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Consorzio Finocchiona Igp, 25 milioni di fatturato nel 2023

Prodotti oltre 3 milioni di pezzi l’anno scorso. L’export in Unione Europea rappresenta il 20% del totale, Germania e Inghilterra in testa

Finocchiona IGP

La Finocchiona Igp chiude il 2023 con 14,5 milioni di valore alla produzione, 25 milioni di euro di vendite e oltre 3 milioni di pezzi prodotti. A tirare le somme della regina dei salumi toscani è il Consorzio di tutela, precisando che sono stati certificati 1,920 chilogrammi di prodotto, in aumento dello 0,4%, rispetto al 2022 portando a tre anni consecutivi il segno positivo.

Se la Finocchiona Igp affettata e confezionata in vaschetta ha subito una diminuzione dell’11,1% nei volumi, il prodotto in tranci sottovuoto cresce del 5,5%, totalizzando oltre 840mila chilogrammi. Gli incrementi più significativi sul fronte dell’export si registrano in Germania e Inghilterra in testa, rispettivamente con una crescita in volumi del 12% e del 13% rispetto al 2022, seguite da Belgio, Danimarca e Svezia. Vendite all’estero che rappresentano il 20% delle quote totali di mercato nell’Ue e il 4,8% al di fuori.

La prima provincia per produzione certificata di Finocchiona Igp è Arezzo, con un totale di oltre 638mila chilogrammi, seguita da Siena con 601mila chilogrammi e la provincia di Firenze, con 498mila chilogrammi.

Quanto al 2024 il Consorzio intensificherà le attività di promozione partecipando alla fiera Sirha di Budapest e a Cibus, come anche al progetto Gusto in collaborazione con i Consorzi di Pecorino Toscano Dop, Prosciutto Toscano Dop, e Olio Toscano Igp.

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