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Tutta la regione in bus, Autolinee Toscane potenzia i servizi per la stagione estiva

Al via Destination Tuscany: 50 nuovi servizi o ampliamento degli attuali, grazie alla collaborazione con gli enti locali e con gli organizzatori di eventi culturali e musicali

autolinee toscane

Ogni angolo della Toscana è una meta raggiungibile comodamente in bus: per l’estate 2025, Autolinee Toscana porta i viaggiatori a pochi passi dalla meta grazie a migliaia di fermate

Previsti nuovi collegamenti stagionali, 50 nuovi servizi o ampliamento degli attuali, grazie alla collaborazione con gli enti locali e con gli organizzatori di eventi culturali e musicali. (Destination Tuscany | Autolinee Toscane). “At-autolinee toscane con “Destination Tuscany” lancia una campagna di servizi e di informazioni ai clienti per fargli scoprire tutti i vantaggi del viaggiare sui bus in Toscana. Scegliere i bus “at” significa viaggiare non solo in modo economico e sicuro, ma anche sostenibile. Le emissioni di CO₂, viaggiando sui bus “at”, si riducono fino a metà rispetto all’auto privata”, spiega Tommaso Rosa, Direttore Marketing e Comunicazione at.

Siamo al fianco di Autolinee Toscane in questo progetto che punta a far utilizzare il trasporto pubblico locale non solo in autunno inverno, prevalentemente fatto di studenti e lavoratori, ma anche per il trasporto turistico – ha commentato l’assessore ai trasporti della Regione Toscana, Stefano BaccelliQuesta idea vuole allargare la progettualità coerente con il nostro concetto di Toscana diffusa; quindi, affacciarsi anche sulle aree montane e costiere, apparentemente marginali ma che hanno ricchezza storica e identità straordinarie”.

Viaggiare in bus fa bene all’ambiente

Une scelta che fa bene all’ambiente. Le emissioni di CO₂, viaggiando sui bus “at”, si riducono fino a metà rispetto all’auto privata. Per esempio, per raggiungere da Piombino il golfo di Baratti (la fermata è a 2 minuti dal mare), si producono 987 grammi di CO₂ contro i circa 2.000 g di CO₂ in auto.

Inoltre, si può andare da Firenze a Siena, producendo 5.102 grammi di CO₂ contro i 10.400 grammi in auto: condividendo il viaggio magari con la musica delle playlist di “at”.

I numeri di At

Ogni giorno sono operative più di mille linee autobus pari ad oltre 29mila corse.  Non solo grandi città, il bus consente di raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili, come gli scogli dell’Ardenza, a Livorno, dove la linea 20 accompagna residenti e visitatori fino al mare (si tratta di un percorso studiato dai giovani livornesi per spostarsi in modo sostenibile dalla città al mare), o del Golfo di Baratti, dove natura e archeologia si incontrano in uno dei tratti più suggestivi della costa toscana.

Col bus di “at” si può anche passare una giornata immersi nelle Terme di Saturnia (GR) o raggiungere il Parco di Migliarino-San Rossore (PI) per una gita in bici fra i daini. Da Pisa, ad esempio, è assai apprezzato il servizio bus che porta a Tirrenia e sulla costa pisana e che nel 2024 ha contato oltre 161 mila viaggiatori, in crescita sul 2023 dell’11%.

In Versilia, è attivo il servizio bus notturno Lungomare By Night permette di vivere la notte nei locali più frequentati senza preoccuparsi del parcheggio o del rientro, dato che i bus viaggiano fino alle 5 del mattino. Nell’estate 2024 sono stati quasi 17 mila i biglietti staccati: 17 mila viaggi sicuri nella notte della Versilia.

La linea 31 tra Volterra e San Gimignano, inaugurata lo scorso anno, è un’occasione per attraversare paesaggi collinari e borghi medievali, scelta da quasi 3mila viaggiatori. Chi ama il trekking, dalla stazione FS di Massa può salire verso le Alpi Apuane in bus, dove iniziano i sentieri per escursioni e arrampicate. Anche all’Isola d’Elba, il trasporto pubblico collega non solo le spiagge più amate, ma anche i percorsi del CAI. Una scelta di turismo e mobilità sostenibile che ha come obiettivo anche il rispetto di un ecosistema fragile come quello dell’Elba, che at ha tradotto con una formula speciale a prezzi scontati, Elba Pass, scelto da quasi 3.500 clienti l’estate scorsa e riconfermato quest’anno.

I grandi eventi si raggiungono in bus

È il caso del Musart Festival e Lumen a Firenze, di Cortona On The Move, con un servizio ad hoc per le loro manifestazioni

Il viaggio è sempre accessibile: al fianco delle biglietterie e delle rivendite tradizionali, dove si acquistano biglietti e abbonamenti, molto apprezzato il sistema contactless, tramite app e ora anche con B-link, il nuovo sistema che consente di ricevere il biglietto via mail e attivarlo con un semplice clic.

Il sistema contactless “tip-tap” a bordo dei bus è una soluzione di pagamento che sta incontrando sempre più il favore della clientela “at”, tanto che nel primo anno di utilizzo sono stati superati i 12 milioni di tap. Se da ottobre a dicembre il 74% dei clienti è italiana (il 26% non-italiano si divide fra UE 15%, extra-Ue 8% e Usa 3%), da giugno a settembre la quota non-nazionale quasi raddoppia balzando al 44% (28% Ue, 11% extra-UE, 5% Usa), con gli italiani che scendono al 56%.

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