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Turismo, la Venere di Botticelli testimonial dell’Italia

La nuova campagna promozionale lanciata dal ministero di Daniela Santanché e da Enit vede la dea vestire i panni di una influencer digitale: un investimento da 9 milioni di euro

La Venere del Botticelli testimonial dell’Italia

Da musa di Sandro Botticelli a dea virtual influencer. La Venere, opera simbolo del museo degli Uffizi e una delle donne più note al mondo, è la protagonista della nuova campagna internazionale di promozione turistica lanciata da ministero del Turismo ed Enit. Il volto bello dell’Italia.

A presentarla, in una conferenza stampa a Roma, la ministra del turismo Daniela Santanchè accompagnata dal vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, dal ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi e dall’amministratrice delegata dell’Enit Ivana Jelinic.

Una campagna da 9 milioni di euro

La promozione, 9 i milioni di euro stanziati, è stata realizzata con il contributo del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della presidenza del Consiglio. Circa 4 milioni di euro saranno investiti sull’ecosistema digitale internazionale con campagne crossmediali internazionali, dirette sul portale Italia.it. L’investimento previsto da Enit sarà destinato per la campagna primavera/estate e autunno/inverno su tutti i principali mercati internazionali, tenendo conto dei flussi turistici esistenti e i flussi attesi.

La Venere del Botticelli testimonial dell’Italia

In particolare si concentra su Europa, Paesi del Golfo, Usa, Centro e Sud America, Cina, India, Sud Est Asiatico e Australia. Forte l’investimento sui principali hub aeroportuali internazionali, con il video promozionale diffuso sui voli Ita Airways, e sulle stazioni ferroviarie europee. La presenza di un QR code localizzato per paese rimanderà direttamente a Italia.it.

Venere, virtual influencer

La Venere, nei panni di una virtual influencer, promette di accompagnare i turisti su e giù per lo Stivale raccontando al mondo le meraviglie dell’Italia tra paesaggi da cartolina, piccoli borghi e città d’arte. Un’offerta turistica che schiera accanto alle bellezze dell’arte, le tipicità enogastronomiche a dimostrazione delle tante declinazioni del patrimonio dell’Italia.

Il claim “Open to meraviglia”

Il claim scelto dalla campagna ideata dal gruppo Armando Testa è “Open to meraviglia“. Una strategia multicanale che punta su un video promozionale, una classica campagna affissione e sul profilo Instagram venereitalia23, nel sito Italia.it e nelle altre piattaforme social.

La Venere del Botticelli testimonial dell’Italia

Santanchè: “L’Italia rifiorisce con la Venere”

La campagna – ha commentato il ministro del Turismo Daniela Santanchèserve per vendere la nostra Nazione e le nostre eccellenze, in un modo inedito, mai fatto in Italia prima d’ora: un video che sarà su tutte le ferrovie, le televisioni e gli aeroporti, con la consapevolezza che la pubblicità è l’anima del commercio – e noi dobbiamo saper vendere l’Italia. La Venere del Botticelli, allora, simbolo della rinascita e della primavera che fiorisce dopo il rigido inverno pandemico, è la testimonial d’eccezione che ci prende per mano e ci accompagnerà lungo questo percorso”.

La Toscana delle donne

Il ministero del Turismo e l’Enit puntano quindi sulla dea della romanità, ritratta da Botticelli intorno al 1485 nel celebre dipinto conservato agli Uffici. Un sottile fil rouge sembra legare la scelta del governo all’iniziativa lanciata alcuni mesi fa dalla Regione Toscana.

La Toscana delle donne aveva avviato la ricerca di una giovane donna dalla bellezza rinascimentale attraverso il contest fotografico La Toscana di Toscani. A vincere una giovane dottoressa Francesca Innocenti, chiamata a rappresentare con il suo volto l’intera Toscana. Una donna dai lunghi capelli ricci, color del grano a ricordare il legame con l’immortale bellezza dipinta da Botticelli alcuni secoli fa.

 

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