Da mercoledì 11 giugno le quattro linee dei ‘bussini‘ C1, C2, C3 e C4 che collegano le varie zone del centro storico a Firenze rimarranno in servizio fino a mezzanotte, invece di tornare in deposito alle 20, passando ogni 15 minuti circa. Il prolungamento dell’orario, a carattere sperimentale, proseguirà fino al 5 ottobre, quando terminerà anche la Ztl estiva.
Insieme all’ampliamento dell’offerta di trasporto pubblico arriverà anche l’intensificazione dei controlli della Polizia municipale, spiega il Comune: “i ‘bussini‘ “saranno ‘scortati’ da una pattuglia con un’auto dotata di apparecchiature elettroniche tra cui anche il nuovo ‘cerbero’ per sanzionare la sosta selvaggia, spesso responsabile di ritardi o blocchi del servizio pubblico. La pattuglia si dedicherà a una linea per sera in modo da controllare in modo sistematico i percorsi e scoraggiare chi lascia l’auto senza curarsi dei problemi alla circolazione in particolare dei bus”.
“Proseguiamo con le azioni per rendere il centro storico sempre più libero dalle auto con una misura sperimentale che durerà fino al 5 ottobre ma che puntiamo a rendere stabile” spiega l’assessore a mobilità, viabilità e tramvia Andrea Giorgio che parla di “un ulteriore tassello di un piano complessivo su cui siamo impegnati da inizio mandato e che ci ha visto mettere in campo interventi diversi e volti tutti a dare alternative ai cittadini per lasciare il mezzo privato, penso alla linea Vacs e alla fermata san Marco che sta funzionando molto bene, penso al piano parcheggi e alle opportunità date dai posteggi a 1 euro l’ora nelle strutture di Firenze Parcheggi, azioni che si aggiungono al grande impegno per il completamento del sistema tranviario, infrastruttura moderna ed efficiente, necessaria e fondamentale. L’obiettivo è chiaro, una città sempre più vivibile e sostenibile”.
“Il prolungamento orario dei ‘bussini‘ è un’opportunità importante per chi vuole venire in centro la sera senza dover ricorrere al mezzo proprio, un’azione che va nella direzione di alleggerire sempre di più dalle auto il quartiere” aggiunge il presidente del quartiere 1 Mirco Rufilli.