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Scuola, è il giorno del ritorno in classe: trasporti potenziati e tutor anti-assembramenti

La Toscana è l’unica grande regione italiana a riaprire con Dad al 50%. Più bus e controlli a fermate e stazioni per gestire i flussi

A scuola con la mascherina - © Syda Productions

Si parte, finalmente. Questa mattina gli studenti toscani delle superiori torneranno in classe al 50%. Dad dimezzata e sistema dei trasporti potenziato e rivisto per quella che è la prova generale nazionale per il ritorno tra i banchi: la Toscana è infatti l’unica grande regione a riaprire anche le secondarie di secondo grado e a sperimentare il modello di trasporti che potrebbe diventare da esempio in tutta Italia.

Si poteva già partire il 7 gennaio, ha più volte detto il presidente della Regione, Eugenio Giani, ma il famoso slittamento nella notte ha solo rinviato di qualche giorno il sistema elaborato dal Comitato permanete regionale sul Tpl coordinato dall’assessore regionale ai Trasporti, Stefano Baccelli. “Siamo pronti – è il commento dell’assessore  – abbiamo fatto tutto il possibile per esserlo. Grazie ai Prefetti, Province, Città Metropolitana, aziende di Trasporto su gomma e su ferro, presidi, polizia locale, tutor, aziende dei bus turistici e gli uffici regionali. Se andrà bene sarà merito di questa fantastica, ampia e laboriosa squadra. Se andrà male, sarà solo colpa mia”.

La Regione ha lavorato per garantire il rispetto delle norme anti-Covid sia dentro che fuori i mezzi di trasporto, in particolare per evitare assembramenti a ridosso delle fermate, stazioni e nel tragitto da e verso le scuole.

Il potenziamento dei trasporti

Con un finanziamento di 4 milioni di euro, sono stati predisposti altri 329 nuovi autobus che vanno ad aggiungersi ai 233 aggiuntivi di settembre, per un totale di quasi 3mila mezzi. I nuovi bus sono stati così suddivisi: 47 nella Città metropolitana di Firenze, 46 nella Provincia di Arezzo, 40 nella Provincia di Siena, 36 nella Provincia di Grosseto, 35 nella Provincia di Lucca, 32 in quella di Pisa, 31 in quella di Livorno, 24 nella Provincia di Pistoia, 23 in quella di Prato e 15 in quella di Massa Carrara.

Verranno organizzate corse bis o anche ter, ove necessario, negli orari di punta. Saranno 17 le nuove corse di supporto al servizio ferroviario regionale: 5 corse sulla tratta Empoli-Siena (3 al mattino e 2 per il rientro); 6 corse sulla tratta Firenze-Borgo San Lorenzo (3 al mattino e 3 per il rientro); 4 corse sulla tratta Lucca-Aulla (2 al mattino e 2 per il rientro); 2 corse sulla tratta Chiusi-Siena (una la mattina da Siena e l’altra al rientro da Asciano).

Potenziato anche il trasporto ferroviario per i pendolari, con l’aumento dei posti offerti, il rinforzo della composizione dei convoglio e con presidio alle stazioni più sensibili.

Tutor e steward contro gli assembramenti

Il progetto regionale “Ti accompagno”, finanziato con 500mila euro, nasce per questo. Guardie giurate e personale di associazioni di volontariato o di cooperative sociali (a seconda del progetto presentato dalla singola Provincia di riferimento) presidieranno le fermate e gestiranno il flusso degli studenti ripartendole tra le varie corse ed evitando affollamenti sui mezzi. Le possibili criticità verranno affrontate in collaborazione con le forze dell’ordine e le polizie locali. Ogni provincia ha il suo progetto elaborato in ognuno dei 10 tavoli provinciali del Comitato permanente e approvati dalle Prefetture toscane. Ecco cosa accadrà in ogni provincia.

Città metropolitana di Firenze. Ci saranno di tutor, affiancati anche da personale dell’azienda di trasporto, alle fermate più frequentate. Assistenza anche alle fermate extraurbane negli orari di uscita dagli istituti scolastici e alle fermate più sensibili della città di Firenze come piazza San Marco, piazza Puccini e  Stazione Santa Maria Novella

Provincia di Arezzo. Il tutoraggio alle fermate avverrà tramite personale di agenzie di comunicazione e associazioni di volontariato formati dal personale dell’ufficio tecnico territoriale TPL della Provincia di Arezzo. Il progetto coinvolgerà i comuni di Arezzo, Bibbiena, Castiglion F.no, Cortona, Montevarchi, Sansepolcro, S. Giovanni V.no e Comune di Terranuova Braccolini.

Provincia di Grosseto. Alle principali fermate saranno presenti coppie di agenti reclutati tramite agenzie di vigilanza. I flussi di salita e discesa sui bus saranno separati e indicati da locandine.  Nell’area dell’Amiata – sia per il versante senese che per quello grossetano – sarà sperimentata una app distanziamentrica, realizzata da un Istituto Superiore Secondario, che si attiva quando due o più soggetti si avvicinino tra loro ad una distanza inferiore a un metro. ‘Ti accomapgno’ sarà attivato nei Comuni di Grosseto, Roccastrada, Massa Marittima, Follonica, Gavorrano, Monte Argentario, Orbetello, Arcidosso, Castel del Piano.

Provincia di Livorno. Saranno attivati presìdi alle fermate dei plessi scolastici di tutto il bacino provinciale di Livorno.

Provincia di Lucca. Sono stati previsti sia tutoraggio degli studenti ed accompagnamento dei flussi di accesso, sia campagne di comunicazione e informazione e progetti di innovazione digitale. E’ già in corso un’esperienza con facilitatori (appositamente formati dal personale della Provincia o dell’azienda di trasporto) attivi nelle ore di punta per comunicare i rischi derivanti dall’aggregazione, ricordare i corretti comportamenti anti-Covid, promuovere la vendita di biglietti con sistemi telematici, promuovere la App Immuni, monitorati i flussi di saliti e discesi alle fermate.

Provincia di Massa Carrara. Alle fermate ci saranno circa 20 operatori presi anche dalle associazioni di volontariato locale. Il progetto coinvolgerà i Comuni di Aulla, Comune di Bagnone, Comune di Carrara, Comune di Fivizzano, Comune di Massa, Comune di Villafranca, Comune di Pontremoli.

Provincia di Pisa. Le fermate nei pressi degli istituti saranno presidiate tramite personale messo a disposizione da associazioni del terzo settore ed appositamente formato. Il progetto coinvolgerà i Comuni di Comuni di Pisa, Cascina, Pontedera, San Miniato, Pomarance e Volterra

Provincia di Pistoia. I flussi di accesso ai bus saranno regolati grazie a dei ‘tutor’ dell’Associazione Nazionale Carabinieri e ad agenti Sicuritalia formati dall’azienda di trasporto. Il progetto coinvolgerà tutto il bacino provinciale.

Provincia di Prato. Previsto il monitoraggio delle presenze alle fermate dei bus, controllo dei flussi di salita e discesa e tutoraggio dell’utenza, oltre ad iniziative di informazione finalizzate a far conoscere le nuove misure organizzative. Il progetto toccherà i Comuni di Campi Bisenzio, Carmignano, Cantagallo, Montale, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Vaiano, Vernio.

Provincia di Siena. Qui ‘Ti accompagno’ si articola in due sottoprogetti.  Uno riguarda  Chianciano Terme, Chiusi, Colle Val d’Elsa, Montepulciano, Poggibonsi e San Gimignano, dove ci saranno operatori appositamente formati che presidieranno le fermate dei bus e aiuteranno l’utenza oltre a monitorare i flussi di salita e discesa. Nel Comune di Siena, oltre al presidio alle fermate, ci saranno pannelli a messaggio variabile e sono previste attività informative, anche via social.

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