” della Presidenza del Consiglio nel 2021 e oggi si è trasformato in un film.

 La prima proiezione di “Vite Sospese – Dal buio alla luce” è avvenuta in occasione dell’ iniziativa promossa dall’Università di Pisa nell’anniversario della Liberazione dal 24 al 26 aprile di quest’anno, nel palazzo della Sapienza e si è inserita come una delle numerose occasioni di celebrazione della memoria di quello che è stato e di trasmissione dei valori del ricordo alle nuove generazioni, dando vita al “Laboratorio della Memoria” stimolato dalle iniziative del Comitato “San Rossore 1938”.

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