Enogastronomia/

Agroalimentare, nasce il Consorzio per la tutela dei Cantuccini toscani IGP

Sono 21 le aziende dolciarie consorziate. Il presidente Daniele Scapigliati: “Si tratta di un progresso considerevole nella direzione del rafforzamento dell’IGP”

Cantuccini Toscani IGP - © Valeria Raniolo

Stesso nome e stesso logo, ma con un tipo di istituto differente. L’associazione Assocantuccini, fondata da 9 produttori nel 2011, si scioglie a favore della costituzione dell’omonimo Consorzio di tutela dei Cantuccini toscani IGP che coinvolge 21 aziende dolciarie della regione.

L’assemblea dei consorziati, riunita lo scorso 8 settembre a Firenze, ha votato per l’elezione del nuovo consiglio di amministrazione cui è seguita la nomina del presidente, Daniele Scapigliati, e del vicepresidente, Giovanni Belli. Fanno parte del CdA anche Andrea Corsini, Federico Ghirelli e Cristiano Fancelli.

Un traguardo importante

Si tratta di un progresso considerevole nella direzione del rafforzamento dell’IGP – ha affermato il presidente Scapigliati. Una buona notizia per tutta la Toscana. Finalmente potremo ricevere finanziamenti pubblici per la promozione del prodotto in Italia e all’estero, mentre i nostri poteri di interdizione nei confronti delle contraffazioni e delle imitazioni sleali saranno notevolmente aumentati. Da maggiori poteri, però, derivano grandi responsabilità. Ci attende un periodo di lavoro intenso, per dare sostanza a un progetto a lungo coltivato e giunto adesso a un primo, fondamentale, traguardo. Il prossimo passo sarà quello della richiesta di riconoscimento al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Il Consorzio nasce con una rappresentatività (rispetto alla produzione certificata IGP) superiore al 90%, una dimostrazione della nostra forza come organizzazione e anche della coesione che abbiamo saputo costruire in oltre 12 anni di vita associativa”.

I numeri della produzione

Cantuccini Toscani IGP, in 5 anni la produzione è aumentata del 589% – © Assocantuccini

Il 2022 per il cantuccino toscano IGP segna una flessione del 12,7% rispetto al 2021, con un volume di produzione certificata nel 2022 di 3.597 tonnellate, ma le prospettive restano buone. Si tratta, comunque, di un episodio di assestamento in una crescita che altrimenti perdurava ininterrotta dal conseguimento dell’IGP nel 2016.

Negli anni passati la quota di export era salita dal 37% al 50%, e il cantuccino si è affacciato su mercati prima inesplorati. Tuttavia, le tensioni internazionali, il conflitto russo-ucraino e gli alti tassi di interesse agiscono da fattori di perturbazione e alcune posizioni commerciali non hanno potuto essere consolidate.

Le esportazioni hanno mantenuto e accresciuto la quota sulla produzione complessiva, passando nel 2022 dal 50 al 52%, con un aumento delle esportazioni fuori dalla Ue (passate dal 9 al 14%), trainate da Usa e Svizzera. In flessione invece i mercati europei di riferimento, Germania e Olanda in particolare.

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