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Ginori 1735, la svolta ecosostenibile della Manifattura

Installati nella storica azienda di Sesto Fiorentino 5 forni statici hi-tech per la cottura e la produzione della porcellana

I nuovi forni ecosostenibili di Ginori 1735

Una maestria artistica riconosciuta e apprezzata da secoli oggi ancora più amata per il suo animo green. Da Ginori 1735 la parola sostenibilità non è più solo un concetto ma una realtà di fatto. Nella Manifattura di Sesto Fiorentino, azienda leader del made in Italy,  hanno fatto il loro ingresso 5 forni statici ecosostenibili per la cottura e la produzione della porcellana. Installati e già in funzione prendono il posto dei 2 impianti a ciclo continuo, ormai antiquati e inefficienti, prima in attività.

Parola d’ordine: sostenibilità

Il progetto “Nuovi Forni di Produzione” si propone di mantenere l’eccellenza italiana del settore lusso e lifestyle di Ginori 1735, tra i principali marchi mondiali nella porcellana pura e nel design, con un occhio ancor più attento all’ambiente.

I nuovi forni, a cottura intermittente, garantiscono una consistente riduzione dell’impatto ambientale della produzione. Sono infatti tagliati del 62% i consumi di energia e del 57% le emissioni di CO2 rispetto ai precedenti. Performance a dir poco eccellenti in periodi di rincari energetici e di prezzi alle stelle.

Nasce la Manifattura del Futuro

Passa da questo rinnovamento tecnologico anche la nuova sfida di Ginori 1735: ideare la Manifattura del futuro. La perfetta simbiosi tra il talento artistico delle persone e le tecnologie più innovative, tra la pura perfezione del fatto a mano e la precisione data dall’automazione. Quell’eccellenza assoluta in ogni dettaglio che da sempre è la “magnifica ossessione” di Ginori 1735.

Con la sostituzione dei forni Ginori 1735 ha ripensato gli spazi all’interno della fabbrica. Il risultato è un rinnovamento completo del layout produttivo, con benefici apprezzabili nell’ottimizzare i flussi di prodotti e delle informazioni grazie anche a unico grande team interno. Tutto parte quindi dalla squadra di maestri artigiani e le logiche della produzione non sono più dettate dai forni.

Gli esterni della Manifattura Ginori 1735

Rivoluzione hi-tech per la Manifattura

L’automazione di alcune attività è stata inserita solo per dare ancora più spazio alla creatività. L’utilizzo di macchinari customizzati rende più agevole il lavoro: l’esempio di come la tecnologia possa diventare il più valido alleato per preservare la tradizione artistica della Manifattura.

Inoltre è possibile il controllo da remoto, grazie alla tecnologia digitale, per verificare l’attività dei diversi reparti e migliorare sensibilmente l’organizzazione delle risorse e del lavoro della Manifattura. Così è stato possibile eliminare il turno notturno, provvedere all’allontanamento dalle fonti di calore. Inoltre ora il personale lavora in un ambiente climatizzato.

Ginori 1735 sempre più azienda sostenibile

Si tratta di una trasformazione, a 360° gradi nel segno della sostenibilità, in cui il restyling della fabbrica si collega anche al restyling degli uffici. Grazie a questo progetto, Ginori 1735, forte di una storia plurisecolare, è pronta ad affrontare al meglio i prossimi 300 anni di attività, preservando in maniera efficace ed efficiente la grande tradizione artistica del brand. Il progetto, in sintesi, ci consente di proiettare la legacy, il savoir-faire e le abilità dei nostri maestri verso un futuro high-tech in cui la tecnologia è posta a supporto della tradizione artigiana” ha commentato Alain Prost, Presidente e Amministratore Delegato di Ginori 1735.

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