Attualità/

La Lastrense apre il Giro d’Italia d’Epoca: a bordo di biciclette vintage su strade bianche, attraverso ville e borghi storici

La terza edizione de “La Lastrense” è in programma dal 15 al 17 marzo 2024 nel centro storico di Lastra a Signa e sarò la prima tappa del Giro d’Italia d’Epoca. Gli itinerari e il programma degli eventi collaterali

“La Lastrense” – foto storica

La terza edizione de “La Lastrense” organizzata dal G.S. TRE EMME a.d. è in programma dal 15 al 17 marzo 2024 nel centro storico di Lastra a Signa.

Le strade bianche e le ville storiche sulle colline attorno a Firenze saranno teatro della prima tappa del Giro d’Italia d’Epoca, che si snoda attraverso paesaggi e borghi di 13 regioni italiane. Spetterà infatti alla Toscana dare il via alla manifestazione nazionale con la due giorni (16-17 marzo), con la tappa di Lastra a Signa (La Lastrense appunto).

Spazio dunque a biciclette e abbigliamento vintage. Sarà allestito anche un villaggio sportivo nel centro storico di Lastra a Signa, dove saranno esposti cimeli, biciclette d’epoca, maglie di grandi campioni delle due ruote, fotografie e ancora abbigliamento da corsa vintage, auto e moto d’epoca. Un salto indietro nel tempo, per rendere ancor più affascinante la manifestazione che vanta tra i suoi partner anche Touring Club e Fiab.

I percorsi della Lastrense tra le ville

La Lastrense con i suoi 4 percorsi partirà dal centro di Lastra a Signa, si snoderà sulle colline circostanti e attraverserà comuni limitrofi di interesse culturale turistico naturalistico-ambientale con alcuni passaggi all’interno di proprietà private aperte per l’occasione tra cui Villa Bellosguardo (nota anche come Villa Caruso), il Castello di Malmantile e il Castello di Montegufoni.

I cicloamatori potranno scegliere tra percorsi più impegnativi come il “Lastrense” (74 km con un dislivello di 1.354 metri, 13 km di strade sterrate e brevi ma ripide salite), itinerari di media difficoltà di circa 47 km e un dislivello di 544 metri (percorso “Colline”), con tre settori di strade sterrate, privo di lunghe salite ma costellato di strappi più o meno ripidi. Di 37 km invece l’itinerario “Bramasole”, con un dislivello di 350 metri, prevalentemente su strade asfaltate, ad esclusione di tre settori su strade bianche. Anche in questo caso le salite non sono lunghe ma ripide. Il percorso meno impegnativo è invece lo “Scansalavilla”: 30 km di strada per un dislivello di 160 metri con una sola salita e due settori sterrati da percorrere. Pedalate tra ville e castelli, dalla casa di Enrico Caruso al Castello di Montegufoni, la Ciclostorica toccherà anche luoghi simbolo della campagna tra Lastra a Signa e Montespertoli, dimore storiche che saranno aperte e visitabili per l’occasione.

Gli eventi collaterali

Tra gli eventi collaterali aperti a tutti torna anche per il 2024 la “Pedalata giallo-rosa, promossa in collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze e la Uisp di Firenze. La partenza è prevista il 16 marzo da Lastra a Signa e inserita nel programma “Marzo Donna”, con un percorso totalmente pianeggiante di 22 km che – passerà anche dal Parco dei Renai, dalla passerella di Badia a Settimo e toccherà i comuni di Signa, Campi Bisenzio e Scandicci fino ad arrivare alle Pavoniere al Parco delle Cascine di Firenze, punto di snodo del percorso di ritorno. E’ invece riservato alle sole iscritte alla ciclostorica del giorno successivo “La Lastrense” (percorso di 36 km) con il “Giro turistico sportivo nella Città di Firenze” con passaggio e sosta sulle rive dell’Arno al Ponte Vecchio, ospiti della storica Società Canottieri Firenze per brindare alla partenza del Tour de France 2024 quest’anno per la prima volta in Italia il 29 giugno a Firenze.

I più popolari su intoscana