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Enoteca Falorni e Viticoltori di Greve in Chianti insieme per la valorizzazione del territorio

Il “tempio del vino” rilancia i suoi spazi con una serie di iniziative dedicate all’enogastronomia locale: dai corsi di sommelier alle degustazioni a tema, fino alle presentazioni delle cantine

Ospiterà degustazioni a tema, corsi di sommelier professionisti ed eventi per tutti gli amanti del vino. L’Enoteca Falorni di Greve in Chianti ritrova le proprie origini e riapre i suoi spazi in collaborazione con i Viticoltori di Greve in Chianti, l’associazione che tutela e promuove il territorio grevigiano.

Lo storico “tempio del vino”, infatti, è stato inaugurato oggi, giovedì 14 marzo, e con l’occasione sono stati presentati gli appuntamenti che si terranno a partire dal 18 aprile per tutta la primavera e estate.

All’Enoteca Falorni al via la collaborazione con i Viticoltori di Greve in Chianti

Una collaborazione antica

Il ritorno dei Viticoltori di Greve in Chianti nelle storiche Cantine di Greve in Chianti sancisce l’unione tra Enoteca Falorni e i produttori: è l’antica targhetta, restaurata e appesa all’entrata dell’Enoteca, a simboleggiare il rapporto dei Produttori dei Vini del Chianti, che ha sancito nel 1906 l’inaugurazione stessa delle Cantine. Dopo oltre 100 anni, torna a casa il simbolo del territorio, al fine di promuovere e far conoscere ancora di più i vini del territorio.

Il nostro desiderio è quello di rafforzare la collaborazione con tutti i produttori – ha dichiarato Chiara Bencistà Falorni, che gestisce l’Enoteca – offrendo l’opportunità di allestire lo spazio all’entrata dell’Enoteca con tutto quello che più li rappresenta, nel modo che loro preferiscono. L’idea è quella di far appassionare le persone a questa bellissima realtà, unendo il passato con il presente. La degustazione è il modo più importante per riuscire nel nostro intento, per questo metteremo il Chianti Classico Annata di ciascuna azienda coinvolta in degustazione nelle macchine Enomatic per il periodo che va da aprile ad ottobre”.

Le cantine Falorni ritrovano l’unione con i Produttori locali, come sancisce una targhetta ritrovata, dal 1906

Gli eventi in programma

A marzo dunque la presentazione del progetto in collaborazione con i Viticoltori di Greve in Chianti, i cui appuntamenti si terranno una volta al mese, dal 18 aprile per proseguire il 23 maggio, 20 giugno, 18 luglio, 18 agosto, 19 settembre. Per tutti i winelovers, saranno presto annunciati corsi di sommelier professionali e degustazioni a tema, incontri con i produttori di vini e serate culturali.

Il Museo del Vino

Enoteca Falorni e la collaborazione con i Viticoltori di Greve in Chianti

Sarà presto visitabile nuovamente anche il Museo del Vino, di recente ristrutturazione, sempre di proprietà della famiglia Falorni, proprio di fronte all’Enoteca, con percorsi guidati che partiranno dall’Enoteca. Così in tavola, così nel tempo libero, grazie alla storia della famiglia Falorni, che porta in tavola i salumi di alta qualità da oltre 200 anni, dal cuore del Chianti, tramandando di padre in figlio i segreti di antiche ricette e il sapere artigiano delle lavorazioni.

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