Attualità/

1500 figuranti a Massa Marittima per celebrare il Capodanno dell’Annunciazione

Dal 22 al 24 marzo nella città della Balestra del Girifalco arriva la celebrazione storica itinerante che coinvolgerà 65 gruppi storici e 1500 figuranti da tutta la Toscana

Massa Marittima

È Massa Marittima, la città del Balestro del Girifalco, ad ospitare quest’anno le celebrazioni del Capodanno dell’Annunciazione. L’iniziativa si svolgerà i prossimi 22, 23 e 24 marzo e vi parteciperanno 65 gruppi storici, con oltre 1500 figuranti provenienti da tutta la Toscana. Prima di Massa Marittima hanno ospitato il Capodanno dell’Annunciazione Firenze ed Arezzo, in base al principio di rotazione delle città ospitanti stabilito dal presidente della Regione Eugenio Giani.

“La scelta di organizzare ogni anno in una città diversa il Capodanno dell’Annunciazione ha riscosso un grande successo – ha sottolineato Giani e lo dimostra l’invasione di figuranti prevista a Massa Marittima. Questo evento rappresenta sia una grande festa, sia un importante momento di riflessione e costruzione riguardo al futuro del mondo della rievocazione storica. E’ stata inoltre coniata una splendida medaglia celebrativa per festeggiare questo evento, durante il quale avremo anche l’occasione di annunciare gli assegnatari del finanziamento di 500mila euro con il quale ogni anno, dal 2021 ad oggi, la Regione Toscana sostiene le manifestazioni di rievocazione storica organizzate da Enti locali o associazioni”.

Il 25 marzo iniziava il nuovo anno in Toscana

Il 25 marzo, Capodanno dell’Annunciazione, è la data nella quale fino al 1749 in Toscana si faceva iniziare il nuovo anno. Per ricordare questa storica data migliaia di figuranti in costume storico, provenienti da tutta la nostra regione, confluiranno a Massa Marittima nel weekend immediatamente precedente, trasformando di fatto la città nella capitale della rievocazione storica d’Italia.

 “La Toscana – ha aggiunto Giani – da sempre è orgogliosa del proprio Capodanno, basti pensare che già Dante fa iniziare il viaggio salvifico della Divina Commedia proprio in questa occasione e che, nonostante l’adozione nel 1582 del calendario gregoriano che fissava l’inizio dell’anno al 1º gennaio, importanti città toscane come Pisa, Firenze, Lucca, Prato e Siena mantennero la tradizione di iniziare il loro anno nuovo il 25 marzo.”

Il programma del Capodanno dell’Annunciazione

Per tre giorni nel centro storico di Massa Marittima si terranno dimostrazioni di sbandieratori e arcieri, danze rinascimentali e balestrieri, ma anche momenti di approfondimento storico-culturale.

Venerdì 22 marzo, primo giorno dell’evento, si terrà inoltre un convegno, cui parteciperanno rappresentanti di molte regioni per fare il punto sullo stato dell’arte della proposta di legge nazionale per la valorizzazione delle manifestazioni storiche, testo già passato alla Camera e presto all’attenzione del Senato.

Il Capodanno dell’Annunciazione a Massa Marittima

“In molte città toscane fin dal medioevo era uso iniziare l’anno civile il 25 marzo, festa dell’Annunciazione – ha ricordato anche il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo questa tradizione in tempi recenti è stata recuperata, a partire da Pisa, la città in cui vivo, ed oggi sono molti i comuni toscani che celebrano con manifestazioni di rievocazione storica questa data.
Proprio per questo il Capodanno dell’Annunciazione è inserito nell’elenco delle celebrazioni delle ricorrenze istituzionali regionali.”

 

I più popolari su intoscana