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Il Festival Puccini di Torre del Lago celebra nel 2024 i 100 anni dalla morte del Maestro

Dal 12 luglio al 24 agosto a Torre del Lago in programma sei titoli pucciniani con la direzione artistica di Pier Luigi Pizzi: Le Villi ed Edgar in un dittico nella stessa serata, Manon Lescaut, la Bohème, Tosca e la Turandot

Festival Puccini a Torre del Lago

Nel 2024 saranno cento anni dalla morte di Giacomo Puccini uno dei più grandi compositori al mondo, nato a Lucca il 22 dicembre 1858 e scomparso a Bruxelles il 29 novembre 1924.

Per celebrare il Maestro il Festival Puccini di Torre del Lago alla sua 70esima edizione ha presentato un cartellone con la direzione artistica di Pier Luigi Pizzi, che ripercorrà la parabola artistica di Puccini con sei Opere in scena dal 12 luglio al 24 agosto.

Il programma

Saranno in scena dal 12 luglio al 24 agosto sei titoli pucciniani che nell’ordine della loro presentazione al pubblico saranno Le Villi ed Edgar in un dittico nella stessa serata, Manon Lescaut , la Bohème,  Tosca e l’incompiuta Turandot che terminerà con la celebre struggente nota dell’ottavino che commenta la morte di Liù.

Il cartellone tratteggia il percorso artistico di Puccini, dall’opera d’esordio Le Villi (del 1884) del ventiseienne Giacomo, scritta su suggerimento del suo insegnante di conservatorio Amilcare Ponchielli e con la quale il pur giovane musicista si fece notare per la forza della scrittura sinfonica.

Le Villi sarà in scena in dittico nella stessa sera con Edgar, titolo che rappresenta una rarità sul palcoscenico operistico nazionale ed internazionale, sono trascorsi 16 anni dalla sua ultima presentazione al Festival Puccini.

Si tratta della seconda opera di Giacomo Puccini, che ebbe la sua prima al Teatro alla Scala di Milano la sera del 21 aprile 1889, una partitura che non dava ancora la misura del suo talento ma che non mancò di raccogliere giudizi positivi e di apprezzamento dal pubblico e dalla critica.

Seguirà l’opera della maturità artistica di Giacomo Puccini Manon Lescaut con cui esplose e si impose il genio pucciniano, presentata in due serate.

Il programma prosegue poi con due nuovi allestimenti de La Bohème e Tosca.

Il Festival Puccini proporrà in agosto per quattro rappresentazioni l’opera senza finale Turandot con cui Puccini concluse prematuramente la sua carriera di grande operista.

Un lavoro incompiuto rispetto al quale sono molti a credere alle difficoltà del compositore a trovare un lieto fine dopo la pagina musicale di assoluta intensità per la morte di Liù.

Tutte le opere, ad eccezione di Manon Lescaut, che sarà presentata in forma di concerto e di La Bohème la cui regia sarà di Massimo Gasparon,  saranno affidate per regia, scene e costumi a Pier Luigi Pizzi che realizzerà un progetto tecnologicamente innovativo.

I numeri del Festival Puccini 2023

Gli incassi dell’edizione appena conclusa hanno superato la previsione grazie ad un pubblico di oltre 28.000 spettatori provenienti da 59 Paesi del mondo.

In scena dal 14 luglio al 26 agosto, 27 proposte di spettacolo per 3 nuove produzioni La Bohème, Madama Butterfly e il Dittico (Tabarro e Castello di Barbablù) e la ripresa di Turandot che hanno richiamato 28408 spettatori con un incremento del 23,75% rispetto all’edizione 2022 producendo un incasso da biglietteria di € 1.350.000.

Madama Butterfly il titolo che ha riscosso unanime consenso di pubblico e critica il cui allestimento innovativo ha visto crescere il pubblico ad ogni recita per giungere alla sua ultima recita con un teatro quasi sold out.

Campioni di incasso La Bohème e Turandot quest’ultima nell’allestimento frutto di una coproduzione con il Teatro Goldoni di Livorno dove sarà in scena nella prossima stagione e proposta a Torre del Lago per il terzo anno consecutivo per la regia di Daniele Abbado.

10.434 i biglietti venduti online con un incremento in valore assoluto di oltre 2000 rispetto all’edizione 2022 ed un indice di riempimento del Teatro che nelle 14 serate supera il 50% e si attesta al 54, 14%.

Taiwan, Hong Kong, Bahamas, Swaziland, Filippine, Brasile, Nuova Zelanda alcuni dei 59 Paesi di provenienza del pubblico del Festival Puccini 2023 con in testa ancora una volta la Germania seguita da Regno Unito e Paesi del Nord Europa.

Numeri che attestano la notorietà del Festival Puccini in Italia e nel mondo e che il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha premiato con il Pegaso d’oro consegnato nella serata conclusiva del Festival Puccini 2023.

Festival Puccini Torre del Lago 2024
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