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In Oltrarno apre Wanda, il bistrot di Enrica della Martira

Un percorso del gusto tra i sapori dei viaggi per il mondo e le ricette della nonna. Una proposta che spazia dalla colazione all’aperitivo

Enrica della Martira nel Wanda Caffè – Raffaella Galamini 1

Un locale in San Frediano nel ricordo della nonna, con cui ha allenato il gusto fin da piccola, e dove portare i sapori dei viaggi in giro per il mondo. La passione per la cucina di Enrica della Martira – ex concorrente di Masterchef 2014 e oggi apprezzata chef fiorentina – è tutta dentro Wanda Caffè. Un nuovo punto di riferimento per l’Oltrarno, dove tutti possono sentirsi a casa: dai turisti ai fiorentini. Forse anche per questo della Martira ha scelto di dare il nome di nonna Wanda al suo caffè.

Strategica la posizione, in via Pisana, a due passi da porta San Frediano. Wanda caffè è aperto dal mattino fino alla sera: il locale dove cominciare con una ricca colazione, proseguire con un pranzo leggero per poi concedersi una merenda o il vero tè inglese fino all’aperitivo. La domenica invece il tradizionale brunch.

L’interno del Wanda Caffè

Cosa si mangia da Wanda Caffè

Piatti leggeri ma con sapore, moderni e con tocchi etnici. Tutto è homemade: torte, pancake, salse. Selezionati i prodotti: la mortadella Favola, i carciofi di Stefania Calugi, il tonno di Acquapazza Gourmet, il burro al caviale di Cru Caviar.

Se nella vetrina del locale con i dolci per colazione e merenda spiccano croissant, pain au chocolat, torta di mele, banana bread, carrot cake solo per citarne alcuni accanto agli scones e ai mini tramezzini per il tè, il menu del pranzo è una summa della filosofia culinaria di Enrica della Martira: dal club sandwich al bun con lo stracotto, dalla ceasar salad alla pasta del giorno, dal pollo al curry al peposo.

Dall’aperitivo al brunch della domenica

All’aperitivo in azione dietro il bancone Kareem Bennet, tra i bartender più creativi della scena fiorentina. I suoi cocktail sono pronti a sposare nachos home made e guacamole, focaccine con hummus, crocchette vegetali e pinzimonio di verdure con spuma di gorgonzola.

Infine il brunch della domenica non delude certo gli amanti della cucina americana: pancake con sciroppo d’acero, yogurt bowl con granola e frutta fresca, avocado toast, club sandwich e smash burger. In ognuna delle proposte c’è una tappa del percorso professionale di Enrica della Martira.

Enrica della Martira nel Wanda Caffè – Raffaella Galamini

Il progetto del Wanda Caffè

A sposare il progetto del Wanda Caffè, oltre al cugino della chef: Lorenzo spicca la presenza dei fratelli Domitilla e Giulio Marchi, imprenditori nel settore vitivinicolo con l’azienda agricola La Querce, sulle colline fiorentine. Hanno creduto nell’idea di un caffè in Oltrarno che punta sulla qualità e sul gusto, sul rispetto dell’ambiente con l’approccio plastic free.

A rendere compiuto il locale dei sogni di Enrica Frauke Stenz e Tommaso Villa, fondatori dello studio art of building – architetti associati. A loro il merito di aver ideato un locale dall’atmosfera familiare e surrealista quasi onirico.

Alle pareti spiccano le cornici che inquadrano le fotografie, ospitano una piccola biblioteca, danno vita a un giardino verticale. Gli elementi di recupero e di antiquariato sono il must del locale: a cominciare dalle teiere e i piatti per il tè delle cinque in perfetto stile inglese. 

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