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Uffizi diffusi: all’isola d’Elba in arrivo una grande mostra su Napoleone Bonaparte

Per il bicentenario della morte del’Imperatore di Francia a Portoferraio dal 30 giugno al 10 ottobre esposta una selezione di opere delle Gallerie e dipinti e sculture di collezioni locali

Busto di Napoleone, Galleria Moderna di Palazzo Pitti

In occasione del bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte si farà all’isola d’Elba (sede dell’esilio dell’imperatore da maggio 1814 a febbraio 1815) una grande mostra a tema napoleonico. Avrà sede nella Pinacoteca Foresiana di Portoferraio e ospiterà una selezione di opere in arrivo dalle Gallerie degli Uffizi, oltre a dipinti da collezioni locali.

L’inaugurazione sarà il 30 giugno, la chiusura è prevista per il 10 ottobre. A dare l’annuncio dell’iniziativa, una delle primissime realizzate nell’ambito del programma degli Uffizi diffusi, nel giorno della ricorrenza della morte dell’imperatore di Francia, sono il direttore del celebre museo fiorentino Eike Schmidt e il sindaco di Portoferraio Angelo Zini.

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha dichiarato: Quanto avevamo annunciato diventa realtà: l’isola d’Elba avrà una esposizione degli Uffizi, nella Pinacoteca Foresiana di Portoferraio. Una tappa fondamentale per il progetto Uffizi diffusi e per celebrare la grande storia della Toscana. Attraverso i tesori d’arte del nostro museo risvegliamo e ravviviamo la memoria culturale del territorio”.

All’annuncio plaude anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani che aveva preso parte al sopralluogo del direttore degli Uffizi all’isola d’Elba avvenuto il primo di marzo scorso. “Mi fa molto piacere aprire il progetto Uffizi diffusi, – ha dichiarato – che non poteva non toccare Portoferraio, con una mostra su Napoleone che è legato in maniera indissolubile all’isola d’Elba. Questa iniziativa l’avevamo annunciata e siamo riusciti nel nostro intento: quest’anno, in cui ricorrono i 200 anni dalla sua morte, con una mostra temporanea potremo godere di tesori degli Uffizi che altrimenti ci sarebbero rimasti ignoti e al contempo conoscere meglio una figura centrale della storia dell’Europa moderna che con la Toscana ebbe un legame profondo.

E’ all’Elba che dopo la sconfitta subita nella battaglia di Lipsia, contro la coalizione formata da Austria, Russia, Prussia e Svezia, Napoleone scelse di trascorrere l’esilio impostogli dai nemici. Sì, perché, al contrario di quanti molti pensano, Napoleone non fu imprigionato all’Elba: egli la scelse e vi regnò portando più innovazioni di quante qualsiasi governo avesse mai fatto. Per la prima volta dopo secoli, l’Isola d’Elba fu unita sotto un’unica bandiera e per la prima volta, dopo una vita fatta di battaglie e spostamenti, Napoleone Bonaparte fu obbligato a fermarsi e governare un territorio che lo avrebbe ricordato per sempre”.

Gli Uffizi per Napoleone Bonaparte

Nell’attesa di poter ammirare l’esposizione elbana, agli Uffizi le iniziative per celebrare la figura del Bonaparte partono subito. Da oggi è online su uffizi.it la mostra virtuale “Gli Uffizi e Napoleone. Opere, luoghi e memorie nelle collezioni delle Gallerie”: curata da Alessandra Griffo ed Elena Marconi, con 57 immagini ingrandibili ad alta definizione.

Questo pomeriggio, alle 17, la storica dell’arte Rita Balleri terrà una conferenza (trasmessa in streaming su Facebook) sulle porcellane asburgiche e napoleoniche nella collezione di Palazzo Pitti: il 5 maggio, infatti, non è soltanto il giorno della morte di Bonaparte ma anche il compleanno del granduca Pietro Leopoldo che nel 1769 aprì gli Uffizi al grande pubblico. E, dal 24 maggio a settembre, sempre su Facebook, ci saranno dirette tematiche per la serie Uffizi on air.

 

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