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Giustizia, già 10mila pratiche negli uffici di prossimità in Toscana

Nove sportelli già aperti e 19 in arrivo: in meno di 4 anni più di 1500 atti depositati. L’assessore Ciuoffo: “Il nostro contributo per una giustizia più vicina ai cittadini”

Boom degli uffici di prossimità

Uffici di prossimità per una giustizia più vicina ai cittadini. Un obiettivo reso possibile dalle 9 strutture già realizzate dalla Regione, ma ne sono in arrivo altre 19 a coprire l’intero territorio toscano. Sportelli capaci di far fronte a quasi 10mila pratiche nell’arco di un quadriennio con 1500 atti depositati. Sono stati oltre 2.700 gli utenti allo sportello, oltre 5.600 i contatti telefonici. Numeri che la dicono lunga sull’efficienza del servizio offerto dalla Regione.

Per la maggior parte si è trattato di atti legati alla cosiddetta Volontaria giurisdizione in ambito sociale e che riguardano gli amministratori di sostegno: si occupano di amministrare gli interessi delle persone più fragili, economicamente, psicologicamente e socialmente, come le questioni legate alle eredità. Ai libretti di risparmio, alle polizze assicurative, ai titoli di credito, alla vendita e all’acquisto di immobili e così via.

La giustizia a misura di cittadino

Un primo bilancio dell’attività è stato compiuto all’Internet Festival in corso a Pisa in questi giorni. Gli Uffici di prossimità, partiti nel 2018 grazie ad un progetto dedicato, sono sportelli aperti nei Comuni a cui i cittadini possono rivolgersi per svolgere una serie di pratiche giudiziarie.

Dispongono di un servizio completo di orientamento e consulenza gratuita per le pratiche della Volontaria giurisdizione in ambito sociale. La Regione Toscana è stata tra le prime in Italia a dotarsi di queste strutture.

Uno degli uffici di prossimità della Regione Toscana

Gli Uffici di prossimità – spiega l’assessore a legalità, semplificazione e rapporti con gli Enti locali, Stefano Ciuoffovogliono essere il settore della giurisdizione più vicino alle esigenze delle persone fragili. La risposta del welfare state ai i cittadini in difficoltà. In meno di quattro anni ne abbiamo dunque attivati 9. Ben 19 sono quelli in fase di approntamento o di apertura. Il loro gradimento è testimoniato dalle circa 10mila pratiche che hanno fin qui svolto. E’ un lavoro importante e una scelta giusta quella compiuta da tante amministrazioni comunali. Un’attività resa possibile per la collaborazione degli enti locali, del Ministero della giustizia e dei Tribunali della Toscana”.

La Regione Toscana, per questo progetto ha ottenuto dal Ministero della giustizia un finanziamento di 2,35 milioni di euro.

Gli Uffici di prossimità – aggiunge Ciuoffoutilizzano il ‘Punto di accesso-cancelleria telematica’ della Regione Toscana: il più evoluto nel panorama nazionale. E’ l’unico che consente l’accesso a tutti i cittadini. Tramite la posta elettronica, li avvisa delle scadenze che di tutte le modifiche intervenute ai fascicoli personali. E’ un’innovazione per la quale altre Regioni guardano come esempio. Su questa strada intendiamo consolidare la ‘Toscana diffusa’ dei servizi ai cittadini. Puntiamo a migliorare la vicinanza nei territori e quella ai cittadini che hanno perso rappresentanza. Questa positiva esperienza consoliderà la saldatura con il sistema giudiziario”.

Gli Uffici di prossimità: la mappa

In Toscana sono 9 gli uffici già attivi: a Firenze nella sede del Quartiere 3, a Pontedera, a Pontremoli, Montepulciano, Montevarchi, nell’Unione dei Comuni del circondario empolese, e nelle Unioni dei Comuni montani del Casentino e in quella della Valtiberina e poi a Capannori.

Tra i 19 Uffici di prossimità che apriranno nei prossimi mesi figurano quelli di Altopascio, Castiglion Fibocchi, Casciana Terme Lari, Colle Val d’Elsa, San Gimignano, Gallicano, Montalcino, Orbetello, Piancastagnaio, Poggibonsi, Roccastrada, Rosignano Marittimo, San Giuliano Terme, Sassetta, Unione dei Comuni Colline del Fiora, Unione dei Comuni montani Amiata Grossetana, Unione dei Comuni Montani dell’Appennino Pistoiese, Unione dei Comuni Val di Bisenzio e Vicchio.

La Regione Toscana, insieme a Liguria e Piemonte, sta portando avanti le azioni pilota per definire il modello di riferimento. Intanto è già stato realizzato il “modello di comunicazione” degli Uffici di prossimità. Affinando gli strumenti informatici fondamentali per l’operatività del sistema, sta fornendo il supporto al processo di informatizzazione degli Uffici di prossimità. In particolare punta al potenziamento dell’esperienza già avviata sul territorio con il Punto di accesso al processo civile telematico e il redattore atti per il processo civile telematico. Sono già stati resi disponibili a tutti gli Uffici aperti sul territorio toscano e consentono di effettuare i depositi telematici in qualsiasi ufficio giudiziario italiano.

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