Enogastronomia/

Doc Maremma Toscana, via libera al contrassegno di Stato

La novità sarà in vigore dal 2025. La decisione approvata in occasione dell’ultima assemblea dei soci del consorzio

Doc Maremma Toscana

Entrerà in vigore dall’1 gennaio 2025 il contrassegno di Stato per il consorzio tutela vini della Maremma Toscana. E’ quanto emerso in occasione dell’assemblea dei soci del consorzio, riunita a Grosseto. Nell’occasione sono stati presentati e approvati all’unanimità il bilancio consuntivo 2023 e quello previsionale 2024, sono stati illustrati i programmi per l’anno in corso, ed è stato dato il via libera al contrassegno di Stato.

Per una denominazione comunque in espansione, anche in un anno complicato come quello che si è appena concluso, è ormai diventato fondamentale avvalersi delle fascette che consentono migliore tracciabilità e un controllo più efficace della Denominazione” ha spiegato il presidente Francesco Mazzei.

È giunto il momento per la nostra Doc di fare anche questo salto che ci renderà più performanti sui mercati: oltre ad ottenere così una migliore tracciabilità del prodotto sarà anche l’immagine della Denominazione ad uscirne rafforzata, dando al consumatore certezza e migliorando al tempo stesso il posizionamento dei nostri vini, soprattutto all’estero” ha assicurato Mazzei.

Approvato anche il nuovo marchio figurativo che verrà presentato nei prossimi mesi e che va a rafforzare il connubio vino-territorio. Il direttore del consorzio, Luca Pollini, ha ricordato che i soci sono 467, di cui 350 viticoltori, 116 aziende “verticali” e un imbottigliatore, numeri in crescita rispetto al 2023 di 122 unità.

I più popolari su intoscana