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Slow Food, torna la mostra mercato dei legumi a Capannori

Oltre 30 produttori dall’Italia e dal mondo all’appuntamento in programma a fine ottobre al Centro Culturale Compitese

Il fagiolo rosso di Lucca - © Roberto Giomi

Fagioli, ceci, lenticchie e tante altre produzioni di nicchia hanno una volta all’anno la loro ribalta: è Slow Beans, la mostra mercato di Slow Food. Il meeting annuale della comunità “leguminosa” della chiocciola. Quest’anno oltre 30 produttori dall’Italia e dall’Europa si ritrovano il 28 e 29 ottobre a Capannori: si tratta di un ritorno visto che l’evento è nato proprio nella piana lucchese nel 2010 per poi girare l’Italia.

La manifestazione, organizzata dal movimento internazionale Slow Food, da Slow Food Italia, Slow Food Toscana, Piana del cibo e Comune di Capannori, si tiene negli spazi della Mostra Antiche Camelie della Lucchesia al Centro Culturale Compitese di Capannori.

Durante il fine settimana di ottobre vendita e degustazione di decine di varietà diverse di legumi, tra cui molti Presìdi Slow Food. Partecipano all’evento di Capannori alcuni produttori in rappresentanza dei Mercati Contadini Lucchesi (Foro Boario, Marlia e Mercato della Terra di Lucca piazza San Francesco) e dei Mercati della Terra Toscani (Montevarchi, Montecatini e San Miniato). Insomma la comunità leguminosa, come Slow Food la definisce, è al gran completo.

Il fagiolo rosso di Lucca – © Roberto Giomi

I legumi, alleati di una sana dieta

I legumi sono i veri alleati per un’alimentazione sana ed equilibrata. Valorizzandoli e sostenendo la produzione e il consumo delle varietà tradizionali e locali, ciascuno di noi in maniera semplice ma efficace può incidere sull’attuale sistema di produzione del cibo. Un sistema che pregiudica l’ambiente e la giustizia sociale, minando la sicurezza alimentare e la salute. Tutti noi possiamo agire concretamente per salvaguardare la biodiversità e migliorare la sostenibilità dei nostri sistemi agroalimentari. Ogni giorno, un pasto alla volta” sottolinea Roberta Billitteri, vice presidente di Slow Food Italia.

Ecco perché alla mostra mercato sono presenti tanti presidi Slow Food dei legumi che arricchiscono la proposta sul fronte della biodiversità e soddisfano le esigenze alimentari di un pubblico sempre più attento a un’alimentazione sana ed equilibrata.

Un evento tutto attorno a fagioli&co.

Saranno allestiti nel fine settimana l’Enoteca dedicata ai vignaioli del territorio biologici e biodinamici, lo Spazio Olio con la Cooperativa Agricola Alle Camelie di Pieve di Compito, l’angolo Birreria con Birrificio Contadino Radical Brewery di Capannori e un’area Kids per i più piccoli, con giochi sui legumi a cura della Condotta Slow Food Lucca, Compitese e Orti Lucchesi.

Slow Beans non è soltanto un mercato, è un’occasione unica per incontrare produttori di legumi che provengono da tutta la Penisola e da altri Paesi europei. Si tratta di un momento di conoscenza, di confronto e di dialogo per gli appassionati, ma soprattutto per chi per la prima volta si affaccia a questo mondo. Quest’anno per la prima volta portiamo la manifestazione nel Compitese, area a sud del comune di Capannori, che non solo sa accogliere e stupire i visitatori ma ha da sempre un legame strettissimo con la terra e con la tradizione della coltivazione dei legumi. Un connubio che non può che incuriosire e invitare a partecipare a questo evento unico nel suo genere” commenta Elena Pardini, fiduciaria della Condotta Slow Food Lucca Compitese Orti lucchesi.

Aspettando Slow Beans

Tutto il mese di ottobre è dedicato ad Aspettando Slow Beans tra eventi, conferenze e cene. “Con le attività di Aspettando Slow Beans e con il meeting della Comunità leguminosa, consolidate le adesioni dei comuni di Capannori, Altopascio, Porcari e Villa Basilica, la Piana del Cibo rinnova il suo impegno e riparte” dichiara il presidente Giorgio Dalsasso.

Pensiamo a questi appuntamenti di ottobre, che coinvolgono enti, produttori, scuole, mercati, ristorazione locale come a un’importante occasione per ridefinire obiettivi, visioni, modelli organizzativi: condividere una strategia locale del cibo è fondamentale per salvaguardare il nostro territorio, per valorizzarne le sue specificità” assicura Dalsasso.

Aspettando Slow Beans coinvolge anche alcune osterie della Lucchesia: durante il mese di ottobre viene inserito in menu un piatto a base di legumi. In programma una cena a 16 mani il 15 ottobre, all’interno dei nuovi spazi recuperati del Mercato del Carmine, nel centro storico di Lucca.

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