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La Toscana va in pizza, matrimonio di eccellenze con i prodotti DOP e IGP

Lanciata sotto l’egida della Regione una collaborazione tra i Consorzi di tutela, le associazioni che rappresentano le maggiori denominazioni e i pizzaioli aderenti a Pizza&Peace

La pizza gourmet de La Pergola di Radicondoli

La pizza incontra la Toscana: un matrimonio nel segno dell’eccellenza. I pluripremiati pizzaioli toscani da tempo sono divenuti ambasciatori della Toscana: merito dell’attenta selezione dei prodotti DOP e IGP. Un connubio perfetto di gusti, sognando addirittura una Strada della pizza così come già si fa per il vino.

L’associazione Pizza&Peace, assieme ai Consorzi di tutela dei prodotti toscani DOP e IGP, con il progetto “La Toscana va in pizza” promuovono la conoscenza dei prodotti tipici e certificati della regione che, abbinati alla pizza entrano a far parte del mondo di una cucina più democratica e trasversale.

L’unione è stata presentata dalla vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, il presidente del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP Carlo Santarelli e Massimo Giovannini, presidente dell’associazione Pizza&Peace.

Un progetto che è interamente finanziato della Regione Toscana sul bando “Sostengo alle attività di valorizzazione delle produzioni agricole e dei prodotti agroalimentari di qualità 2023” – secondo semestre.

Non si tratta di un evento spot quindi, ma di una collaborazione che, nata a novembre, già guarda al futuro. I Consorzi di tutela e le associazioni delle DOP e IGP della Toscana infatti ospiteranno periodicamente i pizzaioli aderenti a Pizza&Peace nelle proprie aziende di produzione.

Un modo per favorire sia la conoscenza diretta dei produttori che dei prodotti toscani DOP e IGP, gli unici strettamente legati al territorio di origine e certificati da organismi di controllo che ne assicurano l’origine e la qualità e la rispondenza ad un rigoroso disciplinare di produzione.

La Toscana va in pizza

Declinare un prodotto così popolare come la pizza, veicolo di comunicazione potente oltre che buonissima, e integrarlo con i nostri prodotti Dop e Igp è una bellissima iniziativa – ha dichiarato la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardifrutto della collaborazione che i Consorzi di tutela toscani e le migliori pizzerie toscane, in un panorama in cui pizzaioli e produttori agricoli primeggiano a livello nazionale. Un ottimo modo per avvicinare a questa straordinaria ricchezza non solo il pubblico locale, ma anche i numerosi turisti che sempre più prediligono la nostra regione, per la sua offerta enogastronomica, affezionati al cibo più diffuso e consumato al mondo: la pizza, appunto”.

La firma in Regione per La Toscana va in pizza

I prodotti DOP e IGP della Toscana sono i prodotti tipici del nostro territorio e si sposano alla cucina toscana, sia quella tradizionale che quella innovativa – dice il presidente del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP Carlo Santarellie questa volta incontrano la pizza, che fa parte della cultura italiana da sempre. Non esistono solo la pizza margherita o ai quattro formaggi: oggi vogliamo proporre i nostri prodotti come protagonisti di questo piatto, semplice ma buonissimo”.

Capofila del progetto è il Consorzio di tutela Pecorino Toscano DOP e ne coordina le attività. Ma tutte le DOP e IGP della Toscana saranno protagoniste e si potranno trovare abbinate alla pizza in tutte le pizzerie toscane aderenti a Pizza&Peace.

La Regione Toscana ha creduto in questo progetto e sosterrà una campagna di valorizzazione delle attività in questo ultimo periodo del 2023.

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