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Grosseto come Roma: qui si formeranno i registi del cinema di domani

Partirà il prossimo autunno un laboratorio cinematografico diretto dal regista Sebastiano Rizzo: “Portiamo il cinema a Grosseto. Insegneremo alle ragazze e ai ragazzi a stare davanti a una macchina da presa e a scrivere un film”. Mazzeo: “Investire nel cinema significa investire nel pensiero critico”

Grosseto apre le porte al cinema e ai nuovi talenti. Da ottobre a luglio 2024 si svolgerà proprio a Grosseto infatti un laboratorio professionale gratuito di cinema diretto dal regista Sebastiano Rizzo rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 26 anni,  promosso dalla Fondazione Atlante per la Maremma onlus.

Il cinema per imparare a leggere il presente

“Investire e sostenere un laboratorio formativo per il cinema – ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo presentando il laboratorio – è importante. Noi in questi anni abbiamo detto tante volte che dovevamo costruire le condizioni per fare in modo che le ragazze e i ragazzi più giovani si potessero avvicinare a nuove prospettive. Investire nella cinematografia vuol dire investire in libertà, nel pensiero critico, nella capacità di ognuno di noi di saper leggere il mondo con le proprie lenti ”.

Come sarà organizzato il laboratorio

Il laboratorio sarà diviso in due classi, e prevede alla fine del percorso la realizzazione di uno o più cortometraggi che verranno proiettati al cinema.

L’obiettivo è coinvolgere chi non ha modo di trasferirsi nelle grandi città del cinema ed è strutturato in un weekend ogni tre settimane. Verrà creato un percorso di almeno 8/10 appuntamenti, in cui verranno affrontate le diverse discipline, dalla recitazione all’improvvisazione, dall’analisi del testo al montaggio.

Sebastiano Rizzo e Moira Armini

A dirigere il laboratorio sarà il regista e attore Sebastiano Rizzo: “Insieme a Moira Armini abbiamo creato questo progetto e qui ho trovato un grande entusiasmo, fondamentale per portare avanti l’iniziativa. Portiamo il cinema a Grosseto e diamo un’opportunità ai partecipanti senza trasferirsi a Roma. Insegneremo alle ragazze e ai ragazzi a stare davanti a una macchina da presa e a scrivere un film . Alla fine di questo percorso scriveremo delle piccole storie che i partecipanti interpreteranno, dalla teoria passeremo alla pratica di un vero set girando dei cortometraggi che verranno proiettati a settembre al cinema”.

La giornalista Moira Armini è la coordinatrice del laboratorio: “ Il laboratorio con un regista che ha avuto una candidatura al David di Donatello dà un’opportunità di crescita sia didattica che pratica. Verrà creata con lui una sinergia per conoscere la parte attoriale, ma anche di soggetto e sceneggiatura, fino ad arrivare ai cortometraggi girati sul territorio. Sto raccogliendo le iscrizioni dei ragazzi che stanno arrivando da ogni parte della Toscana. Hanno inviato dei video che il regista sta visionando e sono tutti molto entusiasti. Ho trovato nella Fondazione Atlante per la Maremma onlus il pieno sostegno quando gli ho proposto il progetto. Credo che per i ragazzi sia una grossa opportunità”.

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