Enogastronomia/

Panforte e Ricciarelli, un mercato da oltre 4 milioni di euro

Riconfermato per tre anni CSQA, organismo di certificazione leader in Italia nel campo delle Indicazioni Geografiche

I Ricciarelli di Siena Igp e il Panforte di Siena Igp muovono un giro d’affari di oltre 4 milioni di euro. I dolci tipici toscani, protagonisti soprattutto durante le feste di Natale, hanno una produzione certificata complessiva di 327 tonnellate e generano oltre 4,3 milioni di euro di valore alla produzione.

I Ricciarelli di Siena IGP e il Panforte di Siena IGP nascono dall’antica tradizione dolciaria senese e sono prodotti rappresentativi del ricco paniere dei prodotti tutelati della Toscana. I dati del Rapporto Ismea-Qualivita 2022 fotografano una regione dove – solo in ambito food – sono 31 i prodotti DOP/IGP per un valore economico pari a 178 milioni di euro generato dal lavoro di 11.938 operatori.

Le filiere dei prodotti Igp Ricciarelli e Panforte

Dolci Igp, produzione e giro d’affari record

Inoltre secondo i dati Coripanf la filiera del Panforte di Siena Igp tocca valore di produzione di 2 milioni di euro frutto di 170 tonnellate di prodotto, mentre i Ricciarelli di Siena IGP fanno segnare un valore alla produzione di 2,3 milioni di euro a fronte di 157 tonnellate di prodotto certificato.

Il Comitato Promotore dell’IGP “Panforte di Siena” e il Comitato Promotore dell’IGP “Ricciarelli di Siena” sono stati costituiti rispettivamente il 9 luglio 2003 e il 14 gennaio 2004. In questi 20 anni i Comitati hanno salvaguardato e valorizzato questa eccellenza dolciaria.

Raccontare una Igp e il legame col territorio

L’obiettivo – sottolinea Massimiliano Arnecchi, presidente dei Comitatiè quello di far percepire e raccontare che cosa vuol dire essere una IGP, ovvero il legame con il territorio, la qualità, il rispetto di un disciplinare che ci indica solo certi tipi di prodotti da usare. Solo il Panforte di Siena IGP e i Ricciarelli di Siena IGP sono i veri Ricciarelli e Panforte. E solo loro possono dirsi di Siena”.

Qui entra in gioco la scelta di riconfermare per tre anni CSQA, organismo di certificazione leader in Italia nel campo delle Indicazioni Geografiche. Per il presidente Arnecchigaranzia, valorizzazione di Panforte di Siena IGP  e Ricciarelli di Siena IGP sono le priorità per noi, i risultati importanti che sono arrivati confermano il valore della scelta di mantenere CSQA come ente di controllo con la certezza che il buon percorso avviato proceda con la stessa attenzione verso la qualità”.

Pietro Bonato, direttore generale e ad di CSQA ricorda che “nel 2010 i Ricciarelli di Siena sono stati riconosciuti come il primo prodotto dolciario da forno italiano meritevole l’Indicazione Geografica Protetta (IGP)”.

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