Storie /La gallery

Pasticceria, il Gambero Rosso incorona Paolo Sacchetti ambasciatore dei prodotti del territorio

L’attività “Nuovo Mondo” di Prato conferma le Tre Torte e ottiene il riconoscimento per la “Valorizzazione delle produzioni territoriali”

Il padre muratore l’avrebbe voluto disegnatore meccanico. La passione per la pasticceria, trasmessa dalla zia, lo ha portato a diventare uno dei maestri dell’arte dolciaria in Italia. Paolo Sacchetti è da tempo un vero e proprio ambasciatore della Toscana più dolce. Oggi questa sua missione è stata certificata dal Gambero Rosso.

Quest’anno, in occasione della presentazione della nuova Guida Pasticceri & Pasticcerie d’Italia 2026, il maestro pasticcere di Nuovo Mondo di Prato si è riconfermato ai vertici nazionali ottenendo le Tre Torte ma ha ricevuto al tempo stesso un riconoscimento speciale per la “Valorizzazione delle produzioni territoriali”. Un premio che celebra la sua dedizione alla tradizione toscana e alla qualità delle materie prime.

Una vita spesa in laboratorio

“Si prova una gioia immensa quando viene riconosciuto il proprio lavoro, che per me è da sempre anche una passione. La mia estrazione contadina mi ha portato con naturalezza a utilizzare i prodotti del territorio, ma è anche grazie al confronto continuo con i colleghi che ho potuto accrescere le competenze e valorizzare le ricette delle mie zone– commenta Paolo SacchettiUn grazie speciale a mia moglie e a mio figlio, che mi permettono ogni giorno di continuare a giocare con questi strumenti, e al Gambero Rosso per questo attestato di stima”.

Un riconoscimento ufficiale per una vita intera spesa in laboratorio per creare dolci ormai passati alla storia. Si pensi a quanto è stato prezioso il lavoro di Paolo Sacchetti per promuovere le Pesche di Prato. Il maestro, oggi affiancato dal figlio Andrea, è presente a Prato dal settembre 1989 con la pasticceria “Nuovo Mondo“.

Tutte le creazioni di Paolo Sacchetti

Non solo Pesche di Prato: la creatività di Paolo Sacchetti ha regalato alla Toscana il suo panettone. Il Giulebbe utilizza infatti i Fichi secchi di Carmignano che sostituiscono l’uvetta, e le noci della Val Bisenzio al posto dei canditi, il tutto ricoperto con una glassa ai pinoli pisani.

Ma l’elenco dei dolci sfornati giornalmente dalla pasticceria pratese non si ferma qui: non mancano grandi classici come la schiacciata alla fiorentina e i ricciarelli e ancora lo scendiletto, il pan di ramerino e sfoglie di ogni tipo. Un’azione instancabile che è stata giustamente premiata dal Gambero Rosso. Un tributo a chi ha dato un apporto così importante alla pasticceria italiana contemporanea.

Tutti dolci preparati stagionalmente con materie prime locali e con un equilibrio tra gusto e tecnica che guarda al futuro senza tradire la memoria e la tradizione dolciaria locale” spiegano dal Gambero Rosso. Un riconoscimento alla capacità dimostrata da Paolo Sacchetti di rendere la pasticceria un racconto di identità territoriale, di memoria collettiva e di cultura gastronomica italiana.

I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.