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Firenze Rocks svela un nuovo nome, insieme a i Tool suoneranno i dEUS

I dEUS saliranno sul palco della Visarno Arena di Firenze nella giornata di sabato 15 giugno prima dei Tool, headliner della giornata

dEUS

Firenze Rocks annuncia un nuovo grande nome che si aggiunge alla line up dell’edizione 2024, i dEUS saliranno sul palco della Visarno Arena di Firenze nella giornata di sabato 15 giugno prima dei Tool, headliner della giornata.

La rinomata band belga fa dunque il suo ritorno in Italia dopo il memorabile concerto del 2023 a Milano. Il loro più recente album “How To Replace It”, pubblicato il 17 febbraio 2023, ha segnato un trionfale ritorno discografico per questa storica rock band.

Nell’estate del 2024, i dEUS si preparano a portare sul palco di Firenze Rocks uno spettacolo eclettico e inconfondibile, promettendo un’esperienza indimenticabile per i fan italiani della loro musica.

Giovedì 13 giugno, invece gli headliner saranno gli Avenged Sevenfold. Questa data alla Visarno Arena segna un ritorno tanto atteso in Italia per la band heavy metal californiana.

dEUS

Nel 1991, Tom Barman, Stef Kamil Carlens, Klaus Janson, Jules deBorgher e Rudy Trouvé fondano il gruppo dEUS. Tuttavia, è solo nel 1994 che il loro album d’esordio, “Worst Case Scenario”, vede la luce. Quest’opera mescola l’indie-rock dei Pixies e dei Sonic Youth con sperimentazioni che incorporano violini e jazz.

Successivamente, nel 1995, il gruppo pubblica l’EP “My sister is my clock”, caratterizzato da 13 brani in un’unica traccia. Nel 1996, i dEUS pubblicano il seguito del loro fortunato debutto, “In A Bar, Under The Sea”.

Nel 1997, Stef Kamil Carlens lascia il gruppo per concentrarsi completamente sul progetto Zita Swoon. Il 1999 vede l’uscita del terzo album della band, “The Ideal Crash”, che fonde abilmente elementi sperimentali e melodici.

Poi la band scompare per un certo periodo, riemergendo nel 2005 con l’album “Pocket Revolution”, che vede solo Barman e Jansons come membri originali, affiancati da Stéphane Misseghers, Alan Gevaert e Mauro Pawlowski.

Nel 2008, dopo aver fondato uno studio di registrazione nella loro città natale, i dEUS pubblicano “Vantage Point”, un album leggermente più pop rispetto ai loro lavori precedenti.

Sono necessari altri tre anni prima che il gruppo rilasci un nuovo album di materiale inedito, “Keep You Close”, nel 2011, che riceve ampi consensi da parte della critica e del pubblico, ritornando a un sound più rock.

A sorpresa, il 1° giugno 2012, la band pubblica “Following Sea”, che continua il percorso tracciato dal suo predecessore e include la prima canzone in francese mai cantata da Tom Barman e compagni (“Quatre mains”), offrendo una sorta di colonna sonora per un thriller di spionaggio. Altri brani significativi sono ‘Nothings’, ‘The Soft Fall’ e ‘Crazy About You’.

I dEUS non hanno mai avuto una vera e propria filosofia. Non ne hanno mai voluta una. Eppure sono rimasti fedeli ad alcuni principi guida. ‘How To Replace It’, il loro ottavo album in studio e il primo in dieci anni uscito il 17 febbraio 2023, è distintivo e inventivo, melodico ma decisamente fuori dagli schemi. Unico. E soprattutto, inconfondibilmente dEUS.

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