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BuyFood: torna la vetrina internazionale del gusto Made in Tuscany, sempre più bio

Il 26 e 27 ottobre al Palazzo degli Affari di Firenze due giorni di incontri tra produttori di eccellenze dell’agroalimentare toscano e buyer provenienti da 20 paesi

Buyfood23. Taglio del nastro alla presenza della Vice Presidente Stefania Saccardi, del Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze Giuseppe Salvini, del Presidente di PromoFirenze Massimo Manetti, del Direttore Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo. – ph Ilaria Costanzo-2300 - © Ilaria Costanzo

Torna BuyFood Toscana, la vetrina internazionale del gusto made in Tuscany nata per favorire l’incontro tra aziende produttrici di eccellenza e importatori provenienti da oltre 20 paesi nel mondo. La quinta edizione si terrà al Palazzo degli Affari di Firenze il 26 e 27 ottobre: due giorni di fitti incontri BtoB tra 68 produttori certificati DOP, IGP, Agriqualità, Prodotti di Montagna, Biologico e PAT incontreranno oltre 50 buyer internazionali per stringere accordi commerciali.

“Buy Food – sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani – è il risultato tangibile di una grande squadra, grazie alla sua essenza che rappresenta bene una parte dell’identità toscana e grazie alla sua vocazione di respiro sempre più internazionale, è l’embrione di quello che vogliamo diventi il Buy Food alla Fortezza. La Fortezza da Basso dovrà infatti diventare la cittadella delle fiere e dei congressi. Un obiettivo su cui la Regione, soggetto forte che detiene il 31% delle quote, sta investendo molto, insieme agli altri soci. Con FirenzeFiera abbiamo fatto un ragionamento articolato e vorremmo che la Fortezza diventasse sia un polo per la moda, sia per l’artigianato, così come un polo forte per il food, un settore su cui la Toscana, con il suo 35% di prodotti biologici e i 90 Igp, riveste un ruolo significativo e rappresenta un brand d’eccellenza nel panorama italiano e non solo”.

Toscana regina del biologico

È sempre più green la Toscana delle produzioni gastroagroalimentari che si presenta a Buy Food, verde come il certificato bio che campeggia sul 37% delle superfici coltivate e sulle etichette di oltre 7mila operatori del settore: numeri da primato in Italia, portati alla luce dal report Ismea.

Buyfood23 – ph Ilaria Costanzo-2169

“Abbiamo la fortuna di essere una regione che raggiunge il 35% di agricoltura biologica, è naturale quindi che riserviamo molta attenzione anche alla trasformazione e Buy Food è sicuramente una dimostrazione – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare della Toscana, Stefania Saccardi – la formula dei contatti preparatori tra buyer e aziende, testata durante il Covid, si è rivelata vincente e quindi è stata mantenuta anche in seguito per la sua efficacia. Grazie a questa modalità, riusciamo a far risparmiare tempo e calibrare bene questa manifestazione che Regione sostiene grazie alla collaborazione di PromoFirenze, Camera di commercio di Firenze e Fondazione Sistema Toscana, in modo che possa promuovere concretamente i prodotti della nostra regione”.

In occasione di Buy Food venerdì 27 ottobre alle 10.30 si terrà la tavola rotonda “Dop e Igp della Toscana. La sostenibilità dall’origine alla tavola”, durante la quale Fabio del Bravo di ISMEA, illustrerà il report completo sull’economia IG della Toscana, a cui parteciperà il presidente della Toscana Eugenio Giani e la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi.

Torna l’interesse dell’Asia, dopo gli anni segnati dalla pandemia, si confermano mercati consolidati l’Europa e il Nord America (USA, Canada, Svizzera e Scandinavia in primis), con una significativa apertura verso il Far East (Giappone, Sud Corea, Singapore). Emerge come i trend di mercato globali siano in continua evoluzione e alla ricerca di prodotti innovativi e di qualità, ma anche legati alla tradizione locale. Caratteristiche in cui la Toscana va forte: prima regione per numero di riconoscimenti IG (90 tra food & wine), con oltre 17mila operatori impegnati nel settore food and vino e un valore alla produzione pari complessivamente a circa 1,4 miliardi di euro (di cui 178 milioni afferenti esclusivamente al food). La Toscana è anche la prima regione per valore alla produzione di olio di oliva IG (29 milioni di euro).

Il 56% degli incontri di BuyFood diventa un accordo commerciale

Da una survey realizzata a sei mesi dall’ultima edizione di BuyFood Toscana è risultato che il 74% delle trattative è proseguito dopo l’evento e che il 56,3% ha portato a chiudere un accordo commerciale. Alla vigilia della nuova edizione, BuyFood Toscana, la vetrina internazionale di DOP, IGP, Agriqualità, Prodotti di Montagna, Biologico e PAT certificati Made in Tuscany, si conferma una formula di successo.

Buy Food Toscana – © Ilaria Costanzo

Il perfect match tra seller e buyer è assicurato da un accurato processo di profilazione – a cura di PromoFirenze – che si svolge nei mesi e nelle settimane precedenti all’incontro dal vivo. Non tutti i produttori incontrano tutti i compratori: solo quelli che hanno manifestato interesse per categorie o caratteristiche in linea. Si spiegano così i dati raccolti a 6 mesi dall’edizione 2022: il 95,2% dei buyers è ancora convinto di aver incontrato i produttori più in target e il 72,4% degli intervistati dichiara di aver mantenuto vivi i rapporti con i seller.

Cuore del matching è il catalogo online a disposizione dei buyer in cui sono stati caricati 304 prodotti afferenti a 17 denominazioni DOP e IGP, con 102 prodotti bio da 25 produttori e 66 prodotti PAT da 13 produttori. I produttori incontrano i compratori che hanno manifestato interesse per categorie o caratteristiche in linea.

Il programma della due giorni

I BtoB si svolgeranno la mattina negli spazi del Palazzo degli Affari, mentre nel pomeriggio, grazie al contributo della Camera di Commercio di Firenze, saranno organizzate visite aziendali presso i produttori della provincia di Firenze. In coda alla due giorni, i buyer potranno scegliere di approfondire la conoscenza di prodotti e territori partecipando a un tour di una giornata in provincia di Firenze o di Pisa, grazie alla collaborazione con le Camere di Commercio di Firenze e della Toscana Nord Ovest.

Per la stampa di settore, invece, sono previste venerdì 27 ottobre (ore 15-16) alcune masterclass di approfondimento su singoli prodotti del territorio, a cura dei Consorzi, per scoprirne origini, storia ed evoluzione. A condurre le masterclass – riservate a un numero limitato di persone e organizzate in piccoli gruppi in ristoranti aderenti al circuito di Vetrina Toscana – saranno alcuni giornalisti di ASET – Associazione Enogastroagroalimentare della Toscana, partner dell’evento. Tra i Consorzi e le Associazioni che parteciperanno alle master class quelli di: Finocchiona IGP, Prosciutto Toscano DOP, Pane Toscano DOP, Pecorino Toscano DOP, Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP, Olio Chianti Classico DOP, Cantuccini Toscani IGP, Agnello del Centro Italia IGP, Mortadella di Prato IGP, Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP; Cinta Senese DOP, Olio Seggiano DOP. Previsto inoltre un press tour dedicato a stampa nazionale e internazionale specializzata per scoprire i luoghi dove nascono la rinomata Castagna del Monte Amiata IGP, il delicato Olio di Seggiano DOP e alcuni tra i formaggi più premiati al mondo, il Pecorino Toscano DOP, un itinerario sulle pendici del vulcano spento che domina la Maremma, tra le province di Siena e Grosseto.

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