Enogastronomia/

Food, il bistrò a Palazzo Strozzi dove pure i cocktail sono ad arte

Il locale frutto dell’incontro tra Fabio Novembre dell’omonimo studio di architettura e lo chef Tommaso Arrigoni

L’interno di Strozzi Bistrò

Palazzo Strozzi, culla dell’arte e oggi anche del gusto in un locale che abbina oggetti di design a proposte culinarie di livello. Strozzi Bistrò promette di regalare un’esperienza enogastronomica e di ospitalità all’altezza del contesto in cui l’attività si inserisce.

Affacciato sulla corte interna di Palazzo Strozzi, il bistrò nasce dall’incontro del mondo del design e del fine dining italiano: a rappresentare le due realtà rispettivamente Fabio Novembre e Tommaso Arrigoni.

Novembre studio, un progetto site specific

Novembre Studio ha realizzato un progetto site specific per esaltare lo stile di Palazzo Strozzi e la sua storia. “L’impianto simmetrico delle originarie volte a crociera viene enfatizzato da una pavimentazione geometrica coincidente; lo stesso avviene per i capitelli a parete che raggiungono il pavimento attraverso nuove lesene progettate ad hoc -spiegano dallo studio d’architettura-. La sala si trasforma così in un grande cannocchiale che inquadra la imponente bottigliera in vetro che ricalca la forma del portone originario. Il banco bar come lo spazio cucina, sono invece rivestiti in cuoio con un motivo a mattoni che rimanda al bugnato della facciata esterna“.

Perfino le pareti nei toni del blu, colore sociale del museo, sono decorate con una carta da parati disegnata ad hoc sempre da Novembre Studio, che riprende le tre lune crescenti, simboli araldici della famiglia Strozzi.

Il Negroni di Strozzi Bistrò

Strozzi bistrò tra arte e gusto

Sul fronte food il menuu porta la firma di Tommaso Arrigoni. Niente voli pindarici, ma concretezza e alcuni suoi signature dish: l’Uovo CBT (Cotto a Bassa Temperatura), e proposte classiche: i Pici al Ragù Ricco del Bistrò.

Il giusto compromesso per una ristorazione che si rivolge soprattutto ai turisti di passaggio in città e in visita a una delle mostre d’arte contemporanea e non nelle sale di palazzo Strozzi. Anche la carta dei vini premia in particolare le etichette toscane. Aggiunge poi una mixology tra grandi classici e sperimentazione. Non mancano cocktail ispirati di volta in volta alle mostre in corso ai piani alti.

Strozzi Bistrò gode di un orario particolarmente esteso: è aperto tutti i giorni, dalle 9 a mezzanotte. Insomma dalla colazione alla cena. Sono 40 i coperti interni per pranzi e cene, a cui Strozzi Bistrò aggiunge gli spazi del dehors all’interno del cortile.

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