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Taste 2024 e tutti i colori del gusto: la carica delle 664 aziende

Appuntamento con la 17° edizione dal 3 al 5 febbraio con un nuovo percorso espositivo. In mostra eccellenze artigianali e produzioni innovative del food, beverage e home design per la tavola

Taste

Nuovi spazi in Fortezza da Basso, una selezione di 664 aziende di cui 150 al debutto tra i padiglioni e un percorso espositivo sempre più ampio. Tra le iniziative collaterali un’anteprima a dir poco singolare: il pollaio domestico di design. Questo il biglietto da visita di “Taste. In viaggio con le diversità del gusto“. Il salone di Pitti Immagine, giunto alla sua 17° edizione, si svolge dal 3 al 5 febbraio.

All’ultima edizione, a febbraio 2023, Taste ha registrato circa 10.000 visitatori, di cui 7.050 operatori del settore (di questi circa 6.000 sono stati i buyer). I numeri dall’estero hanno raggiunto quasi 600 compratori da 50 paesi di provenienza (+20%).

I mercati esteri più rappresentati sono stati Francia, Germania, Stati Uniti, Svizzera, Regno Unito, Austria, Spagna, Olanda, Belgio, Lituania.

Colors are served!” è il tema della campagna adv del 2024. Gli ingredienti protagonisti sulle tavole sono diventati simboli colorati a indicare la grande varietà di sapori offerta dal percorso espositivo della manifestazione.

In mostra le eccellenze artigianali e produzioni innovative del food, beverage e home design per la tavola, con la sezione degli spirits che arriva a toccare il numero di 24 espositori.

Il nuovo percorso di Taste

Si amplia il percorso espositivo con il coinvolgimento del Padiglione delle Ghiaia. Il Taste Tour parte dal Piano Attico del Padiglione Centrale dove a spiccare è la presenza dei salati. Più ampio lo spazio al Piano Terra del Padiglione Centrale dedicato a una selezione di prodotti per speciali momenti di consumo: colazioni, brunch e spuntini. Spazio anche alla sezione Taste Tools con accessori per la tavola e per la cucina, tra tecnologia e lifestyle.

Nel Padiglione Cavaniglia la panoramica sui dolci, accanto al Taste Spirits con 24 etichette artigianali di gin, vermouth e amari.

Nel nuovo spazio del percorso espositivo si segnala l’area speciale al Padiglione delle Ghiaia. Qui si concentreranno le attività parallele a quelle espositive: l’Unicredit Taste Arena con i Ring di Davide Paolini, i Talks e gli eventi in programma; il ristorante a cura di “Filippo – Ristorante a Pietrasanta” tra eventi e degustazioni; e infine il Taste Shop dove acquistare i prodotti visti in fiera.

L’ingresso in manifestazione sarà da Porta Faenza, mentre l’uscita avverrà attraverso Porta Santa Maria Novella. Inoltre, a partire da questa edizione anche gli spazi dell’Area Monumentale della Fortezza ospiteranno una serie di progetti e partecipazioni speciali.

La crescita di Taste, non solo numeri

Taste continua a crescere, ma non solo in termini quantitativi – commenta Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine -. In 17 edizioni, il numero delle aziende presentate è ovviamente salito, ma le sempre più numerose richieste di partecipazione al salone vengono selezionate in maniera accurata attraverso le maglie strette della qualità, pensando alle esigenze del nostri interlocutori, vale a dire professionisti del mondo food sempre più internazionali e preparati. Per questo oggi Taste è una manifestazione che riunisce in un unico contesto sia le piccole realtà di nicchia sia le aziende più strutturate che riescono a soddisfare mercati più ampi pur mantenendo intatte qualità e artigianalità. Marchi cult che non ci stanchiamo mai di scoprire e di far scoprire”.

Grazie al supporto di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Agenzia ICE attesa a Firenze una delegazione di buyer e operatori dei più importanti negozi specializzati, aziende della distribuzione food, department store e importatori di eccellenze italiane, da mercati come Stati Uniti, Canada, Arabia Saudita, Corea del Sud, Cina, Regno Unito, Germania, Olanda, Francia, Belgio, Austria, Hong Kong, Svizzera, Irlanda, Scandinavia, Paesi Baltici, Repubblica Ceca.

A questi si aggiungono i buyer del programma di incoming sostenuto da Pitti Immagine, in arrivo da Giappone, Brasile, India, Grecia, Emirati Arabi Uniti, Spagna, Slovacchia, Lussemburgo, Olanda.

Il pollaio domestico fa tendenza

New Egg è il nuovo progetto dell’azienda toscana Giannoni & Santoni: la collezione di pollai domestici del duo artistico Vedovamazzei in un progetto a cura di Nicolas Ballario e con il prezioso contributo del produttore di uova di alta qualità Paolo Parisi sarà esposto in Fortezza, alla Sala della Volta.

Prima espressione di Off, nuovo marchio dell’universo Giannoni & Santoni nato proprio con la volontà di dare origine a oggetti, opere, prodotti fuori dagli schemi e orientati a ripensare un nuovo rapporto con la natura.

Coldiretti e l’olio Toscano IGP a Taste

Coldiretti partecipa al salone con uno spazio speciale all’Area Monumentale (Sala dell’Arco e Corridoio dell’Arco), in cui organizzerà eventi per approfondire i temi più attuali dell’agroalimentare. Con la collaborazione di Unaprol, Fondazione Evoo School Italia e Consorzio dell’olio Toscano IGP verranno proposte masterclass e training esperienziali per operatori/buyer e per visitatori/consumatori.

Davide Paolini

I Taste Ring di Davide Paolini

All’UniCredit Taste Arena torna l’appuntamento con i Taste Ring di Davide Paolini. Si parlerà de “L’importanza del brand nelle Pmi” (sabato 3 febbraio ore 16) dove si affronterà il tema dell’identità distintiva riconoscibile di una marca e il desiderio di diventare un brand vincente. Ad intervenire Ilaria Legato e Nicoletta Polliotto (autrici di “Creative restaurant branding”), Elisabetta Pandolfini (Biscotti Mattei) e Piero Rondolino (Riso Acquerello).

Al centro del dibattito anche il tema de “Le fermentazioni del cibo” (domenica 4 febbraio ore 17): al talk parteciperà il professor Duccio Cavalieri, presidente della Società mondiale di studi sulle fermentazioni e lievitazioni. Insieme a lui ci saranno Alessio Tessieri (Noalya), Marco Caprai ( Azienda vinicola Caprai), Edoardo Tilli (Podere Belvedere) e Simone Chiappini.

Il vino in anfora” (lunedì 5 febbraio ore 11) sarà al centro del talk condotto da Davide Paolini con Giovanni Manetti (Fornace Manetti), Lapo D’Attoma (enologo), Bernardo Conticelli (sommelier), Elena Casadei (Le Anfore) e Giovanni Frascolla (Tua Rita).

La Borsa della spesa a Taste

Nei tre giorni di manifestazione, da un’idea di Davide Paolini si svolgerà una singolare sfida tra i banchi degli espositori. Gli chef Ariel Hagen (una stella Michelin con Saporium) e Enrica Della Martira (Orto San Frediano) e il bartender di livello mondiale Fabio Fanni (Il Locale), faranno la spesa tra i banchi per creare un piatto ciascuno e due cocktail.

I Taste Talks in Fortezza

Tra gli appuntamenti in programma infine “Bianco o nero? Come i colori incidono sulla nostra dieta e sulle nostre scelte alimentari” (sabato 3 febbraio alle ore 15) a cura di Anna Prandoni, “Dal seme al piatto: come si diventa cibo” (domenica 4 febbraio ore 14) con tre storie di produttori raccontate dal direttore di CiboToday Massimiliano Tonelli e “I colori del paesaggio” (domenica 4 febbraio ore 16) su come i cambiamenti climatici ridisegnano la geografia e l’economia delle colture. Intervengono: Bernardo Gozzini (Amministratore Unico del Consorzio LaMMA), Gerardo Diana (Presidente del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP). Modera Martina Liverani (Dispensa magazine).

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